La BCE sul futuro dei Mutui casa
Secondo l’analisi della BCE, molti mutuatari con tasso variabile hanno già subito l’impatto degli aumenti dei tassi tra il 2022 e il 2023. Tuttavia, l’Euribor 3 mesi ha iniziato a scendere già da dicembre 2023, e la discesa è continua nei primi mesi del 2024.
📉 Euribor: una discesa già iniziata
Dal picco di oltre il 4% toccato a fine 2023, l’Euribor 3 mesi è gradualmente sceso sotto il 3,70% a maggio 2024.L’ultima rilevazione di maggio 2025 quota Euribor 3 mesi sotto il 2%! Questo significa che:
- Chi ha un mutuo indicizzato all’Euribor 3 mesi ha già iniziato a vedere una lieve riduzione della rata.
- Se il trend continua, i benefici si faranno più evidenti nel secondo semestre del 2025.
📌 Perché i tassi medi sui mutui restano alti?
La BCE spiega che i tassi medi su tutti i mutui (inclusi i fissi) continuano a salire perché molti mutui a tasso fisso contrattati a tassi bassi devono ancora essere rinegoziati ai livelli attuali. Ma questo riguarda chi ha mutui fissi, non chi ha un tasso variabile.
🔁 Il vantaggio del mutuo variabile
Per chi, ha un mutuo Euribor 3 mesi:
- L’aumento dei tassi si è già manifestato nei mesi scorsi.
- Ora si entra in una fase discendente: le rate si abbassano lentamente ma in modo costante.
- Le previsioni BCE indicano che questa tendenza potrebbe continuare anche nel 2025.
📆 E nei prossimi anni?
Secondo la BCE:
- Il tasso medio complessivo continuerà a salire fino al 2026, ma solo perché molti fissi saranno rinegoziati.
- Per i mutui variabili, la fase più difficile è già alle spalle.
In definitiva se hai un mutuo indicizzato all’Euribor 3 mesi, sei già nella fase di alleggerimento. I tagli della BCE previsti nei prossimi mesi potrebbero accentuare questo beneficio. Hai superato il punto peggiore del ciclo.