Il cuneo fiscale spiegato a un bambino

Cos’è il cuneo fiscale?

Il cuneo fiscale è la differenza tra il costo totale sostenuto dal datore di lavoro e il netto ricevuto dal lavoratore in busta paga. In sostanza, è la somma delle imposte dirette, indirette e previdenziali a carico sia del datore di lavoro che del lavoratore.

Busta paga
Busta paga

In pratica il  cuneo fiscale

Supponiamo che il costo totale sostenuto dal datore di lavoro per un lavoratore sia di 3000€ al mese. Questo include lo stipendio lordo del lavoratore, i contributi previdenziali e le tasse. Supponiamo che il lavoratore riceva in busta paga 2000€ netti al mese. In questo caso, il cuneo fiscale sarebbe di 1000€ al mese (3000€ – 2000€).

Questo ovviamente è solo un esempio per illustrare come si calcola il cuneo fiscale. Le cifre reali possono variare a seconda delle circostanze specifiche.

Quando si dice che lo stato italiano sta lavorando sul cuneo fiscale, cosa significa?

Quando si dice che lo stato italiano sta lavorando sul cuneo fiscale,  significa che sta cercando di ridurre la differenza tra il costo totale sostenuto dal datore di lavoro e il netto ricevuto dal lavoratore in busta paga. In Italia, il peso del cuneo fiscale è del 46,5%, uno dei dati più alti tra i Paesi dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) secondo il Taxing Wages. Quindi, per ogni 100 euro pagati dall’azienda per il dipendente 46,50 euro sono impiegati per tasse e contributi. Quindi ridurre il cuneo fiscale può:

  1. aumentare il netto ricevuto dal lavoratore in busta paga
  2. ridurre il costo del lavoro per il datore di lavoro.

Per approfondire sul cuneo fiscale