Misurare i Watt nel Ciclismo: tutto quello che c’è da sapere

Quando si parla di performance nel ciclismo, uno dei parametri più importanti da tenere d’occhio è la potenza espressa in watt per kg.

Questo indicatore consente di misurare con precisione la “potenza” del ciclista, la sua capacità di produrre forza durante la pedalata e la sua resistenza durante l’attività. In questo articolo risponderò alle domande più frequenti su come calcolare e interpretare i watt nel ciclismo, con particolare attenzione al rapporto watt per chilogrammo (W/kg).

Come si calcolano i watt per kg?

Il rapporto watt per chilogrammo (W/kg) è uno dei migliori indicatori per valutare la capacità di un ciclista, soprattutto nelle gare su strada e nelle salite. Per calcolare questo valore, basta dividere la potenza espressa in watt per il peso in chilogrammi del ciclista.

Formula:
W/kg=watt medi ÷ peso in kg

Ad esempio, se un ciclista genera una potenza di 300 watt e pesa 75 kg, il suo rapporto sarà:

300 watt÷75 kg=4,0 W/kg

Questo valore è particolarmente utile per valutare la “categoria” del ciclista relativamente alla performance.

Quanti watt per essere un buon ciclista?

Essere un “buon ciclista” dipende da molti fattori, ma un buon punto di riferimento può essere la tua potenza espressa in watt per kg.

Partiamo dai professionisti per avere un’idea dei valori TOP! Qui sotto una tabella presa da STRAVA con i dati di una salita che durava oltre 17 minuti nella tappa numero dieci del 27 agosto  Ponteareas>Baiona. Alcuni hanno pubblicato i loro dati sia relativi alla potenza che alla frequenza cardiaca. VAM da oltre 1600 m/h con potenze tra 390  e oltre 400 watt. Ipotizzando che il peso di molti si aggirerà tra 63-67 kg avremo un rapporto watt per kg tra 5,97 e 6,34. 

Dati Strava salita Vuelta 2024
Dati Strava salita Vuelta 2024

Ecco dei range utili per chi desidera avere dei riferimenti:

Categoria Minimo FTP/CP
(watt x kg)
Massimo
FTP/CP
(watt x kg)
World class 5,83 6,6
Exceptional 5,26 6,02
Excellent 4,69 6,02
Very good 4,12 4,88
Good 3,55 4,31
Moderate 2,98 3,74
Fair 2,4 3,17
Novice 2 1,83 2,6
Novice 1 1,26 2,02
FTP=Functional Threshold Power – CP=Critical power

Per un ciclista amatoriale che si allena seriamente, raggiungere un valore vicino ai 4,0 W/kg potrebbe già essere considerato un buon traguardo, soprattutto su percorsi impegnativi.

Un  interessante articolo, dedicato al vincitore della Gran Fondo delle Dolomiti Rossano Mauti, mostra i datti della potenza espressi per l’intera gara. In particolare facciamo notare il suo best sui 20 minuti che  ha raggiunto i 5,69 WATT x KG. Questa è un’ottima e veritiera indicazione sui vincenti “assoluti” tra gli amatori nelle gare di alto livello con un dislivello è importante.

TEST 20 minuti nel ciclismo: suggerimento

Molti commettono l’errore di eseguire un test di 20 minuti e calcolare il famoso 95% per ottenere la potenza media che teoricamente potrebbero sostenere per un’ora, ovvero la FTP. Tuttavia, l’esperienza mi insegna che raramente un atleta riesce a mantenere per 60 minuti il 95% dei suoi migliori 20 minuti.

Perché? La spiegazione è semplice: il ciclista dovrebbe affrontare il test dopo un certo livello di stress. Ai miei atleti, ad esempio, faccio eseguire il test dopo almeno un’ora di “ritmo sostenuto”. Il motivo? È semplice: se in gara, dove la partenza è spesso molto intensa, l’atleta si regola su un valore di FTP “falso” (ottenuto a riposo), rischia di andare oltre la sua “zona critica” e quindi di esaurire le energie.

Inoltre, oltre al test di 20 minuti, sarebbe utile eseguirne un altro, dopo almeno 40 minuti, per valutare come reagisce il corpo dopo aver spinto al massimo per 20 minuti. Questo secondo test fornisce un’indicazione ancora più accurata della capacità dell’atleta di sostenere l’intensità in condizioni di affaticamento reale.

Per questo motivo, il test per determinare la “zona critica” va sempre effettuato dopo almeno un’ora di sforzo a “ritmo sostenuto” e accompagnato da un secondo test sempre sui 20 minuti per monitorare la tenuta fisica.

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Calcolo potenza (Watt) e VAM in bici su una salita

Calcolo zone allenamento nel ciclismo basate su FTP

Calcolo zone frequenza cardiaca ciclismo e corsa

Unire o combinare attività STRAVA

Se la tua necessità è quella di unire attività STRAVA che hai su file FIT è possibile farlo usando app di terze parti.

Come unire file FIT?

STRAVA non offre la possibilità di unire  più attività insieme, esistono strumenti di terze parti che si possono utilizzare per combinare le attività.

Se ha necessità di esportare un’attività STRAVA puoi seguire queste istruzioni dal sito web Strava per esportare i file delle attività nel loro formato originale.

A questo punto hai tutti i file .FIT e puoi  utilizzare l’utility su www.fitfiletools.com poi scegliere i file e cliccare su “UPLOAD” per combinare i file.
Unire o combinare attività STRAVA 1
RICORDA CHE:

  1. Dovrai eliminare le attività esistenti su Strava prima di caricare il file unito.
  2. Perderai tutti i complimenti e i commenti su quelle attività.

Ciclismo: configurare quadrante Garmin Edge 530 per ripetute

Come configurazione il quadrante Garmin Edge 530 per allenamento con ripetute

In questo tutorial ti spigheremo come configurare il tuo Garmin per un allenamento di ciclismo dove dovranno essere effettuate delle ripetute e dove i valori da rilevare devono essere:

  1. Potenza istantanea
  2. Potenza media Lap
  3. Fc media Lap
  4. Fc istantanea
  5. Tempo Lap

 

Ciclismo: configurare quadrante Garmin Edge 530 per ripetute 2
Garmin 530

Passo 1: Accesso al menu di impostazione quadrante

  1. Accendi il tuo Garmin Edge 530 e assicurati di essere sulla schermata principale.

  2. Tocca il pulsante di avvio/stop sul lato destro del dispositivo per accedere al menu di impostazione.

  3. Scorri verso il basso fino a trovare l’opzione “Quadranti” e selezionala.

Passo 2: Scelta del quadrante

  1. Nella schermata dei quadranti, troverai diverse opzioni di quadranti disponibili.

  2. Scorri tra i quadranti disponibili fino a trovare quello che meglio si adatta alle tue esigenze. Puoi scegliere tra varie opzioni, ma per questo allenamento con ripetute, ti consiglio di selezionare un quadrante che visualizzi tutti i valori importanti contemporaneamente.

  3. Seleziona il quadrante desiderato e tocca il pulsante di avvio/stop per confermare la tua scelta.

Passo 3: Personalizzazione dei campi dati

  1. Una volta selezionato il quadrante, ti verrà chiesto di personalizzare i campi dati visualizzati.

  2. Seleziona uno dei campi dati presenti sullo schermo e tocca il pulsante di avvio/stop per aprire il menu delle opzioni.

  3. Scorri tra le varie opzioni disponibili fino a trovare “Potenza Lap“. Selezionalo per aggiungerlo al campo dati che hai scelto.

  4. Ripeti il passaggio 3 per aggiungere anche “Potenza“, “Frequenza cardiaca Lap“, “Frequenza cardiaca” e “Tempo LAP” ai campi dati visualizzati sul quadrante.

Passo 4: Ordine dei campi dati

  1. Una volta aggiunti tutti i campi dati necessari, puoi modificarne l’ordine per adattarli alle tue preferenze.

  2. Seleziona il campo dati che desideri spostare e tieni premuto il pulsante di avvio/stop.

  3. Trascina il campo dati nella posizione desiderata sullo schermo.

  4. Ripeti il passaggio 2 e 3 finché non hai organizzato i campi dati nel modo che preferisci.

Passo 5: Salvataggio delle impostazioni

  1. Dopo aver personalizzato il quadrante secondo le tue esigenze, tocca il pulsante di avvio/stop per salvare le impostazioni.

  2. Il tuo quadrante è ora configurato per mostrare Potenza media, Potenza istantanea, Frequenza cardiaca media, Frequenza cardiaca istantanea e Tempo LAP durante le tue ripetute di allenamento.

Passo 6: Utilizzo del quadrante durante l’allenamento

  1. Durante la tua attività di allenamento, tocca lo schermo del Garmin Edge 530 per visualizzare il quadrante personalizzato.

  2. Durante ogni ripetuta, controlla i valori di Potenza media, Potenza istantanea, Frequenza cardiaca media, Frequenza cardiaca istantanea e Tempo LAP per monitorare le tue prestazioni.

  3. Al termine dell’allenamento, salva e sincronizza i dati per analizzarli e tracciare i progressi attraverso la piattaforma Garmin Connect o altre app di analisi delle prestazioni.

Ora sei pronto per iniziare i tuoi allenamenti con ripetute utilizzando il quadrante personalizzato sul tuo Garmin Edge 530. Buona pedalata!

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Il manuale Garmin 530 lo trovi sulla pagina ufficiale Garmin

La curva di potenza nel ciclismo: l’indicatore chiave per il successo

La curva di potenza nel ciclismo

La curva di potenza nel ciclismo: l'indicatore chiave per il successo 3
La curva di potenza nel ciclismo

La curva di potenza nel ciclismo è diventata un elemento essenziale per gli atleti professionisti e gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo. Questa misura dinamica offre una panoramica accurata e dettagliata delle prestazioni di un ciclista, fornendo informazioni preziose sull’efficienza, la resistenza e la forza fisica di un atleta. In questo articolo, esploreremo la curva di potenza nel ciclismo, spiegando come può essere utilizzata per migliorare le prestazioni e come può essere ottimizzata attraverso una corretta analisi dei dati.

Importanza della curva di potenza nel ciclismo

La curva di potenza nel ciclismo è un indicatore chiave che consente ai ciclisti di valutare il loro livello di forma fisica e monitorare i progressi nel tempo. Essa rappresenta la quantità di potenza in watt che un ciclista può generare in relazione al tempo. Conoscere la propria curva di potenza può aiutare i ciclisti a impostare gli allenamenti in modo mirato, identificando i punti di forza e debolezza individuali. Inoltre, la curva di potenza può essere utilizzata per confrontare le prestazioni con altri ciclisti e stabilire obiettivi realistici.

Utilizzo della curva di potenza per migliorare le prestazioni

La curva di potenza offre un’analisi dettagliata delle prestazioni di un ciclista e può essere utilizzata per migliorare l’efficienza e la resistenza. Uno degli aspetti chiave è l’analisi delle zone di potenza, che suddividono la curva in intervalli specifici di intensità(vedi immagine sopra). Ad esempio, una zona di potenza bassa potrebbe rappresentare l’allenamento di base, mentre una zona di potenza alta potrebbe corrispondere agli sprint o alle salite. Impostare gli allenamenti in base a queste zone può aiutare a migliorare la capacità aerobica, la resistenza muscolare e la velocità.

Come ottimizzazione la curva di potenza

Per ottimizzare la curva di potenza, è necessario analizzare i dati ottenuti durante gli allenamentoi le competizioni. L’utilizzo di tecnologie come i misuratori di potenza e i sensori di cadenza possono  fornire dati accurati e affidabili per valutare le prestazioni. È necessario che  la curva di potenza venga regolarmente aggiornata e ovviamente confrontata con le precedenti per riflettere i progressi e le modifiche apportate all’allenamento.

Consigli per l’ottimizzazione della curva di potenza

Impostare obiettivi realistici: stabilire obiettivi specifici per le diverse zone di potenza può aiutare a monitorare i progressi e a mantenere la motivazione. 

Per esempio durante un allenamento di potenza aerobica fissare un obiettivo sulla potenza media nei  5 minuti superiore tra 5 e 10  watt rispetto al best di riferimento che abbiamo sulla nostra curva di potenza. Oppure durante un allenamento dedicato alla “volata” cercare di migliorare il picco massimo di potenza.

  1. Allenamenti mirati: progettare allenamenti che sfruttino le diverse zone di potenza per migliorare l’efficienza e la resistenza.
  2.  Analisi dei dati: monitorare costantemente la curva di potenza e analizzare i dati per individuare punti di forza e debolezza.
  3. Sperimentare e adattarsi: provare diverse strategie di allenamento e apportare modifiche in base ai risultati ottenuti.
  4. Lavorare con un allenatore esperto: un allenatore qualificato può aiutare a interpretare i dati della curva di potenza e a creare un programma di allenamento personalizzato.

Conclusioni sulla curva di potenza

La curva di potenza nel ciclismo è uno strumento prezioso per gli atleti e gli appassionati di ciclismo che desiderano migliorare le loro prestazioni. Sfruttare al meglio questa misura dinamica richiede un’analisi attenta dei dati, l’identificazione delle zone di potenza e l’adattamento degli allenamenti di conseguenza. Investire nel monitoraggio e nell’ottimizzazione della curva di potenza può portare a significativi miglioramenti nell’efficienza, nella resistenza e nel successo nel ciclismo.

Link utili per approfondire

La potenza normalizzata (NP) nel ciclismo

Cos’è la potenza normalizzata

La potenza normalizzata (NP) nel ciclismo è una misura della potenza media di un’attività di ciclismo che tiene conto della variazione della potenza durante tutto il percorso.

La NP (Normalized Power) è stata introdotta da Andrew Coggan e Hunter Allen nel loro libro “Training and Racing with a Power Meter”.

La potenza normalizzata (NP) nel ciclismo 4

La NP è calcolata utilizzando un algoritmo che tiene conto dell’effetto dell’andamento della potenza sull’affaticamento muscolare durante l’allenamento. In pratica, la NP tiene conto della potenza “effettiva” richiesta durante l’allenamento, piuttosto che della potenza media semplice.

Ad esempio, se un ciclista esegue un’attività con picchi di potenza molto alti seguiti da periodi di riposo, la sua potenza media semplice potrebbe essere relativamente bassa, ma la NP sarebbe più alta perché tiene conto della fatica causata da quei picchi di potenza.

Come si calcola la potenza normalizzata?

Ecco il procedimento per calcolare la NP:

  1. Analizzare i dati dell’allenamento o della gara e calcolare la potenza istantanea in watt per ogni secondo.
  2. Calcolare la media mobile esponenziale (EMA) della potenza istantanea utilizzando una finestra di tempo di 30 secondi.
  3. Elevare i valori EMA ottenuti alla quarta potenza.
  4. Calcolare la media di tutti i valori ottenuti nella fase 3.
  5. Fare la radice quarta del valore ottenuto nella fase 4 per ottenere il valore della Potenza Normalizzata (NP).

In termini matematici, la Potenza Normalizzata è calcolata come:

NP = [ (1/n) * Σi=1n (Pmedia mobile 30s,i)^4 ]^1/4

In sintesi, il calcolo della NP è un modo efficace per valutare la difficoltà di un’attività di ciclismo e la fatica muscolare associata, poiché tiene conto della variazione della potenza durante l’allenamento e delle fluttuazioni di intensità.

Per il calcolo della potenza normalizzata puoi utilizzare il nostro calcolatore.

Come viene utilizzata la potenza normalizzata?

Una classico utilizzo di NP è quello del calcolo del fattore di intensità di un allenamento oppure di una gara.

Il fattore di intensità, chiamandolo con la terminologia del Dr. Andy Coggan è Intensity Factor (IF) che è uguale al rapporto tra la Potenza Normalizzata e la FTP dell’atleta. In pratica:

IF = NP/FTP

Per esempio se il nostro atleta con una FTP di 280 watt in un certo periodo del suo allenamento dovesse aver realizzato una potenza normalizzata di 220 watt avrebbe un valore di intensità uguale a:

IF = 220/280 = 0,78

che significherebbe in percentuale una intensità del 78% della FTP.

Per  una spiegazione ed utilizzo dell’IF consigliamo  questo interessante ed esaustivo post Come valutiamo l’Intensity Factor?

Calcola l’intensità, il TSS e la potenza normalizzata per un allenamento utilizzando il nostro calcolatore online.

FTP nel ciclismo

FTP: Functional Threshold Power

Che cos’è l’FTP?

Uno dei test da campo più usati nel ciclismo per  la stima della soglia del lattato (LT: Lactate threshold)  è il test FTP (Functional Threshold Power).

FTP ovvero il test di potenza di soglia funzionale, è stata definita come la massima potenza che può essere mantenuta per un’ora in stato semi stazionario.

In pratica  l’FTP corrisponde alla massima potenza media che un atleta  può mantenere per  1 ora.

Questo marcatore è molto popolare nell’allenamento del ciclismo. Utilizzato per la prescrizione dell’intensità dell’esercizio, per lavalutazione degli adattamenti formativi e per la determinazione del carico di lavoro attraverso il Training Stress Score™ (TSS).

A causa della difficoltà fisica e psicologica per l’esecuzione massimale di un test di 1 ora è stato proposto che l’FTP possa essere calcolato sottraendo il 5% dalla potenza media raggiunta durante una prova a cronometro di 20 minuti.

Come eseguire il test FTP?

Allen e Coggan (i padri dell’FTP) hanno stabilito un protocollo per eseguire il test. Protocollo ben documentato  sul loro libro (Training and Racing With a Power Meter. – Velopress; 2006).

Di seguito gli step:

  1. Riscaldamento composto da 20 minuti di pedalata leggera a circa 100 Watt;
  2. Tre sforzi da 1 minuto con una cadenza intorno alle  100 RPM  con un recupero di 1 minuto pedalando in zona comfort;
  3. Cinque minuti di sforzo massimale con 10 minuti di recupero in zona comfort;
  4. Test FTP: prova massimale a cronometro di 20 minuti.

Al termine della prova del test di 20 minuti  l’FTP è  determinata come il 95% della prova massimale da 20 minuti.

Esempio

Test 20 minuti= 275 WATT

95% test 20 minuti=275*95%=261,25 WATT

FTP=261,25 WATT

Come determinare le zone di allenamento tramite il valore di FTP

Distribuzione del carico annuale di un atleta all'interno delle zone di allenamento
Distribuzione del carico annuale di un atleta all’interno delle zone di allenamento

Tramite il valore dell’FTP ottenuto nel test possiamo creare le zone di allenamento utili per stabilire i carichi corretti per l’atleta.

Con alcuni semplici calcoli, saremo in grado di determinare le zone di allenamento in base alle percentuali definite da Allen e Coggan.

È necessario sottolineare che le percentuali relative alle zone sono pubblicate  sul libro Training and Racing With a Power Meter.

Nella tabella sotto sono calcolati i valori delle zone di allenamento riferite a un atleta con una FTP di 300 Watt.

Si noti come il valore di 300 Watt cade all’interno della zona 4 (Soglia Lattacida).

ZONE Descrizione RPE Min FTP(%) Max FTP(%) WATT min WATT max Tipica durata dell’Intervallo
Z1 Recupero attivo 0-2 0 55% 0,0 165,0 N/A
Z2 Endurance 2-3 56% 75% 168,0 225,0 >2,5 ore
Z3 Tempo 3-4 76% 90% 228,0 270,0 30min – 8 ore
Z4 Soglia Lattacida 4-5 91% 105% 273,0 315,0 10-60 min
Z5 VO2max 6-7 106% 120% 318,0 360,0 3 – 8 min
Z6 Capacità anaerobica >7 121% 150% 363,0 450,0 30 sec – 2 min
Z7 Potenza Neuromuscolare MAX 151% 200% 453,0 600,0 5-15 sec

Qui puoi calcolare le zone di allenamento nel ciclismo basate sul valore di  FTP

Crea tabelle di allenamento in base al valore della FTP


Come identificare il valore di un ciclista in base alla potenza?

Se desideri identificare il profilo di un ciclista in base al suo valore di FTP consigliamo la lettura di questo articolo.


Riferimenti utili sull’argomento

SuTrainingpeak How To Calculate Threshold Power, Heart Rate, Or Pace

Is the Functional Threshold Power a Valid Surrogate of the Lactate Threshold?

Is the Functional Threshold Power Interchangeable With the Maximal Lactate Steady State in Trained Cyclists?

Relationship Between the Critical Power Test and a 20-min Functional Threshold Power Test in Cycling

Calcolo zone frequenza cardiaca ciclismo e corsa

Le salite più famose in Italia amate dai ciclisti

Quali sono le salite Italiane più amate dai ciclisti?

Le salite più famose in Italia amate dai ciclisti 5
Salita Passo Gavia

Passo dello Stelvio ( 2758 m slm)

Al primo posto c’è il Passo dello Stelvio  con i suoi 2758 m. con 40 tornanti  sul versante lombardo (da Bormio a 1225m slm) e 48 su quello altoatesino  (da Prato allo Stelvio a 916m slm).

Da Bormio la salita dello Stelvio è lunga  21,5 km, con ben 1533 m di dislivello, una pendenza media del 7,1% e massima del 13%.

Da Prato allo Stelvio  per arrivare ai 2758m del Passo dello Stelvio sono 24,3 km, un dislivello di 1808 m e una pendenza media del 7,4%.

Link utile su Passo dello Stelvio in bicicletta


Passo Gavia (2621m slm)

La salita del passo Gavia si può affrontare da Ponte di Legno (1258m slm – Lombardia) ed è lunga  17,3 km, un dislivello di 1363 m e una pendenza media del 7,9%.
Altro versante è quello che parte da Bormio. Qui la salita è lunga 25,6 km e un dislivello di 1404 m con  una pendenza media del 5,5%.
La partenza  da Valfurva(1734m slm) presenta una lunghezza di 13,5 km con 884 m di dislivello e una pendenza media del 6,5 %.

Link utile per la salita del Passo Gavia


Mortirolo (1852 m slm)

Da Mazzo (Lombardia-partenza da 552m slm) distanza della salita  12,4 km, dislivello di 1300 m e una pendenza media del 10,5 % .

Da Edolo  (Lombardia-partenza da 699m slm) distanza 17,2 km, dislivello 1153 m e pendenza media del 6,7 % .

Da Monno (Lombardia – partenza 1053m slm) distanza 10,7 km, dislivello 799 m e pendenza media 7,5 %.

Link utile sulle salite del Mortirolo


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In questo articolo desideriamo rendere noti dati e notizie per identificare il livello e il profilo di un ciclista (Uomo e Donna) sia esso un professionista World Tour oppure un amatore di buon livello che partecipa a gare amatoriali (Gran fondo)  o ancora un novizio.

Una fonte utilizzata  da allenatori ed atleti  per consuetudine e non per accettazione scientifica è quella pubblicata da Hunter Allen , Ph.D. Coggan, Andrew, e al. sul famoso libro Training and Racing With a Power Meter

Prima di entrare nel merito dei valori oggettivi elenchiamo le classi utilizzate per identificare il livello di un ciclista:

  • World class
  • Exceptional
  • Excellent
  • Very good
  • Good
  • Moderate
  • Fair
  • Novice 2
  • Novice 1

Fonte: Hunter Allen , Ph.D. Coggan, Andrew, e al. – Training and Racing With a Power Meter

Tabella con i dati di massima potenza di uscita in Watt per kg per identificare la categoria di un ciclista

Nella tabella che segue (fonte: Hunter Allen , Ph.D. Coggan, Andrew, e al. – Training and Racing With a Power Meter) sono elencati i valori rilevati su un vasto campione di atleti, per un tempo pari a 5 secondi, 1 minuto, 5  minuti e dopo un test di FTP (generalmente 20 minuti).

Da questa tabella è possibile conoscere i valori di potenza per un atleta che partecipa al Tour de France o Giro d’Italia per i rispettivi tempi(5 sec, 1 min , 5 min e FTP) oppure quella di un amatore che partecipa a Gran Fondo.

Non sarà raro, leggendo i valori,  trovare atleti World tour che percorrono salite tra i 20 e i 40 minuti  con una potenza prossima ai 6 watt per kg .

Per esempio un atleta di 65 kg appartenente alla categoria World tour  può percorrere una salita  a 390 watt medi per un tempo anche superiore ai 40 minuti.

Potrebbe interessarti leggere  i dati reali della potenza rilevata di professionisti  di alto livello che ho pubblicato su Reserchgate

Un esempio che consigliamo di leggere è quello relativo a Mathieu Van der Poel sulla gara vinta nel 2021 a Siena (Strade Bianche) dove ha percorso varie salite da 1 minuto a potenze vicine ai 10 watt per kg (Il suo peso come citato nell’articolo era di 75 kg).

Uomini Donne
5 s 1 min 5 min FTP/CP 5 s 1 min 5 min FTP/CP
25,18 11,5 7,6 6,6 19,42 9,29 6,74 5,7
24,87 11,38 7,49 6,5 19,42 9,29 6,61 5,69
24,04 11,50 7,60 6,40 19,42 9,29 6,61 5,69
23,77 11,39 7,50 6,31 19,20 9,20 6,52 5,61
23,50 11,27 7,39 6,22 18,99 9,11 6,42 5,53
23,22 11,16 7,29 6,13 18,77 9,02 6,33 5,44
22,95 11,04 7,19 6,04 18,56 8,93 6,24 5,36
22,68 10,93 7,08 5,96 18,34 8,84 6,15 5,28
22,41 10,81 6,98 5,87 18,13 8,75 6,05 5,20
22,14 10,70 6,88 5,78 17,91 8,66 5,96 5,12
21,86 10,58 6,77 5,69 17,70 8,56 5,87 5,03
21,59 10,47 6,67 5,60 17,48 8,47 5,78 4,95
21,32 10,35 6,57 5,51 17,26 8,38 5,68 4,87
21,05 10,24 6,46 5,42 17,05 8,29 5,59 4,79
20,78 10,12 6,36 5,33 16,83 8,20 5,50 4,70
20,51 10,01 6,26 5,24 16,62 8,11 5,41 4,62
20,23 9,89 6,15 5,15 16,40 8,02 5,31 4,54
19,96 9,78 6,05 5,07 16,19 7,93 5,22 4,46
19,69 9,66 5,95 4,98 15,97 7,84 5,13 4,38
19,42 9,55 5,84 4,89 15,76 7,75 5,04 4,29
19,15 9,43 5,74 4,80 15,54 7,66 4,94 4,21
18,87 9,32 5,64 4,71 15,32 7,57 4,85 4,13
18,60 9,20 5,53 4,62 15,11 7,48 4,76 4,05
18,33 9,09 5,43 4,53 14,89 7,39 4,67 3,97
18,06 8,97 5,33 4,44 14,68 7,30 4,57 3,88
17,79 8,86 5,22 4,35 14,46 7,21 4,48 3,80
17,51 8,74 5,12 4,27 14,25 7,11 4,39 3,72
17,24 8,63 5,01 4,18 14,03 7,02 4,30 3,64
16,97 8,51 4,91 4,09 13,82 6,93 4,20 3,55
16,70 8,40 4,81 4,00 13,60 6,84 4,11 3,47
16,43 8,28 4,70 3,91 13,39 6,75 4,02 3,39
16,15 8,17 4,60 3,82 13,17 6,66 3,93 3,31
15,88 8,05 4,50 3,73 12,95 6,57 3,83 3,23
15,61 7,94 4,39 3,64 12,74 6,48 3,74 3,14
15,34 7,82 4,29 3,55 12,52 6,39 3,65 3,06
15,07 7,71 4,19 3,47 12,31 6,30 3,56 2,98
14,79 7,59 4,08 3,38 12,09 6,21 3,46 2,90
14,52 7,48 3,98 3,29 11,88 6,12 3,37 2,82
14,25 7,36 3,88 3,20 11,66 6,03 3,28 2,73
13,98 7,25 3,77 3,11 11,45 5,94 3,19 2,65
13,71 7,13 3,67 3,02 11,23 5,85 3,09 2,57
13,44 7,02 3,57 2,93 11,01 5,76 3,00 2,49
13,16 6,90 3,46 2,84 10,80 5,66 2,91 2,40
12,89 6,79 3,36 2,75 10,58 5,57 2,82 2,32
12,62 6,67 3,26 2,66 10,37 5,48 2,72 2,24
12,35 6,56 3,15 2,58 10,15 5,39 2,63 2,16
12,08 6,44 3,05 2,49 9,94 5,30 2,54 2,08
11,80 6,33 2,95 2,40 9,72 5,21 2,45 1,99
11,53 6,21 2,84 2,31 9,51 5,12 2,35 1,91
11,26 6,10 2,74 2,22 9,29 5,03 2,26 1,83
10,99 5,99 2,64 2,13 9,07 4,94 2,17 1,75
10,72 5,87 2,53 2,04 8,86 4,85 2,07 1,67
10,44 5,76 2,43 1,95 8,64 4,76 1,98 1,58
10,17 5,64 2,33 1,86 8,43 4,67 1,89 1,50

A quale categoria appartieni?

Hai pedalato per 20 minuti su una salita alla tua massima potenza e hai realizzato 300 watt medi. Qual è la tua categoria di appartenenza?

Occorre dividere la potenza media raggiunta nei 20 minuti per il tuo peso.

ESEMPIO

Peso atleta: 70 kg

Potenza media nei 20 minuti: 300 watt

Potenza WATT x KG = 300: 70 = 4,29 WATT x kg

La categoria di appartenenza è dentro Very good e Good

Classe Minimo FTP/CP
(watt x kg)
Massimo
FTP/CP
(watt x kg)
World class 5,83 6,6
Exceptional 5,26 6,02
Excellent 4,69 6,02
Very good 4,12 4,88
Good 3,55 4,31
Moderate 2,98 3,74
Fair 2,4 3,17
Novice 2 1,83 2,6
Novice 1 1,26 2,02

FTP=Functional Threshold Power – CP=Critical power


Profilazione di potenza nel ciclismo su strada

Il profilo di potenza proposto per la prima volta da Allen e Coggan  è stato utilizzato nell’ultimo decennio per quantificare oggettivamente le prestazioni dei ciclisti e classificare i ciclisti in base a i loro punti di forza e di debolezza.

Questa valutazione ecologicamente valida della capacità di produzione di energia su le durate specifiche del ciclismo sono uno strumento utile per quantificare gli elementi delle prestazioni specifiche del ciclismo in ciclisti competitivi e ricreativi.

Il profilo di potenza nel ciclismo

Qual è il tuo profilo? Sei un velocista oppure uno scalatore o sei uno specialista per la pianura?

L’abilità fisica dei ciclisti si basa su una relazione iperbolica tra il “best” di potenza rispetto a diversi durate (da 1 s a 4 h) ed è normalmente utilizzato per confrontare i dati tra diverse classi di ciclisti tra corridori professionisti.

I velocisti hanno una potenza più alta tra  1 e 5 s (fino a 20 W / kg)

Gli scalatori invece si identificano con valori maggiori da 5 a 60 min (da 5,5 a 6,5 ​​W / kg) 

Gli specialisti della pianura presentano potenze elevate che possono durare anche  fino a tre ore (oltre 4 W / kg).

Infine, il profilo di potenza dei WORLD CLASS che partecipano a i più famosi giri a tappe mostrano  una Potenza elevata in tutto
l’intera curva: valori di 18,1–20,4 W / kg da 1 a 5 s; 7,2-5,7 W / kg per 5 a 60 min; e quasi 5 W / kg per 3 ore sono stati citati in A six-year monitoring case study of a top-10 cycling Grand Tour finisher

Di seguito due immagini con la  progressione del valore della potenza per le zone 1,2,3,4 e 5 dal 2008 al 2013 (watt per kg) di un atleta che diventerà  World Tour (Fonte: A six-year monitoring case study of a top-10 cycling Grand Tour finisher)

La progressione del valore della potenza per le zone 3,4 e 5 dal 2008 al 2013 (watt per kg) di un atleta che diventerà  GranTour 
La progressione del valore della potenza per le zone 3,4 e 5 dal 2008 al 2013 (watt per kg) di un atleta che diventerà  GranTour
La progressione del valore della potenza per le zone 1 e 2 dal 2008 al 2013 (watt per kg) di un atleta che diventerà  Gran Tour 
La progressione del valore della potenza per le zone 1 e 2 dal 2008 al 2013 (watt per kg) di un atleta che diventerà  Gran Tour

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Critical Power test nel ciclismo

Come eseguire il test Critical Power per il ciclismo?

La letteratura scientifica sulle modalità di esecuzione del test CP per il ciclismo è varia. La modalità di esecuzione del test che da molti scienziati è ritenuta più attendibile è quella che utilizza tre prove ad esaurimento.

Questa modalità è quella utilizzata da molti studi. per esempio possiamo citarvi Time to exhaustion at and above critical power in trained cyclists: The relationship between heavy and severe intensity domains dove gli scienziati dopo aver sottoposto a un test incrementale gli atleti e rilevata la potenza massima raggiunta hanno chiesto loro di eseguire successivamente  3 prove al 95,100 e 110 per cento della potenza massima raggiunta nel test incrementale e rilevati i tempi di esaurimento hanno calcolato il valore di Critical Power e W prime.

Citiamo anche un altro studio  di Karsten et al. Validity and reliability of critical power field testing dove gli studiosi hanno confrontato i valori dei test eseguiti in laboratorio e quelli eseguiti sul campo (strada). 

I test eseguiti in laboratorio comprendevano tre prove ad esaurimento con intensità pari  all’80, 100 e 105% della potenza aerobica massima.

I risultati di potenza e CP calcolati in laboratorio sono stati confrontati con quelli determinati sul campo.

Esperimento 1: i ciclisti hanno eseguito tre prove sul campo  che comprendevano prove massimali di 12, 7 e 3 min con un recupero di 30 min tra le prove.

Esperimento 2: i ciclisti hanno eseguito 3 × 3, 3 × 7 e 3 × 12 min sforzi massimi individuali in un ordine casuale su strada.

Esperimento 3: le potenze medie massime di 3, 7 e 12 min sono state estratte dai dati di allenamento e di gara.

Cosa è venuto fuori dagli esperimenti?

L’errore standard della stima della Critical Power era 4,5, 5,8 e 5,2% rispettivamente per gli esperimenti 1-3.

Limiti di accordo per CP erano da −26 a 29, da 26 a 53 e da −34 a 44 W per gli esperimenti 1-3, rispettivamente.

Il coefficiente medio di variazione di CP effettuata su strada era 2,4, 6,5 e 3,5% per gli esperimenti 1-3, rispettivamente.

I coefficienti di correlazione intraclasse delle tre prove ripetute per CP erano rispettivamente 0,99, 0,96 e 0,99 per gli esperimenti 1-3.

I risultati suggeriscono che i test sul campo utilizzando i diversi protocolli di questo studio di ricerca, producono entrambi valori validi e affidabile per Critical Power.

Quindi anche utilizzando prove massimali rilevate in gara (in questo modo saremo certi di rilevare prove massimali o vicine al massimo) sui 3,7 e 12 minuti possiamo determinare valori validi e affidabili di Critical Power.

Nella tabella sotto a titolo di esempio si riportano valori di potenza di un ottimo atleta (amatore di ciclismo) rilevati   sui 3,7,e 12 minuti (in un periodo di circa due mesi).

Sono stati estrapolati i valori massimi ed elaborati tramite l’utility per il calcolo di Critical Power e W’ (si legge V prime).

Il valore di Critical Power calcolato è stato uguale a circa 361 watt.

 

Tabella delle rilevazioni di migliori picchi di potenza per 3,7, e 12 minuti

Data Peak 3 minute Power Peak 7 minute Power Peak 12 minute Power
01-nov-19 368 349,8 333,5
08-nov-19 359,5 355 345,1
15-nov-19 316,7 307,2 302,9
22-nov-19 329,7 290,9 283,6
29-nov-19 375,5 316,4 302,6
06-dic-19 321,6 307,4 292,1
13-dic-19 374,4 361,7 350,6
20-dic-19 311,4 292 296,9
27-dic-19 377,6 368,2 365,2
03-gen-20 338,5 319,6 305,6
Valori massimi 377,6 368,2 365,2

Tabella con i risultati relativi al calcolo di  Critical Power e W’  con i modelli work-time e power-1/time

Model CP (Watt) W prime (Kj)
work-time 360,6 3,27
Power-1/time 361 3,05

Utile per l’argomento

A single-session testing protocol to determine critical power and W’

Calcolo zone intensità  ciclismo

Bonus bici 2020 dal 4 novembre 2020

Bonus bici 2020:raddoppiato il fondo dal Ministero

Il fondo quasi raddoppiato ha tenuto a precisare il Ministro Costa tramite la sua pagina Facebook: – da 120milioni a 210milioni di euro proprio grazie ad un lavoro congiunto tra Governo e Parlamento.

Ministro Sergio Costa:pagina facebook-bonus mobilita 2020
Ministro Sergio Costa:pagina facebook-bonus mobilita 2020

Bonus mobilità 2020 dal 4 novembre 2020

Il Ministro Sergio Costa ha rotto gli indugi. Tramite la sua pagina Facebook (sotto) ha comunicato indirettamente la data di inizio per richiedere il bonus bici 2020.

Scrive: “Il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica scorsa alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale. Dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse aggiuntive che  grazie a un assestamento di bilancio – saranno operative affinché nessuno rimanga indietro.”

Perché aspettare il 4 novembre 2020?

Sessanta (60) giorni dal 5 settembre 2020, data di pubblicazione in GU, significherà arrivare al 4 novembre 2020 (aggiungi giorni può essere utile).

Quali documenti produrre per ottenere il bonus?

Il Ministro Costa ricorda anche i documenti che gli utenti dovranno possedere:

  1. la fattura dell’acquisto (o in alternativa lo scontrino parlante)
  2. lo SPID personale.

Ulteriori info sul sito del Ministero.

App o piattaforma web?

Tra le risposte che il Ministro ha dato nella chat, c’è stata anche quella relativa alla domanda: App  o piattaforma per comunicare i dati?

Per comunicare i dati, precisa personalmente il Ministro, ci sarà una piattaforma dedicata.

La  pagina facebook del Ministro Sergio Costa

Bonus bici 2020 occhio alle bufale.

Bonus bici 2020

Ci teniamo a dirvi che se attendete notizie ufficiali dovete tenere sotto controllo e monitorare ogni giorno il sito del MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE su questa pagina dedicata alle Domande frequenti.

La pagina è ferma all’ultimo aggiornamento dell’11 giugno 2020.

Perché occhio alle Bufale?

Molti siti pur di apparire nei primi posti su Google cercano di inserire frasi e parole legate al bonus bici nei loro articoli, per ingannare il motore di ricerca, ma alla fine il contenuto sarà ridondante ovvero “dice e non dice”.

Leggerete sempre i soliti articoli che vi racconteranno sempre quello che è ben spiegato sulle pagine ufficiali del Ministero dell’Ambiente.

Quindi in definitiva “bookmarcate” il sito del MINISTERO e ogni giorno anzi per  due volte al giorno (mattina e sera) fate una visita per capire se questa benedetta pagina web (la chiamano APP ma sarà una pagina web) dedicata alla comunicazione della documentazione utile per ottenere il bonus bici è online.

Vogliamo condividere l’interesse nel tempo nella ricerca su Google TREND della parola BONUS BICI

Come segnalare su Strava un KOM non regolare

Spiegheremo come segnalare su Strava un KOM non regolare  e fare in modo che venga eliminato e riassegnato all’atleta “onesto”.

Prima di iniziare è necessario sapere cosa si intende per segmento sulla piattaforma Strava.

Cos’è un segmento Strava?

La risposta   è su Strava alla pagina: Che cos’è un segmento?

Sulla stessa pagina potrai avere informazioni relative a tutti i riconoscimenti che la piattaforma assegna all’atleta quando carica  un’ attività.

Come segnalare il KOM non regolare

Il primo passo da fare è  cliccare sul nome del segmento sospetto dentro la propria attività o in quella di un nostro amico.

Dopo il clic sul segmento si aprirà  la classifica I migliori 10 (vedi immagine sotto).

Come segnalare su Strava un KOM non regolare 6

Per il rispetto della privacy abbiamo eliminato dalla screenshot che segue i nomi degli atleti nella classifica.

Successivamente clic sul tempo sospetto, nel nostro caso 1:35, per aprire l’attività dell’atleta  che ha effettuato il KOM non regolare.Come segnalare su Strava un KOM non regolare 7

Dopo il clic sul tempo si aprirà l’attività dell’atleta. A questo punto cliccare sui tre puntini e poi su Segnala,  ambedue i clic indicati con una freccia rossa nell’immagine che segue.Come segnalare su Strava un KOM non regolare 8

A questo punto la segnalazione è terminata. Dovremo solo inserire un commento nell’apposito campo per giustificare la nostra segnalazione a Strava sul KOM falso.

La segnalazione potrebbe essere:bici elettrica, moto, auto etc…


Un video che spiega come cancellare un KOM sospetto su un segmento STRAVA

Tabelle ciclismo per identificare la categoria dell’atleta

Come valutare un ciclista in base alla sua FTP

La valutazione accurata della performance di un ciclista è essenziale per il monitoraggio dei progressi e l’ottimizzazione dell’allenamento. Una metrica chiave utilizzata è la FTP (Functional Threshold Power), che rappresenta la potenza sostenibile in un’ora di sforzo massimale. In questa pagina, esploreremo come valutare un ciclista in base alla sua FTP e forniremo una tabella di riferimento con i valori di potenza espressi in watt per kg.

Valutare un ciclista attraverso la FTP

La FTP è un indicatore cruciale del profilo prestativo di un ciclista. Allen e Coggan, noti esperti di allenamento ciclistico, hanno sviluppato una tabella (pubblicata sul loro famoso libro Training and Racing With a Power Meter) che classifica i ciclisti in diverse categorie, in base ai loro valori di potenza espressi come watt per kg. Questa tabella offre una panoramica chiara delle performance dei ciclisti a livello professionale e amatoriale.

La posizione di un ciclista nella tabella dipende dalla sua FTP, che può essere determinata attraverso test specifici o analisi dei dati raccolti durante l’allenamento.

Come è possibile notare nella seguente tabella, la FTP di un professionista(maschio), categoria da Exceptional a World class Top va da 5,10 a oltre 5,69 Watt per kg.

Categoria FTP (min) FTP(max)
World class Top 5,7 >6
World class 5,36 5,69
Exceptional 5,1 5,35
Excellent 4,1 4,59
Very good 3,6 4,09
Good 3,09 3,59
Moderate 2,59 3,08
Fair 2,09 2,58
Novice2 1,84 2,08
Novice1 1,58 1,83
  0,1 1,57

Confronto con ciclisti professionisti

Per avere un’idea dei valori di potenza dei ciclisti professionisti in gara, è possibile fare riferimento a studi e analisi condotte su di loro. Ad esempio, lo studio del coach Daniele Marrama Saccente su tre ciclisti professionisti di alto livello durante le 7 tappe del 100° Cyclist Time in Catalunya fornisce informazioni dettagliate sui loro valori di potenza.

Quanti Watt ha un ciclista professionista?

La potenza media massima di un ciclista professionista per un tempo di 30 minuti può raggiungere o superare leggermente i 6 watt per kg. Ad esempio, per un ciclista professionista con un peso di 68 kg, ciò equivale a 410 watt.

Ecco i dati reali sui ciclisti professionisti. Qui sotto una tabella relativa ai valori su un segmento preso su STRAVA dove sono passati i professionisti nella Vuelta 2024: valori impressionanti!

Tabella con i valori dei Watt e della VAM su un segmento della Vuelta 2024
Tabella con i valori dei Watt e della VAM su un segmento della Vuelta 2024

Tabella watt per kg per identificare la categoria nel ciclismo

La  tabella watt per kg di Allen e Coggan divisa per Uomini e Donne (Men e Women) con i valori per 5s, 1m,5m,FT.

Power Profile per ciclisti da Allen e Coggan
Power Profile per ciclisti da Allen e Coggan

Come è stata creata la tabella Power Profile?

Allen e Coggan hanno raccolto i valori medi (massimi) di centinaia di ciclisti per alcune frazioni di tempo (Valori performance) e li hanno divisi per  categorie  in base alla potenza espressa come watt per kg.

I valori  da rilevare per identificare le zone  fisiologiche

  • 5 secondi,
  • 1 minuto,
  • 5 minuti,
  • potenza FTP (Potenza media 60min).

Questi valori temporali identificano praticamente i valori relativi alle seguenti zone fisiologiche:

  • potenza neuromuscolare,
  • capacità anaerobica,
  • massimo consumo di ossigeno (VO2max),
  • soglia del lattato (LT) o la potenza media che si  può mantenere per un’ora circa.

Come si calcola la potenza watt per kg?

Chi utilizza STRAVA conoscerà i segmenti e siamo certi che  avrà sicuramente pedalato su un segmento di salita al massimo della sua potenza per 5 minuti.

Ipotizziamo di aver totalizzato al nostro massimo sforzo su un segmento di salita di durata pari a 5 minuti una potenza media di  345 watt.

In quale posizione ci collochiamo  nella tabella Coggan? Qual è la distanza con i professionisti?

Il nostro peso  corporeo è di  65 kg e la nostra potenza espressa in  watt per kg  sarà pari a:

Watt per kg = 345/65=5,31 Watt per kg

La  posizione nella colonna 5 min si colloca nella zona centrale Very Good tra 5,27 e 5,38 watt per kg. Da notare che conoscendo il valore rilevato nei 5 minuti possiamo quasi con certezza conoscere anche il valore che potremmo ottenere come FTP spostandoci verso destra fino ad incrociare il valore che cade sotto la colonna FT. Nel nostro caso potremmo affermare che con un valore tra 5,27 e 5,38 nei 5 minuti si potrebbe avere come FT 4,5 e 4,6 watt per KG ovvero per un atleta del peso di 65kg una FTP tra 343 e 350 WATT.

Quanti watt occorrono per vincere una Gran Fondo?

È la domanda che molti atleti amatori del ciclismo spesso pongono.

La risposta è possibile reperirla da un ottimo articolo in cui viene analizzata la vittoria di Rossano Mauti nel 2022  nel  percorso medio della famosa gara Maratona dles Dolomites.

Quanti Watt? Diamo un dato medio e poi lasciamo al lettore l’approfondimento sull’articolo. I Watt medi per oltre 3 ore di gara sono stati uguali a 245 watt che rapportati al peso dell’atleta diventano 4,54 watt per kg di peso corporeo.

L’articolo con i dati

Qual è la differenza tra un amatore e un ciclista professionista?

Dalle tabella si nota che un ciclista categoria World class è a 7,6 watt per kg nei 5 minuti. Se il peso del nostro atleta professionista fosse 65 kg nei 5 minuti avrà una potenza di:

7,6 x 65 = 494 Watt

Tornando al valore commentato sopra,  possiamo facilmente calcolare la differenza con il Professionisti facendo una semplice sottrazione:

494 - 350 = 144 Watt

che rapportati a watt per kg diventano

144/65=2,21 watt per kg.

Il valore di potenza del professionista è il 141,14% del valore di potenza dell’atleta “amatore”.

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Calcolo pendenza o inclinazione di una salita

Cosa  significa salita con pendenza del 4%, 5%, 8%, 10% e 12 per cento?

La percentuale di pendenza   indicata nella segnaletica stradale, indica quanti centimetri si scalano in verticale su una distanza in orizzontale di un metro.

Quindi se su un cartello leggiamo 10% ciò significa che per ogni metro ci alziamo di 10 cm, oppure che per ogni chilometro l’elevazione aumenta di 100 metri.

Cartello che indica la pendenza di una salita

Formula per il calcolo della percentuale della pendenza di una salita

Pendenza(%) = (dislivello(m)/distanza(m)) * 100

Occorre misurare il cambiamento di quota tecnicamente Dislivello (immagine 1) e dividere per la Distanza della salita percorsa  (immagine 1).

Cos’è il dislivello?

Il dislivello è la differenza di altitudine tra il punto di partenza e il punto di arrivo di un percorso in salita.

In altre parole, rappresenta l’altezza che devi superare per raggiungere la cima della salita. Ad esempio, se parti dal livello del mare altezza zero e arrivi a un’altitudine di 600 metri, il dislivello della salita è di 600 metri. 

Esempio pratico per il calcolo della pendenza di una salita

Se si sale su una salita che presenta un Dislivello di 600 m,  percorrendo una distanza di  15 km(15000 m), la pendenza in percentuale sarà uguale a:

Pendenza(%)=(600/15000) = 0,04

Pendenza(%)=0,04*100 = 4%

N.B.
Se il percorso assume la forma di un triangolo rettangolo, la lunghezza della salita lungo il percorso orizzontale corrisponde alla base del triangolo rettangolo, mentre l’altezza della salita corrisponde al lato perpendicolare alla base.

Quindi, per calcolare la pendenza in percentuale, devi utilizzare la base del triangolo rettangolo e l’altezza della salita, non l’ipotenusa.

Ricorda che se hai solo la lunghezza dell’ipotenusa, puoi utilizzare il teorema di Pitagora per calcolare la lunghezza della base e quindi calcolare la pendenza utilizzando la formula sopra.

Calcola online la pendenza di una salita

Calcolo pendenza o inclinazione di una salita 9

Potrebbe essere utile consultare Wikipedia: Come si calcola il dislivello?

A proposito di pendenze e salite

A proposito di pendenze e salite possiamo far riferimento a una delle salite monumento del ciclismo L’Alpe d’Huez definita “La salita per eccellenza”.

Qual è la pendenza dell’Alp D’Huez?

L’Alpe d’Huez con i suoi 21 tornanti, si trova vicino all’altra salita simbolo del ciclismo Il Galibier.

Il record della salita è ancora del nostro Marco Pantani.

Se ti interessa vedere la salita su STRAVA ecco  la pagina.

La salita ha un dislivello di 1000 metri e una lunghezza di 14 km quindi una pendenza media del 7,14% 

pendenza Alpe d’Huez(%)=(1000/14000)*100=7,14

Calcolo online della pendenza di una salita

Per il calcolo online della pendenza puoi utilizzare Calcolo online della pendenza di una salita inoltre abbiamo trovato molto utile questa utility in lingua inglese Elevation Grade Calculator. Fornisce oltre alla pendenza in percentuale anche altri dati molto utili come l’angolo di elevazione della salita.

Calcolo tempo in salita conoscendo: pendenza, lunghezza e VAM

Qual è il tempo e il dislivello che impiego su una salita se conosco pendenza, lunghezza della salita e la VAM(velocità ascensionale media) che intendo avere nella salita? 

Calcolo velocità in salita introducendo pendenza e VAM ipotizzata

Qual è la velocità da tenere su una salita conoscendo la pendenza della salita stessa e la VAM che si desidera ottenere?

Calcolo dislivello conoscendo pendenza e lunghezza salita

Qual è il dislivello percorso in salita conoscendo pendenza e lunghezza salita?

Calcolo potenza in Watt  su una salita

Calcolo potenza in Watt, VAM (m/h) e dislivello su una salita.

Cosa significa pendenza del 10%?

Segnale stradale che indica la pendenza al 10%
Fonte immagine: www.rmastri.it/

Molto utile sull’argomento anche se la provenienza è il  Manuale di teoria Patenti A e B – Edizione 2017.

La risposta alla domanda :Cosa Significa pendenza del 10%

Differenza tra “pendenza” e “inclinazione”

Nella maggior parte dei casi, i termini “pendenza” e “inclinazione” vengono spesso usati in modo intercambiabile per descrivere l’angolo di una superficie rispetto alla linea orizzontale. Tuttavia, in alcuni contesti specifici, possono avere significati leggermente diversi. Ecco una spiegazione generale di entrambi i concetti:

Inclinazione: L’inclinazione si riferisce all’angolo formato tra la superficie e la linea orizzontale. È l’angolo misurato rispetto a un piano orizzontale di riferimento. Viene spesso misurata in gradi, e un’angolazione di 0 gradi indica una superficie perfettamente orizzontale, mentre un’angolazione di 90 gradi indica una superficie verticale.

In pratica, l’uso di “pendenza” o “inclinazione” dipende spesso dal contesto specifico e dalle convenzioni locali. In generale, tuttavia, entrambi i termini si riferiscono all’angolo o alla ripidità di una superficie rispetto alla linea orizzontale.

Come calcolare l’inclinazione di una rampa? Leggi il nostro tutorial

Pendenza: Definizione e significato di pendenza

Dal Corriere della Sera Dizionari

La Pendenza topografica

Da WIKIPEDIA