Sappiamo che in un’ora il corridore percorre 20,4 km
Ora rispondiamo alla domanda: quanti minuti impiego per percorrere un km se corro con una velocità di 20,4 km/h?
Impostiamo la proporzione:
il numero di secondi sta alla distanza percorsa in un’ora come l’incognita (i secondi) sta a 1 km da percorrere
3600 : 20,4 = X : 1
X=3600/20,4)*1
I secondi per percorrere un km sono:
X=176,47
Per ottenere i minuti dividiamo i secondi per 60
176,47/60 = 2,94
Ora è necessario per ottenere il tempo del formato mm:ss separare la parte intera dalla parte decimale.
La parte intera (i minuti) è uguale a 2
Sottraiamo 2 a 2,94 per calcolare i secondi quindi 2,94-2=0,94
Moltiplichiamo per 60 per trasformare la parte decimale in secondi
0,94*60 = 56,4 (secondi)
Quindi in definitiva se il nostro corridore percorre di corsa una distanza di 340 metri con un tempo di 1 minuto sta correndo con un passo in minuti al km uguale a 2 minuti e 56 secondi.
Partendo da fermo, un atleta che corre i 100m impiega circa 5 s per raggiungere i 30 km/h, mentre un atleta che corre la maratona può impiegarci più di 6 s.
Durante il moto la velocità dei due atleti auto è cambiata della stessa quantità, 30 km/h, ma il cambiamento ha avuto luogo in intervalli di tempo molto diversi.
Qual è la grandezza che descrivere in termini quantitativi la rapidità con cui varia la velocità?
La grandezza è l’accelerazione media.
L’accelerazione media di un corpo è il rapporto fra la variazione di velocità Δv del corpo e l’intervallo di tempo Δt in cui è avvenuta:
a=Δv/Δt
L’accelerazione si misura in metri al secondo al secondo o (m/s)/s = m/s2. Nella pratica l’accelerazione si può misurare anche in kilometri all’ora al secondo o (km/h)/s.
Se un corpo ha la velocità v1 all’istante t1 e la velocità v2 all’istante t2, la sua accelerazione media nell’intervallo di tempo fra t1 e t2 si calcola con la formula:
Come eseguire il test Critical Power per il ciclismo?
La letteratura scientifica sulle modalità di esecuzione del test CP per il ciclismo è varia. La modalità di esecuzione del test che da molti scienziati è ritenuta più attendibile è quella che utilizza tre prove ad esaurimento.
Citiamo anche un altro studio di Karsten et al. Validity and reliability of critical power field testing dove gli studiosi hanno confrontato i valori dei test eseguiti in laboratorio e quelli eseguiti sul campo (strada).
I test eseguiti in laboratorio comprendevano tre prove ad esaurimento con intensità pari all’80, 100 e 105% della potenza aerobica massima.
I risultati di potenza e CP calcolati in laboratorio sono stati confrontati con quelli determinati sul campo.
Esperimento 1: i ciclisti hanno eseguito tre prove sul campo che comprendevano prove massimali di 12, 7 e 3 min con un recupero di 30 min tra le prove.
Esperimento 2: i ciclisti hanno eseguito 3 × 3, 3 × 7 e 3 × 12 min sforzi massimi individuali in un ordine casuale su strada.
Esperimento 3: le potenze medie massime di 3, 7 e 12 min sono state estratte dai dati di allenamento e di gara.
Cosa è venuto fuori dagli esperimenti?
L’errore standard della stima della Critical Power era 4,5, 5,8 e 5,2% rispettivamente per gli esperimenti 1-3.
Limiti di accordo per CP erano da −26 a 29, da 26 a 53 e da −34 a 44 W per gli esperimenti 1-3, rispettivamente.
Il coefficiente medio di variazione di CP effettuata su strada era 2,4, 6,5 e 3,5% per gli esperimenti 1-3, rispettivamente.
I coefficienti di correlazione intraclasse delle tre prove ripetute per CP erano rispettivamente 0,99, 0,96 e 0,99 per gli esperimenti 1-3.
I risultati suggeriscono che i test sul campo utilizzando i diversi protocolli di questo studio di ricerca, producono entrambi valori validi e affidabile per Critical Power.
Quindi anche utilizzando prove massimali rilevate in gara (in questo modo saremo certi di rilevare prove massimali o vicine al massimo) sui 3,7 e 12 minuti possiamo determinare valori validi e affidabili di Critical Power.
Nella tabella sotto a titolo di esempio si riportano valori di potenza di un ottimo atleta (amatore di ciclismo) rilevati sui 3,7,e 12 minuti (in un periodo di circa due mesi).
Sono stati estrapolati i valori massimi ed elaborati tramite l’utility per il calcolo di Critical Power e W’ (si legge V prime).
Il valore di Critical Power calcolato è stato uguale a circa 361 watt.
Tabella delle rilevazioni di migliori picchi di potenza per 3,7, e 12 minuti
Data
Peak 3 minute Power
Peak 7 minute Power
Peak 12 minute Power
01-nov-19
368
349,8
333,5
08-nov-19
359,5
355
345,1
15-nov-19
316,7
307,2
302,9
22-nov-19
329,7
290,9
283,6
29-nov-19
375,5
316,4
302,6
06-dic-19
321,6
307,4
292,1
13-dic-19
374,4
361,7
350,6
20-dic-19
311,4
292
296,9
27-dic-19
377,6
368,2
365,2
03-gen-20
338,5
319,6
305,6
Valori massimi
377,6
368,2
365,2
Tabella con i risultati relativi al calcolo di Critical Power e W’ con i modelli work-time e power-1/time
Vincenzo Nibali frantuma i tempi sulla salita del San Pellegrino, suo il KOM
Ulrimi 7km San Pellegrino
Su Strava è presente l’uscita del 23 luglio 2020 di Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone e come si può notare non sono visibili i dati della potenza di Nibali.
Abbiamo utilizzato l’utility per stimare la potenza di Nibali in quel tratto di salita prendendo come riferimento i dati comunicati da STRAVA (sotto) e ipotizzando vari pesi del nostro Vincenzo(63,64,65 e 66 kg di peso corporeo).
Distanza 7,88km
Pendenza media 6%
Altitudine minima 1.432m
Altitudine massima 1.917m
Dislivello 485m
Quanto è stata la potenza di Nibali nella salita del San Pellegrino?
La potenza che abbiamo stimato (tabella sotto) per un tempo di 19m38s e una velocità pari a 24,4 km/h, tramite l’utility, va da un minimo di 401,72 watt (peso ipotizzato 63 kg) a un massimo di 414, 92 watt (peso stimato 66 kg)
Gli altri parametri che sono stati utilizzati per il calcolo sono stati: peso della bici 7,0 kg e altro peso 1,5 kg (casco, scarpe, occhiali, computer,acqua, etc…)
Cosa significa salita con pendenza del 4%, 5%, 8%, 10% e 12 per cento?
La percentuale di pendenza indicata nella segnaletica stradale, indica quanti centimetri si scalano in verticale su una distanza in orizzontale di un metro.
Quindi se su un cartello leggiamo 10% questo significherà che per ogni metro ci alziamo di 10 cm ovvero per ogni km ci alziamo di 100m.
Formula per il calcolo della percentuale della pendenza di una salita
Pendenza(%) = (dislivello(m)/distanza(m)) * 100
Occorre misurare il cambiamento di quota tecnicamente Dislivello (immagine 1) e dividere per la Distanza della salita percorsa (immagine 1).
Cos’è il dislivello?
Il dislivello è la differenza di altitudine tra il punto di partenza e il punto di arrivo di un percorso in salita.
In altre parole, rappresenta l’altezza che devi superare per raggiungere la cima della salita. Ad esempio, se parti dal livello del mare altezza zero e arrivi a un’altitudine di 600 metri, il dislivello della salita è di 600 metri.
Esempio pratico per il calcolo della pendenza di una salita
Se si sale su una salita che presenta un Dislivello di 600 m, percorrendo una distanza di 15 km(15000 m), la pendenza in percentuale sarà uguale a:
Pendenza(%)=(600/15000) = 0,04
Pendenza(%)=0,04*100 = 4%
N.B.
Se hai la forma di un triangolo rettangolo, la lunghezza della salita lungo il percorso orizzontale corrisponde alla base del triangolo rettangolo, mentre l’altezza della salita corrisponde al lato perpendicolare alla base.
Quindi, per calcolare la pendenza in percentuale, devi utilizzare la base del triangolo rettangolo e l’altezza della salita, non l’ipotenusa.
Ricorda che se hai solo la lunghezza dell’ipotenusa, puoi utilizzare il teorema di Pitagora per calcolare la lunghezza della base e quindi calcolare la pendenza utilizzando la formula sopra.
La salita ha un dislivello di 1000 metri e una lunghezza di 14 km quindi una pendenza media del 7,14%
pendenza Alpe d’Huez(%)=(1000/14000)*100=7,14
Calcolo online della pendenza di una salita
Per il calcolo online della pendenza puoi utilizzare Calcolo online della pendenza di una salita inoltre abbiamo trovato molto utile questa utility in lingua inglese Elevation Grade Calculator. Fornisce oltre alla pendenza in percentuale anche altri dati molto utili come l’angolo di elevazione della salita.
Calcolo tempo in salita conoscendo: pendenza, lunghezza e VAM
Qual è il tempo e il dislivello che impiego su una salita se conosco pendenza, lunghezza della salita e la VAM(velocità ascensionale media) che intendo avere nella salita?
Calcolo velocità in salita introducendo pendenza e VAM ipotizzata
Qual è la velocità da tenere su una salita conoscendo la pendenza della salita stessa e la VAM che si desidera ottenere?
Calcolo dislivello conoscendo pendenza e lunghezza salita
Nella maggior parte dei casi, i termini “pendenza” e “inclinazione” vengono spesso usati in modo intercambiabile per descrivere l’angolo di una superficie rispetto alla linea orizzontale. Tuttavia, in alcuni contesti specifici, possono avere significati leggermente diversi. Ecco una spiegazione generale di entrambi i concetti:
Inclinazione: L’inclinazione si riferisce all’angolo formato tra la superficie e la linea orizzontale. È l’angolo misurato rispetto a un piano orizzontale di riferimento. Viene spesso misurata in gradi, e un’angolazione di 0 gradi indica una superficie perfettamente orizzontale, mentre un’angolazione di 90 gradi indica una superficie verticale.
In pratica, l’uso di “pendenza” o “inclinazione” dipende spesso dal contesto specifico e dalle convenzioni locali. In generale, tuttavia, entrambi i termini si riferiscono all’angolo o alla ripidità di una superficie rispetto alla linea orizzontale.
Calcolare la quantità massima che è possibile sollevare una sola volta ( 1RM in letteratura scientifica nota come “one repetition maximum”) in un esercizio di pesistica come stacco da terra(deadlift), squat e panca.
Il calcolatore fornisce la stima utilizzando le formule pubblicate in letteratura scientifica e indicate di seguito.
La stima di 1RM può essere considerata attendibile se il valore delle ripetizioni massime effettuate non supera le 10 ripetizioni.
Calcolo del consumo calorico di un ciclista con misuratore di potenza
Un ciclista che ha pedalato per 3 ore (secondi=3x60x60=10800) sviluppando una potenza media pari a 175 Watt quante Kcal avrà consumato?
Applicando la formula troviamo che il consumo calorico del nostro ciclista sarà pari uguale a:
(175 * 10800) / 1000 / 1,11631 = 1693,08 kCal
Qual è la differenza tra Kcal o kj?
La caloria è l’unità di misura definita in base a concetti puramente termici. S’intende la quantità di calore necessaria a far passare da 14,5° a 15,5° la temperatura di un grammo d’acqua sotto la pressione di 760 mm di mercurio. In pratica, però, si usa un multiplo: la chilocaloria (kcal) che equivale a 1000 cal.
Calcolare la velocità (V)in km/h introducendo spazio(S) percorso in metri e tempo (T) di percorrenza in ore, minuti e secondi .
L’utility calcola anche il tempo in secondi per varie distanze standard (25,50,100,150,200,400 e 1000 metri).
Molto utile per allenatori ed atleti che desiderano conoscere la velocità di percorrenza per la distanza percorsa e il tempo avuto per alcuni segmenti standard durante gli allenamenti in bici, corsa o nuoto.
Ricorda che Velocità(V)= Spazio(S)/Tempo(T)
Calcola Tempo conoscendo Spazio(m) e Velocità(km/h)
Puoi ottenere il Tempo in ore, minuti e secondi introducendo lo Spazio e la Velocità.
Questa utility risponde alla seguente domanda: se percorro uno Spazio di 20000 metri(20 km) ad una Velocità di 25 km/h quanto Tempo impiegherò (hh:mm:ss)?
Dati restituiti: Tempo di percorrenza in hh:mm:ss
Ricorda che Tempo(T)= Spazio(S)/Velocità(T)
Tramite il passo (minuti per 1000 m) e il tempo di esercizio si ottiene Spazio percorso e Velocità di percorrenza
Introdurre il passo per 1000 metri in minuti e secondi
Introdurre il tempo per il quale si intende tenere il passo.
Clic su Calcola spazio percorso
Si otterrà lo spazio percorso in metri e la velocità in km/h.
Questa utility risponde alla seguente domanda:
se corro con un passo di 4 minuti per km e mantengo l’andatura per un Tempo (hh:mm:ss) di 1 ora e 10 minuti, quanto Spazio avrò percorso?
Dati restituiti: Spazio percorso in Km e Velocità in km/h
Ricorda che Spazio(S)= Tempo(T)/Velocità(V)
Introdurre il passo (tempo x 1000 m) e la distanza per il quale si vuole tenere il passo. Verrà restituito il tempo di percorrenza e la velocità in km/h
Introdurre il passo per 1000 metri in minuti e secondi e la distanza per la quale si intende tenere il passo.
Verrà restituito il tempo di percorrenza in minuti e la velocità in km/h.
Questa utilità aiuta atleti e allenatori a stimare il tempo finale di una maratona corsa con un ipotetico passo medio. Passo medio che può essere introdotto come min x 1000 m).
Questa utility risponde alla seguente domanda:
se corro con un passo di 4 minuti per km e mantengo questa andatura per 10 km quanto tempo impiegherò?
Dati restituiti: Tempo di percorrenza e Velocità in km/h