La formula delta, indicata con il simbolo Δ, è uno strumento fondamentale per risolvere le equazioni di secondo grado. In questa guida scoprirai cos'è il delta, come si calcola e a cosa serve nei diversi casi.
In matematica la formula del Δ è anche conosciuta come formula del discriminante.
La formula del delta si utilizza per determinare le soluzioni delle equazioni di secondo grado in forma normale:
Δ = b² - 4ac
Consideriamo l’equazione di secondo grado generica:
ax² + bx + c = 0
Il calcolo del delta consiste nel fare il quadrato del coefficiente b (quello di primo grado) meno il quadruplo del prodotto tra il coefficiente a (di secondo grado) e il termine noto c:
Δ = b² - 4ac
Il valore di Δ ci dice quante e quali soluzioni ha l'equazione:
Immagina di lanciare una palla verso l’alto da un’altezza di 2 metri. Vogliamo sapere dopo quanti secondi la palla toccherà terra.
Dati:
L’altezza nel tempo è data dalla formula:
h(t) = -4,9t² + 6t + 2
Per scoprire quando la palla tocca terra, poniamo h(t) = 0:
-4,9t² + 6t + 2 = 0
Questa è un’equazione di secondo grado! Applichiamo la formula del delta:
Δ = 6² - 4 × (-4,9) × 2 = 75,2
Risolvendo con la formula:
t = (-6 ± √75,2) / (2 × -4,9)
Il tempo positivo (cioè reale) è circa 1,5 secondi. Questo è quando la palla torna a terra!
Video: sulla Luna, anche una piuma cade come un martello. La gravità agisce ugualmente su tutto!
Il termine discriminante si riferisce al fatto che il valore del delta discrimina (cioè distingue) tra i vari casi possibili di soluzioni.
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