L’ISTAT precisa che è il quarto mese consecutivo che l’indice generale registra una flessione su base annua. Ciò è dovuto al persistere dell’ampia diminuzione dei prezzi dei Beni
energetici (-6,4%; era -6,5% a marzo), alla quale si sommano, ad aprile, i cali tendenziali dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,6%, da +0,5% di marzo), dei Servizi relativi all’Abitazione (-0,2%, da -0,1% del mese precedente) e di quelli relativi alle Comunicazioni (-0,1%, da +1,0% di marzo).
Al netto dei soli beni energetici, l’inflazione è infatti stabile a +0,6%, mentre al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l’“inflazione di fondo” scende a +0,3% (da +0,4% del mese precedente).
Lo scorso anno l’inflazione nello stesso periodo (aprile 2014) su base annua fu pari a era pari a 0,6 per cento
Per aprile 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su marzo e diminuisce dello 0,3% su aprile 2014.