Sentenza Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 2, ordinanza 26 novembre 2014 – 4 giugno 2015, n. 11587

b) non avrebbe spiegato le ragioni 1) per riconoscere l’indennità nella misura di Euro 20,00 per udienza e non invece Euro 20, per ogni ora o frazione di ora, nonostante l’avv. G. avesse depositato tutti i verbali di causa da cui risulterebbe sia l’ora di inizio che l’ora della fine 2) sia per l’attività di civile, 5) per la mancata liquidazione dei compensi per l’attività di corrispondenza e sessioni fuori studio; 6) per la mancata liquidazione degli onorari relativi alle informative telefoniche che con colleghi di Palermo e le relative spese; 7) per l’attività di investigazioni difensive relativa alla preliminare consultazione di atti bandi e verbali di gara e di appalto del Comune di Mussomeli; 8) per il mancato riconoscimento del diritto al rimborso delle spese vive; 9) per l’onorario relativo alla relazione e presentazione della relazione al Comune di Mussomeli il 10 agosto 2009.