Osservatorio sulle partite IVA. I dati di maggio 2015

Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione per sesso è sostanzialmente stabile, con il 62,1%
delle partite Iva aperte da soggetti di sesso maschile. Il 42,4% delle aperture è attribuibile ai giovani
fino a 35 anni e il 33,4% a soggetti tra 36 e 50 anni. Rispetto al maggio dello scorso anno emerge
un leggero calo di aperture nella classe di età fino a 35 anni (-2%) e un aumento di aperture nelle
classi di età più anziane (+40% per la classe da 51 a 65 anni, +140% per la classe oltre i 65 anni).
Anche questi aumenti sembrano influenzati dalle novità IMU sui terreni agricoli.