Definito lo strumento per facilitare lo smaltimento delle sofferenze bancarie

Il prezzo sarà calcolato prendendo come riferimento i prezzi dei CDS (Credit Default Swap ) degli emittenti italiani con un livello di rischio corrispondente a quello dei titoli garantiti. Il prezzo sarà crescente nel tempo, sia per tenere conto dei maggiori rischi connessi a una maggiore durata delle note, sia per introdurre nello schema un forte incentivo a recuperare velocemente i crediti. Il prezzo previsto per i primi tre anni è calcolato come media del mid price dei CDS a tre anni per gli emittenti con rating corrispondente a quello delle tranche garantite.

Al quarto e quinto anno il prezzo aumenterĂ  in conseguenza dell’applicazione di un primo step up (CDS a 5 anni) e del pagamento di una maggiorazione incentivante, a compensazione del minore tasso pagato per i primi 3 anni.

Dal sesto anno in avanti il prezzo della garanzia sarĂ  pieno (CDS a 7 anni). Per il sesto e settimo anno sarĂ  anche dovuta una ulteriore maggiorazione incentivante, a compensazione del minore tasso pagato per i primi 5 anni.

Lo Stato rilascerĂ  la garanzia solo se i titoli avranno preventivamente ottenuto un rating uguale o superiore all’Investment Grade, da un’agenzia di rating indipendente e inclusa nella lista delle agenzie accettate dalla BCE. Il rating sarĂ  rilasciato applicando i criteri rigorosi che le agenzie sono tenute ad osservare, che includono: la stima analitica dei flussi di cassa associati al titolo garantito, la verifica della qualitĂ  di tutti i crediti sottostanti, la percentuale investita nelle tranche che assorbono per prime le perdite, la capacitĂ  operativa del servicer che sarĂ  incaricato del recupero dei crediti. Le banche saranno tenute a dare l’incarico di recuperare i crediti a un servicer esterno e indipendente.

Questo impedirĂ  che l’azione di recupero sia frenata da eventuali conflitti di interesse.