AI e scelta del mutuo casa. Cosa ci consiglia ChatGPT?

Caro CHATGPT analizzando i dati attuali dei tassi Euribor cosa mi consigli?

Se dovessi analizzare una tabella che illustra i dati Euribor attuali, utilizzati per il calcolo della rata per un prestito per un mutuo casa, considerando che sono un umano, farei queste analisi chiave per comprendere la fattibilità del mutuo e determinare la mia capacità di ottenere un prestito:

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Tabella Tassi Euribor Ottobre 2024 e 2023

1. Tassi Euribor:

  • I tassi Euribor rappresentano l’interesse base che potrebbe essere applicato a un mutuo a tasso variabile. Nell’immagine sono presentati i tassi per diverse durate: 1 settimana, 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi.
  • Per esempio, il Euribor a 12 mesi è 2,717% il 17/10/2024, in netto calo rispetto all’anno precedente (4,16% il 17/10/2023, con una variazione del -34,69%).

2. Variazioni rispetto al periodo precedente:

  • Le variazioni percentuali rispetto al giorno precedente sono riportate per ciascun tasso. Ad esempio, il Euribor 1 settimana ha avuto un aumento dello 0,78%, mentre il Euribor 1 mese è sceso dell’1,03%.
  • Queste variazioni sono importanti per capire se i tassi stanno aumentando o diminuendo, il che potrebbe influenzare la decisione di stipulare un mutuo a tasso variabile. Un aumento potrebbe indicare una tendenza al rialzo.

3. Variazioni su base annua:

  • L’immagine mostra anche le variazioni rispetto all’anno precedente. Per esempio, il tasso Euribor a 12 mesi è sceso del 34,69% rispetto al 17/10/2023, indicando un netto miglioramento per chi ha mutui legati a questo tasso.

4. Media dei tassi:

  • Sono fornite le medie dei tassi attuali e passati, utili per valutare la tendenza generale dei tassi negli ultimi mesi e anni.
  • Per esempio, la media per il Euribor a 12 mesi nel 2024 è 3,467%, mentre nel 2023 era 3,869%, con una variazione negativa del -10,39% rispetto all’anno scorso.

5. Scelta del tasso più vantaggioso:

  • Se fossi alla ricerca di un mutuo a tasso variabile, il Euribor a 12 mesi potrebbe essere la scelta più conveniente attualmente, essendo il più basso con 2,717%, e con una tendenza al ribasso rispetto all’anno precedente. Tuttavia, dovrei considerare se la mia banca offre un mutuo basato su questo indice e valutare le prospettive future.

6. Previsioni e Strategie:

  • Considerando che i tassi Euribor sono scesi drasticamente rispetto all’anno precedente, potrebbe essere un buon momento per stipulare un mutuo, soprattutto se si prevede che i tassi restino bassi nel futuro immediato. Tuttavia, se si ha un orizzonte temporale a lungo termine, potrebbe essere saggio discutere con un consulente finanziario per valutare l’opportunità di bloccare un tasso fisso a livelli bassi.

In sintesi, farei una valutazione del mio budget, delle prospettive economiche e dei possibili scenari futuri, confrontando diverse offerte di mutui e riflettendo se conviene scegliere un tasso fisso o variabile, visto il calo recente dei tassi variabili.


Potrebbe essere utile consultare gli ultimi dati sui tassi Euribor

Quanto sarà il tasso Euribor nel 2024?

Analizziamo la storia del Tasso Euribor per comprendere il futuro

Nel 2008, l’Euribor a 12 mesi raggiunse il suo massimo il 2 ottobre con il 5,526%, mentre l’inflazione nell’Area Euro era già in diminuzione dal 4,1% di luglio scese a 3,2% nell’ottobre 2008. Il tasso BCE, a luglio 2008, era del 4,25%, diminuendo a ottobre al 3,75%, un calo di  0,5 punti percentuali in risposta alla discesa dell’inflazione.

Cosa accadde l’anno successivo al picco dell’Euribor?

L’Euribor a 12 mesi il 2 ottobre 2009 era quotato all’1,235%, mostrando una drastica discesa dal 5,526% dello scorso anno. Nel frattempo, il tasso BCE subì variazioni significative, scendendo dal 3,75% di ottobre 2008 all’1% a maggio 2009. Interessante notare che durante lo stesso periodo l’inflazione diminuì notevolmente, passando dal 3,2% di ottobre 2008 a -0,1% di ottobre 2009.

Periodi Inflazione annua
Gennaio-2007  Gennaio-2008 3,20%
Febbraio-2007  Febbraio-2008 3,30%
Marzo-2007  Marzo-2008 3,60%
Aprile-2007  Aprile-2008 3,30%
Maggio-2007  Maggio-2008 3,70%
Giugno-2007  Giugno-2008 3,90%
Luglio-2007  Luglio-2008 4,10%
Agosto-2007  Agosto-2008 3,80%
Settembre-2007  Settembre-2008 3,60%
Ottobre-2007  Ottobre-2008 3,20%
Novembre-2007  Novembre-2008 2,10%
Dicembre-2007  Dicembre-2008 1,60%
Gennaio-2008  Gennaio-2009 1,10%
Febbraio-2008  Febbraio-2009 1,20%
Marzo-2008  Marzo-2009 0,60%
Aprile-2008  Aprile-2009 0,60%
Maggio-2008  Maggio-2009 0,00%
Giugno-2008  Giugno-2009 -0,10%
Luglio-2008  Luglio-2009 -0,60%
Agosto-2008  Agosto-2009 -0,20%
Settembre-2008  Settembre-2009 -0,30%
Ottobre-2008  Ottobre-2009 -0,10%
Novembre-2008  Novembre-2009 0,50%
Dicembre-2008  Dicembre-2009 0,90%
Grafico medie mensili tasso Euribor 12 mesi dal 2008 al 2009

Pertanto, possiamo dedurre che l’inflazione ha avuto un impatto significativo sui cambiamenti nei tassi di interesse e sull’Euribor nel periodo considerato. La BCE potrebbe aver adottato politiche monetarie più accomodanti, abbassando i tassi di interesse per stimolare l’economia in risposta alla discesa dell’inflazione.

Tasso BCE, Inflazione Area euro e Euribor 12 mesi

Data Tasso BCE Inflazione
Area Euro
Tasso Euribor
12 mesi
13 Maggio 2009 1% 0% Dettaglio 1,636%
8 Aprile 2009 1,25% 0,6% Dettaglio 1,785%
11 Marzo 2009 1,5% 0,6% Dettaglio 1,932%
21 Gennaio 2009 2% 1,1% Dettaglio 2,474%
10 Dicembre 2008 2,5% 1,6% Dettaglio 3,563%
12 Novembre 2008 3,25% 2,1% Dettaglio 4,412%
15 Ottobre 2008 3,75% 3,2% Dettaglio 5,312%

Quale futuro per l'Euribor?

Ipotizzando che si ripeta quanto accaduto tra il 2008 e il 2009 e considerando l'attuale discesa dell'inflazione nell'Area Euro (da 10,6% a ottobre 2021 al 2,4% a novembre 2023, secondo stime di novembre 2023), ci aspettiamo nel 2024 una discesa dei tassi da parte della BCE e, di conseguenza, un Euribor a 12 mesi nettamente al di sotto dell'attuale valore del 3,902% del 1 dicembre 2023.

Inflazione Euro Area Novembre 2013-Novembre 2023

Può essere utile consultare

Euribor supera il 4%: il più alto dal 25 novembre 2008

L’ Euribor ha superato il 4%

Il tasso Euribor 12 mesi,  il 16 giugno 2023 con il valore di 4,02%, il precedente era 3,965%, ha superato il tasso BCE pari al 4% fissato dalla Banca centrale europea nell’ultima riunione di giugno 2023 (validità dal 21/6/2023).

Grafico tassi Euribor 12 mesi giornalieri dal 25 novembre 2008 al 19 giugno 2023

 

Quale futuro per i Tassi?

Guardando l’andamento dell’inflazione in Area Euro, che sembra attenuarsi, almeno nei valori numerici ma non nella realtà, sicuramente nel 2024 si dovrebbe cominciare a vedere un leggerissima flessione dei valori. Tutto come spesso viene ribadito dalla Banca centrale dipenderà dall’inflazione.

D’altronde lo slogan che primeggia sul sito della BCE è chiaro:

Alla Banca centrale europea (BCE) lavoriamo per mantenere stabili i prezzi nell’area dell’euro. Così anche in futuro potrai acquistare con lo stesso denaro gli stessi beni e servizi che ti puoi permettere oggi.

Quindi occhio all’inflazione in Area euro e li che si giocherà la partita sui tassi d’interesse.

Grafico inflazione con variazioni annuali da Gennaio 2023 a Maggio 2023

Per il download dei dati dell’inflazione in Area Euro usare l’utilità Elaborazione dati inflazione per la serie storica dei tassi Euribor tra due periodi visita Serie storiche tassi Euribor per I settimana,1,3,6, e 12 mesi

 

Euribor 3 mesi ai minimi dal Gennaio 2008 al Gennaio 2018

Grafico EURIBOR 3 mesi dal Gennaio 2008 al Gennaio 2018

L’Euribor 3 mesi al minimo storico da 10 anni quindi da Gennaio 2008 a Gennaio 2018.

Per estrarre la serie storica giorno per giorno visita La serie storica giornaliera dei tassi Euribor tra due date

Il Tasso minimo raggiunto l’11 aprile 2017 pari a  -0,332% e il tasso massimo uguale a 5,393% raggiunto l’8 ottobre 2008.

Il tasso attuale dell’Euribor 3 mesi lo puoi leggere su questa pagina

 

Come mai i tassi sui mutui EURIBOR e EURIRS sono così favorevoli?

I tassi EURIBOR e EURIRS , utilizzati per i mutui, sono favorevoli grazie alla strategia monetaria che la BCE sta attuando da circa due anni.

Tassi EURIBOR e EURIRS 

Ma qual è la strategia della BCE attuata?

La BCE acquista  direttamente i titoli di stato emessi dai paesi membri e così facendo tiene bassi i costi per la restituzione di questi debiti, agevolando quindi gli stati e spostando gli investitori, che cercano un rendimento dignitoso verso il mercato finanziario.

Gli acquisti della BCE vengono fatti con denaro “nuovo”, creato appunto per l’occasione. LA BCE stampa quindi denaro fresco.

 Quantitative Easing  ovvero  Alleggerimento Quantitativo

Questa politica è chiamata Quantitative Easing  ovvero  Alleggerimento Quantitativo

In parole povere la BCE non fa altro che aumentare la quantità di liquidità presente nel sistema che, così facendo, riesce a soddisfare la domanda di denaro ad un costo minore.

Tutto questo, unito alla fissazione del tasso base allo 0%, dovrebbe spingere le banche a prestare denaro all’economia invece che tenerlo immobilizzato a rendimento zero o negativo.

Gli effetti di questa politica monetaria della BCE non sarà immediata ed è per questo che la BCE continua a spingere  su questo punto.

Ma ci sarà un punto di svolta?

Se la politica della BCE avrà successo, gli impieghi di liquidità inizieranno a crescere e così faranno anche i tassi, l’economia e l’inflazione.

Come sempre in economia non ci sono certezze a riguardo, tranne una: il mandato alla BCE di Mario Draghi terminerà nel 2019 e la sua politica di tassi bassi, non gradita a tutti i paesi dell’Unione, forse non sarà perpetuata.