Impariamo il calcolo del coefficiente e della variazione percentuale
Il coefficiente ISTAT di rivalutazione monetaria si ottiene dividendo gli indici comunicati mensilmente dall’ISTAT.
In che modo e con quale criterio? Facciamo un esempio.
A gennaio 2017 l’indice ISTAT è risultato pari a:100,6
A ottobre 2016 l’indice ISTAT è risultato pari a:100
Per ottenere il coefficiente di rivalutazione si divide l’indice del periodo più attuale (100,6) per quello meno attuale (100).
coefficiente=100,6/100
il coefficiente sarà uguale a 1,0060
Per la variazione percentuale invece si moltiplica per 100 il coefficiente e si sottrae 100.
Var% = (1,0060 * 100) – 100
Nel nostro esempio quindi la var% sarà uguale a 0,6%.
L’approssimazione numerica per la variazione percentuale è per regola ad una cifra.
Nel caso gli indici non dovessero appartenere alla stessa base (un esempio potrebbe essere il periodo 01/01/1980 al 31/12/2005) l’indice relativo al periodo “maggiore” dovrà essere moltiplicato per il coefficiente di raccordo che l’Istat comunica e indicato ove necessario nei calcoli.
Per il calcolo di variazioni tra indici su basi diverse è necessario l’utilizzo di coefficienti di raccordo tra
basi.
Ma come si calcola l’indice di raccordo?
Il coefficiente di raccordo è calcolato dividendo l’indice medio annuo dell’anno di cambio di base per 100 ed è espresso con 3 decimali.
I coefficienti di raccordo da utilizzare per il calcolo di variazioni sono tanti quanti sono i cambiamenti di base verificatisi nell’intervallo di tempo considerato.
Consigliamo di leggere la nota metodologica ISTAT per il calcolo delle variazioni tra indici espressi sulla medesima base e su basi diverse)
Per un aiuto sui calcoli visita anche l’help.
Potrebbe interessarti
Calcola variazione percentuale tra due valori