MES: FAQ sul Meccanismo Europeo di Stabilità

Tutto ciò che devi sapere sul Meccanismo Europeo di Stabilità (MES)

1. Cos’è il Meccanismo europeo di stabilità (MES)?

Il Meccanismo europeo di stabilità (MES) è stato istituito mediante un trattato intergovernativo, al di fuori del quadro giuridico dell’UE, nel 2012. La sua funzione fondamentale è concedere, sotto precise condizioni, assistenza finanziaria ai paesi membri che, pur avendo un debito pubblico sostenibile, trovino temporanee difficoltà nel finanziarsi sul mercato.

2. Quali sono le condizioni per ottenere assistenza finanziaria dal MES?

e condizioni per ottenere assistenza finanziaria dal MES variano a seconda della natura dello strumento utilizzato. Per i prestiti, le condizioni assumono la forma di un programma di aggiustamento macroeconomico specificato in un apposito memorandum. Le linee di credito precauzionali sono destinate a paesi in condizioni economiche e finanziarie fondamentalmente sane ma colpiti da shock avversi, quindi le condizioni sono meno stringenti.

 

3. Come è composto il Consiglio dei Governatori del MES?

Il Consiglio dei Governatori del MES è composto dai 19 Ministri delle finanze dell’area dell’euro. Questo Consiglio assume all’unanimità tutte le principali decisioni, inclusa quella relativa alla concessione di assistenza finanziaria e all’approvazione dei protocolli d’intesa con i paesi che la ricevono.

 

4.  Qual è il capitale sottoscritto e versato del MES?

Il capitale sottoscritto del MES è pari a 704,8 miliardi, di cui 80,5 miliardi sono stati versati. La sua capacità di prestito ammonta a 500 miliardi.

 

5.Quali sono i diritti di voto dei membri del Consiglio dei Governatori del MES?

I diritti di voto dei membri del Consiglio dei Governatori del MES sono proporzionali al capitale sottoscritto dai rispettivi paesi. Germania, Francia e Italia hanno diritti di voto superiori al 15 per cento e possono quindi porre il loro veto anche sulle decisioni prese in condizioni di urgenza.

 

6.Qual è la funzione principale del MES?

La funzione principale del MES è concedere assistenza finanziaria ai paesi membri che, pur avendo un debito pubblico sostenibile, trovino temporanee difficoltà nel finanziarsi sul mercato. Inoltre, con la riforma proposta, il MES potrebbe fornire una rete di sicurezza finanziaria al Fondo di risoluzione unico nell’ambito del sistema di gestione delle crisi bancarie.

 

7.Qual è il ruolo del MES nel sistema decisionale per l’erogazione di aiuti ai paesi?

Il MES ha un ruolo attivo nella gestione delle crisi e nel processo che porta all’erogazione dell’assistenza finanziaria. Tuttavia, non accresce i suoi poteri rispetto alla Commissione europea, ma affianca la Commissione nell’attività decisionale. Le modalità di cooperazione tra le due istituzioni saranno definite in un accordo che verrà sottoscritto quando le modifiche al Trattato entreranno in vigore.

 

8.Qual è il ruolo dell’Italia nel MES?

L’Italia ha sottoscritto il capitale del MES per 125,3 miliardi e ne ha versati oltre 14 miliardi. I diritti di voto dell’Italia sono proporzionali al capitale sottoscritto. L’Italia è il terzo principale finanziatore del MES.

 

9.Qual è l’obiettivo della riforma del MES?

La proposta di riforma del Trattato istitutivo del MES interviene sulle condizioni necessarie per la concessione di assistenza finanziaria e sui compiti svolti dal MES in tale ambito, introducendo modifiche di portata complessivamente limitata. La riforma non prevede né annuncia un meccanismo di ristrutturazione dei debiti sovrani e non affida al MES compiti di sorveglianza macroeconomica.

 

10.Qual è l’effetto della presenza del MES sulla probabilità di un default sovrano?

La presenza del MES riduce la probabilità di un default sovrano, almeno per i paesi le cui difficoltà sono temporanee e possono essere risolte con prestiti o linee di credito. Con la riforma proposta, che consente al MES di fungere da backstop del Fondo di risoluzione unico, il MES contribuirebbe anche a contenere i rischi di contagio connessi con eventuali crisi bancarie di rilievo sistemico.

 

11.Qual è la posizione del Governatore Visco sulla riforma del MES?

Il Governatore Visco ha sostenuto che l’introduzione di un meccanismo di ristrutturazione del debito sovrano comporterebbe un rischio enorme. Tuttavia, la riforma del MES non prevede né annuncia un tale meccanismo.

 

12.Quali sono le condizioni per l’accesso ai finanziamenti del MES?

Le condizioni per l’accesso ai finanziamenti del MES rimarrebbero sostanzialmente inalterate a seguito della riforma. Per i prestiti, sarebbe richiesta la preliminare verifica della sostenibilità del debito e della capacità di ripagare il prestito. Per le linee di credito precauzionali, la differenza tra la condizionalità semplice e quella a condizionalità rafforzata verrebbe confermata.

 

13.Qual è l’effetto della riforma del MES sulla probabilità di un default sovrano?

La riforma non aumenta la probabilità di un default sovrano. La riforma chiarisce che la ristrutturazione del debito sovrano con il coinvolgimento del settore privato rimane strettamente circoscritta a casi eccezionali. La modifica delle clausole di azione collettiva (CACs) mira a rendere più ordinata un’eventuale ristrutturazione del debito, riducendo i costi connessi all’incertezza sulle modalità e sui tempi della sua realizzazione.

 

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