L’inflazione ad agosto aumenta dell’8,4% su base annua e dello 0,8% su base mensile
Il dato comunicato dall’Istat conferma la stima preliminare e una ulteriore conferma è il record raggiunto dal dato annuale: erano 36 anni che non si registrava un valore così alto.
Tabella ultimi dati inflazione Italia
Periodo | Var.% mese | Var% anno |
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Agosto 2022 | 0,8% | 8,4% |
Luglio 2022 | 0,4% | 7,9% |
Giugno 2022 | 1,2% | 8% |
Maggio 2022 | 0,8% | 6,8% |
Maggio 2022 | 0,8% | 6,8% |
Aprile 2022 | -0,1% | 6% |
Marzo 2022 | 1% | 6,5% |
Febbraio 2022 | 0,9% | 5,7% |
Gennaio 2022 | 1,6% | 4,8% |
Dicembre 2021 | 0,4% | 3,9% |
Novembre 2021 | 0,6% | 3,7% |
Ottobre 2021 | 0,7% | 3% |
Settembre 2021 | -0,2% | 2,5% |
Agosto 2021 | 0,4% | 2% |
Energia e alimentari spingono l’inflazione ad agosto 2022
L’accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%), in particolare degli Energetici non regolamentati da +39,8% a +41,6%;
i prezzi dei Beni energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +47,9%), e dall’altra a quelli dei Beni alimentari lavorati (da +9,5% a +10,4%) e dei Beni durevoli (da +3,3% a +4,2%). Registrano, invece, un rallentamento i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +8,9% a +8,4%).
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +4,1% a +4,4% e
quella al netto dei soli beni energetici da +4,7% a +5,0%.
Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +11,1% a +11,8%) e, lievemente, quelli dei servizi (da +3,6% a +3,8%); si amplia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -7,5 di luglio a -8,0 punti percentuali).
Accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona passano da+9,1% a +9,6%, mentre rallentano quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,7% a +7,7%).
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+3,0%), dei Servizi relativi ai trasporti (+2,4%, anche a causa di fattori stagionali), degli Alimentari lavorati (+1,1%), dei Beni durevoli (+1,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%, anche a causa di fattori stagionali).
L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +7,0% per l’indice generale e a +3,5% per la componente di fondo.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,9% su base mensile e del 9,1% su base annua (da +8,4% nel mese precedente); la stima preliminare era +9,0%.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,1% su base annua.
La serie storica dell’inflazione
Raccolta degli indici ISTAT FOI,NIC e IPCA pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale