Dopo l’era Clinton, dove la politica di bassi tassi di interesse voluta dalla Fed prima e dopo il crollo della NetEconomy del 2000 e gli attacchi dell’11 settembre, hanno fatto si che si realizzasse un sogno, cavalcato da banche d’affari alla ricerca di profitti rapidi di dare una casa a tutti gli americani.
Ma proprio a tutti. Anche quelli che in realtà non potevano accedere ad un mutuo perché non avevano un reddito sufficiente per pagare le rate, ne asset (attività immobiliari o mobiliari) e a volte nemmeno un lavoro certo. Infatti in gergo i mutui accesi a queste categorie erano chiamati Ninja (No Incombe, No Job and Asset). Nulla a che vedere con le famose tartarughe.
Piuttosto è stato come un boomerang che è tornato indietro generando una serie di conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.
Prestare soldi ad una categoria a rischio richiede però un rischio maggiore per chi presta il denaro, pertanto i mutui subprime richiedevano un tasso di interesse superiore a quello del mercato della clientela migliore, cosiddetta prime.
L’assunto che avevano i banchieri, che un po’ mossi da un senso nazionalistico, un pò mossi dall’affare era questo: anche se queste categorie sono a rischio i loro debiti sono garantiti dalla casa e visto che il mercato immobiliare ha tirato, l’affare non era tanto rischioso.
Purtroppo...
Purtroppo sono accaduti due eventi quasi contemporanei, che hanno attivato una reazione a catena nel sistema finanziario mondiale e fatto saltare l’affare di queste banche.
Già all’inizio del 2007 la domanda immobiliare si stava raffreddando, e quindi i prezzi hanno subito un rallentamento, in secondo ordine e quasi contemporaneamente sulle rate dei mutui subprime iniziavano a farsi sentire gli effetti dell’aumento del tasso d’interesse, che erano stati aumentati progressivamente dal 2002, come misura della FED per combattere le pressioni inflazionistiche, che invero erano state generate più da un aumento del prezzo delle materie prime che da un vero processo inflativo interno.
Comunque questo è un altro discorso.
Periodo | Var% |
Ago-2013 Ago-2014 | -0,1 |
Set-2013 Set-2014 | -0,1 |
Ott-2013 Ott-2014 | 0,1 |
Nov-2013 Nov-2014 | 0,2 |
Dic-2013 Dic-2014 | -0,1 |
Gen-2014 Gen-2015 | -0,7 |
Feb-2014 Feb-2015 | -0,4 |
Mar-2014 Mar-2015 | -0,2 |
Apr-2014 Apr-2015 | -0,3 |
Mag-2014 Mag-2015 | -0,1 |
Giu-2014 Giu-2015 | -0,1 |
Lug-2014 Lug-2015 | -0,1 |
Ago-2014 Ago-2015 | -0,1 |
Periodo | Var% |
Apr-2014 Apr-2015 | -0,1 |
Mag-2014 Mag-2015 | 0,1 |
Giu-2014 Giu-2015 | 0,2 |
Lug-2014 Lug-2015 | 0,2 |
Ago-2014 Ago-2015 | 0,2 |
Ricevi ogni mese l'ultimo indice ISTAT per effettuare la rivalutazione monetaria del canone d'affitto o dell'assegno di mantenimento