Aumenta l’inflazione. Ripercussioni su affitti e assegni al coniuge e figli.

Inflazione impazzita a febbraio 2022 in Italia con +5,7% rispetto allo scorso anno e un +0,9% rispetto a gennaio scorso.
Era dal dicembre 1995 che non si registrava un valore così alto.

Per quanto riguarda l’aumento relativo all’indice FOI senza tabacchi, che viene utilizzato per aggiornare affitti e assegni familiari si prevede che seguirà certamente lo stesso aumento dell’inflazione.

Da questa pagina si potrà constatare visivamente come il trend dei due indici prosegue con la stessa intensità.

Per conoscere immediatamente quanto sarà l’aumento del 5,7% di un importo relativo ad un assegno o affitto puoi utilizzare questa utilità

L’ultimo dato della stima Istat sull’inflazione per Febbraio 2022

Inflazione a Gennaio 2020 allo 0,5% annuo e 0,1% mensile

A  gennaio 2020 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,5% su base annua (come nel mese di dicembre); la stima preliminare era +0,6%. L’inflazione biennale è dell’1,4% .

Di seguito la serie dell’inflazione da Gennaio 2018 – Gennaio 2020.  La variazione media in questo periodo è stata uguale a 0.9% con un  minimo di -0,6% e un massimo uguale a 0,4%

Periodo Var%
Gennaio-2017 Gennaio-2018 0,9
Febbraio-2017 Febbraio-2018 0,5
Marzo-2017 Marzo-2018 0,8
Aprile-2017 Aprile-2018 0,5
Maggio-2017 Maggio-2018 1
Giugno-2017 Giugno-2018 1,3
Luglio-2017 Luglio-2018 1,5
Agosto-2017 Agosto-2018 1,6
Settembre-2017 Settembre-2018 1,4
Ottobre-2017 Ottobre-2018 1,6
Novembre-2017 Novembre-2018 1,6
Dicembre-2017 Dicembre-2018 1,1
Gennaio-2018 Gennaio-2019 0,9
Febbraio-2018 Febbraio-2019 1
Marzo-2018 Marzo-2019 1
Aprile-2018 Aprile-2019 1,1
Maggio-2018 Maggio-2019 0,8
Giugno-2018 Giugno-2019 0,7
Luglio-2018 Luglio-2019 0,4
Agosto-2018 Agosto-2019 0,4
Settembre-2018 Settembre-2019 0,3
Ottobre-2018 Ottobre-2019 0,2
Novembre-2018 Novembre-2019 0,2
Dicembre-2018 Dicembre-2019 0,5
Gennaio-2019 Gennaio-2020 0,5

La stabilità dell’inflazione è effetto di andamenti opposti: da un lato accelerano i prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +1,6% a +3,2%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,1% a +2,6%); dall’altro si amplia la flessione dei Beni energetici regolamentati (da -7,8% a -9,6%) e rallentano la loro crescita i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +1,3% a +0,9%).

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,6% su base annua (stabili rispetto al mese precedente) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto dell’1,3% (da +1,0% di dicembre), registrando in entrambi i casi una crescita maggiore di quella riferita all’intero paniere.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dell’1,8% su base mensile, per effetto dei saldi invernali prevalentemente di Abbigliamento e calzature, di cui l’indice NIC non tiene conto. L’IPCA aumenta dello 0,4% su base annua, in lieve rallentamento rispetto al mese precedente. La stima preliminare era +0,5%.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% su base mensile e dello 0,5% rispetto a gennaio 2019.

Può essere utile

Panoramica sull’inflazione

Calcolo arretrati (rivalutazione e interessi legali) su una somma pagata e mai rivalutata

Calcolo degli arretrati sul pagamento di un assegno di mantenimento 

Il marito paga regolarmente ogni mese dal 10 ottobre 2017 l’assegno mensile al coniuge  di €700,00 ma omette di rivalutarlo ogni anno fino al 10 ottobre 2022.

Il giudice impone con sentenza, al marito il pagamento degli arretrati (rivalutazione ISTAT ed interessi legali) dall’anno successivo al primo pagamento (ottobre 2018) fino alla data della sentenza 4/9/2023 (data soddisfo ovvero momento in cui il codice riceverà il denaro)

Come calcolare gli arretrati per un importo pagato e mai rivalutato

  1. Effettuare il log-in
  2. Successivamente al log-in clic sul pulsante Calcolo rivalutazione monetaria e interessi legali
  3. Nel calcolatore inserire i periodi nel campo Dal (10/10/2017) e nel campo Al (10/10/2022)
  4. Inserire l’importo iniziale nel campo Importo (700)
  5. Selezionare la checkbox Calcola in automatico gli arretrati su un assegno di mantenimento pagato e mai rivalutato.
  6. Inserire la data del soddisfo (4/9/2023).
    Attenzione: se la data del soddisfo è maggiore all’ultimo indice ISTAT pubblicato la procedura utilizza la data ell’ultimo indice. Se non introdotta si utilizza il valor introdotto nel campo Al
  7. Clic su Calcola

Calcolatore arretrati rivaluta.it

Dopo il clic sul pulsante Calcola il conteggio degli arretrati verrà mostrato nell’ultima tabella in fondo nella nuova pagina creata in automatico da Rivaluta.it. 

La tabella, che potrà essere scarica su file csv,  conterrà tutti i calcoli degli arretrati. Di seguito la tabella che verrà proposta relativa al caso su esposto.

Calcolo arretrati da pagare

La tabella comprende rivalutazione monetaria e interessi legali

Dal Al Importo
non pagato
Num. mensilità Importo non pagato
x
Num. mensilità
Dal
(per calcolo arretrati)
Al
(per calcolo arretrati)
Var% ISTAT Totale Importo
non pagato
rivalutato
Interessi legali
sul Totale Importo
non pagato
rivalutato
Totali parziali
(Rivalutazione Istat+Interessi legali)
10/10/2018 10/10/2019 10,50 12 126 10/10/2018 4/9/2023 16,5% 146,79 8,13 154,92
10/10/2019 10/10/2020 10,50 12 126 10/10/2019 4/9/2023 16,5% 146,79 7,12 153,91
10/10/2020 10/10/2021 7,66 12 91,92 10/10/2020 4/9/2023 17,0% 107,51 4,98 112,49
10/10/2021 10/10/2022 28,89 13 375,57 10/10/2021 4/9/2023 13,5% 426,31 19,69 446
                827,4 39,92 867,32

Procedimento e soluzione di un caso classico

Leggi  il caso risolto sul calcolo degli arretrati per la  Rivalutazione di un assegno di mantenimento pagato e mai rivalutato.

Consigliamo di leggere anche Simulazione di un pagamento mensile di un importo pagato ma mai rivalutato

Caso di un pagamento mensile pagato e mai aggiornato con l’indice Istat

Simulazione di un pagamento mensile di un importo pagato ma mai rivalutato

La tabella sotto riporta lo sviluppo mensile di un pagamento di un assegno mensile di un importo che non è mai stato rivalutato.

Il caso risolto

Il caso è quello di un pagamento di un assegno mensile al coniuge  pari a 1500 euro al mese che il marito doveva pagare ogni mese e rivalutare ogni anno.

La data di inizio di pagamento dell’importo di 1500 euro era il 1/9/2007. La sentenza del giudice che ha imposto il pagamento degli arretrati (rivalutazione ISTAT ed interessi legali) ha fissato la data dell’ultimo pagamento alla rata del 1/2/2017.

Il giudice impone che il marito non dovrà pagare solo la differenza non pagata ma  la rivalutazione del non pagato comprensivo degli interessi legali. 

In che modo si dovranno calcolare la rivalutazione monetaria e gli interessi legali?

Un errore comune per esempio è quello di prendere il valore della differenza dell’importo che doveva essere pagato e il pagato  e calcolare rivalutazione monetaria e interessi legali dal 1/9/2007 al 1/2/2017.

Si capisce facilmente che non potrà essere questa la soluzione perché l’importo è variato negli anni.
Analizziamo il  dettaglio dei conteggi.

La tabella dello sviluppo del pagamento

Il totale che dovrà essere pagato dal marito, dovrà comprendere la rivalutazione monetaria e gli interessi legali.
Il totale da pagare sarà pari a € 15166,4

Alcune considerazioni sono necessarie:

Nella tabella non compare il periodo 2007 – 2008 perché era l’inizio del pagamento dell’assegno; la rivalutazione parte dal 2008 periodo in cui il marito doveva corrispondere l’assegno del 2007 più la rivalutazione monetaria (dal 1/9/2007 al 1/9/2008 uguale  al 3,7%) che produceva un aumento di € 55,50

 
Dal Al Importo non pagato Num. mensilità Importo non pagato X Nu. Mensilità Dal (per calcolo arretrati) Al (per calcolo arretrati) Var% ISTAT Totale Importo non pagato rivalutato Interessi legali sul Totale Importo Totali parziali (Rivalutazione Istat+Interessi legali)
01/09/2008 01/09/2009 55,5 12 666 01/09/2008 01/02/2017 9,9 731,6 96,51 828,11
01/09/2009 01/09/2010 57,06 12 684,72 01/09/2009 01/02/2017 9,7 751,07 76,55 827,62
01/09/2010 01/09/2011 81,97 12 983,64 01/09/2010 01/02/2017 8 1062,43 90,64 1153,07
01/09/2011 01/09/2012 129,43 12 1553,16 01/09/2011 01/02/2017 4,8 1628,02 117,26 1745,28
01/09/2012 01/09/2013 179,94 12 2159,28 01/09/2012 01/02/2017 1,7 2195,12 110,49 2305,61
01/09/2013 01/09/2014 193,38 12 2320,56 01/09/2013 01/02/2017 0,9 2341,68 59,32 2401
01/09/2014 01/09/2015 193,38 12 2320,56 01/09/2014 01/02/2017 1 2343,77 24,35 2368,12
01/09/2015 01/09/2016 193,38 12 2320,56 01/09/2015 01/02/2017 1,1 2345,85 8,78 2354,63
01/09/2016 01/02/2017 195,07 6 1170,42 01/09/2016 01/02/2017 1 1182,12 0,88 1183
                14581,7 584,78 15166,4

Il dettaglio di tutti i calcoli come nella tabella si potrà ottenere in automatico utilizzando il calcolatore di RIVALUTA.it seguendo le nostre  indicazioni .

ISTAT 2019 – Come aggiornare l’assegno di mantenimento o il canone di affitto per l’anno 2019

Come effettuare l’aggiornamento del nuovo assegno di mantenimento al coniuge o ai figli oppure come aggiornare l’affitto del canone per un immobile per l’anno 2019?

Cerchiamo di identificare le problematiche e di evidenziare le accortezze utili per non incorrere in errori.

Come già evidenziato in un nostro articolo dove veniva spiegata la rivalutazione monetaria per l’anno 2017 e 2018, per questo tipo di rivalutazioni si utilizza l’indice FOI (Famiglie Operai e Impiegati) al netto dei tabacchi; indichiamo la pagina con l’ultimo dato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale .

Rivalutazione di un assegno di mantenimento pagato e mai rivalutato

Un caso classico di un assegno  pagato e mai rivalutato

Il coniuge deve alla moglie dal 1/10/2003 un assegno di mantenimento di EURO 500,00 al mese, da rivalutare annualmente secondo gli indici Istat.

Il marito paga regolarmente EURO 500,00 ogni mese fino al 31/12/2007, omettendo di rivalutare  annualmente, tramite l’indice Istat, la somma in base a quanto previsto nell’atto di separazione.

Come si calcolano gli arretrati (rivalutazione Istat più interessi legali) su importi non pagati dal marito?

Analizziamo il primo anno: 1/10/2003 – 1/10/2004.

La tabella con il pagamento anticipato e regolare per i primi 12 mesi.

N. Rata Data
Scadenza
Rata da pagare per l’assegno di mantenimento Totale
parziale
1 01/10/2003 500 500
2 01/11/2003 500 1000
3 01/12/2003 500 1500
4 01/01/2004 500 2000
5 01/02/2004 500 2500
6 01/03/2004 500 3000
7 01/04/2004 500 3500
8 01/05/2004 500 4000
9 01/06/2004 500 4500
10 01/07/2004 500 5000
11 01/08/2004 500 5500
12 01/09/2004 500 6000

Dopo le prime dodici rate da € 500,00 l’ importo della 13° rata (la 1° dell’anno successivo) doveva essere rivalutata in base all’indice Istat del periodo  1/10/2003 – 1/10/2004  uguale a 1,7%.

L’aumento Istat dell’importo sarebbe stato uguale a € 8,50  per un importo aggiornato finale di € 508,50

Il marito ha omesso di pagare l’aumento di € 8,50. Quindi quando si dovranno effettuare i calcoli degli arretrati si dovrà tener conto della differenza non pagata. 

In definitiva: 

508,50-500,00=8,50   è la differenza non pagata che dovrà essere moltiplicata per tutte le mensilità che sono 12.

8,50 * 12= 102,00

L’importo di 102,00 è l’ importo  non pagato nel periodo 1/10/2004-1/10/2005.

Qui di seguito c’è la tabella che riepiloga i pagamenti regolari (con la rivalutazione) che avrebbe dovuto effettuare il marito.

Tabella con lo sviluppo del pagamento regolare comprensivo delle rivalutazioni Istat per tutti i periodi

N. Dal Al Giorni Coeff. (ISTAT) Var.% (ISTAT) Capitale iniziale (Importo Dal) Capitale rivalutato (Importo Al) Diff. Importo Periodi Importo Dal x Periodi TOTALE Periodi
1 1/10/2003 1/10/2004 366 1,0173 1,7 500,00 508,50 8,50 12 6000 6.000,00
2 1/10/2004 1/10/2005 365 1,0202 2,0 508,50 518,67 10,17 12 6102 12.102,00
3 1/10/2005 1/10/2006 365 1,0167 1,7 518,67 527,49 8,82 12 6224,04 18.326,04
4 1/10/2006 1/10/2007 365 1,0203 2,0 527,49 538,04 10,55 12 6329,88 24.655,92
5 1/10/2007 31/12/2007 91 1,0076 0,8 538,04 542,34 4,30 3 1614,12 26.270,04

 

Il calcolo degli arretrati può essere analizzato nella tabella arretrati di seguito, dove si noterà la rivalutazione monetaria di 102 a 108,76 fino al 31/12/207 con  l’aggiunta anche degli interessi legali sulla somma di 108,76 dal 1/10/2004 al 31/12/2007 uguali a € 8,83 per un totale di € 117,59 .

Il procedimento sopra esposto dovrà essere ripetuto per tutti gli anni perché il marito ha reiterato l’errore fino al 31/12/2007.

Di seguito la tabella completa del calcolo degli arretrati da pagare comprendente sia la rivalutazione monetaria che gli interessi legali

Tabella del calcolo degli arretrati da pagare comprendente la rivalutazione monetaria e gli interessi legali

Dal Al Importo
non pagato
Num. mensilità Importo non pagato
x
Num. mensilità
Dal
(per calcolo arretrati)
Al
(per calcolo arretrati)
Var% ISTAT Totale Importo
non pagato
rivalutato
Interessi legali
sul Totale Importo
non pagato
rivalutato
Totali parziali
(Rivalutazione Istat+Interessi legali)
01/10/2004 01/10/2005 8,50 12 102 01/10/2004 31/12/2007 6,6 108,76 8,83 117,59
01/10/2005 01/10/2006 18,67 12 224,04 01/10/2005 31/12/2007 4,5 234,17 13,17 247,34
01/10/2006 01/10/2007 27,49 12 329,88 01/10/2006 31/12/2007 2,8 339,15 10,59 349,74
01/10/2007 31/12/2007 38,04 3 114,12 01/10/2007 31/12/2007 0,8 114,99 0,72 115,71
                797,07 33,31 830,38

In definitiva il coniuge dovrà alla moglie un totale di 830,38 Euro come arretrati non pagati


Per calcolare in automatico gli arretrati potrai  utilizzare il  calcolatore avanzato di RIVALUTA.it.

Consigliamo di leggere l’help sull’uso del calcolatore avanzato per il calcolo degli arretrati

Potrebbe interessarti sapere come creare la  tabella dei pagamenti con l’aumento Istat. Partendo dalla rata definita in sede di separazione si potrà ottenere lo sviluppo mensile. Utilizza l’utility