Inflazione Italia novembre 2025: prezzi in lieve calo, inflazione stabile all’1,2%

Secondo le stime preliminari diffuse dall’ISTAT, nel mese di novembre 2025 l’indice nazionale dei prezzi al consumo NIC,
al lordo dei tabacchi, registra una variazione del -0,2% su base mensile e del +1,2% su base annua, un valore stabile rispetto a ottobre.

Per approfondire il funzionamento degli indici ufficiali puoi consultare:

Andamento delle principali componenti

La stabilità dell’inflazione generale riflette tendenze differenti tra i vari
raggruppamenti di spesa:

  • Servizi di trasporto: rallentano da +2,0% a +0,8%
  • Alimentari non lavorati: da +1,9% a +1,4%
  • Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona: da +3,3% a +2,9%
  • Beni non durevoli: da +1,3% a +1,0%
  • Energetici regolamentati: calo più marcato, da -0,5% a -3,3%
  • Servizi relativi alle comunicazioni: da -0,3% a -0,8%
  • Alimentari lavorati: in accelerazione da +2,5% a +2,7%
  • Beni durevoli: flessione meno accentuata, da -0,8% a -0,1%
  • Energetici non regolamentati: da -4,9% a -4,4%

Inflazione di fondo e differenziale beni-servizi

L’inflazione di fondo, cioè l’indice NIC
al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende
dal +1,9% al +1,8%.
Stesso valore per l’inflazione al netto dei soli beni energetici.

Rallenta anche la crescita dei servizi (da +2,6% a +2,2%),
mentre i beni mostrano un lieve aumento (da +0,2% a +0,3%).
Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce quindi a
+1,9 punti percentuali (dai +2,4 del mese precedente).

Carrello della spesa e alta frequenza d’acquisto

I Beni alimentari, per la cura della casa e della persona
rallentano dal +2,1% al +1,9%.
I prodotti ad alta frequenza d’acquisto mostrano un leggero aumento
dal +2,1% al +2,2%.

Variazione congiunturale del NIC

Il calo mensile del -0,2% dell’indice generale rispetto a ottobre scorso è spiegato soprattutto da:

  • Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona: -1,7%
  • Servizi relativi ai trasporti: -1,4%

Tali diminuzioni sono legate prevalentemente a fattori stagionali.

In compenso aumentano:

  • Alimentari non lavorati: +0,7%
  • Energetici non regolamentati: +0,6%
  • Alimentari lavorati: +0,5%

Inflazione acquisita 2025

Per il 2025 l’inflazione acquisita è pari a:

  • +1,5% per l’indice generale
  • +1,9% per l’inflazione di fondo

Indice armonizzato IPCA

Secondo le stime provvisorie, l’IPCA registra:

  • -0,2% su base mensile
  • +1,1% su base annua

Diminuzione rispetto al +1,3% del mese precedente.
Consulta la guida completa:
Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA).

Commento sintetico

A novembre 2025 l’inflazione resta stabile all’1,2%.
Rallentano i prodotti freschi e i servizi di trasporto, scendono nettamente gli energetici regolamentati e si riduce la flessione degli energetici non regolamentati. Il “carrello della spesa” rallenta al +1,9% e l’inflazione di fondo scende al +1,8%.

Puoi visualizzare grafici aggiornati e serie storiche complete qui:

Fonte: dati provvisori ISTAT