L’inflazione di fondo oppure core inflation, in inglese è un indicatore che mira a fornire una visione più stabile e precisa dell’andamento dei prezzi, escludendo dall’analisi quei beni e servizi che sono particolarmente soggetti a variazioni di prezzo, come per esempio quelli alimentari ed energetici.
L’inflazione di fondo misura l’aumento dei prezzi senza comprendere gli energetici e gli alimentari freschi.
Questa esclusione viene fatta per evitare distorsioni dovute a fluttuazioni temporanee dei prezzi di questi prodotti. Per esempio sui prodotti stagionali come la frutta oppure i saldi stagionali.
Mentre il tasso d’inflazione tradizionale tiene conto di tutti i beni e servizi nel calcolo, incluso cibi e combustibili che possono mostrare una maggiore volatilità nei prezzi nel breve termine.
In definitiva l’inflazione di fondo si concentra su una gamma più stabile di beni e servizi.
Questo permette agli economisti di avere una migliore comprensione dell’andamento generale dei prezzi e quindi dell’inflazione, senza essere influenzati da variazioni transitorie nei prezzi di alcuni beni.
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