Inflazione a marzo 2020 uguale a 0,1%
A marzo 2020 secondo le stime Istat l’inflazione registra un aumento sia su base annua che mensile uguale allo 0,1% dallo +0,3% del mese precedente. Un dato così basso non si registrava dal periodo Novembre-2015 Novembre-2016 quando l’inflazione registrò un valore uguale.
Tabella con le ultime 13 rilevazioni dell’inflazione annua da Marzo 2018 – Febbraio 2020
Periodi | Inflazione annua |
Inflazione mensile |
Marzo-2018 Marzo-2019 | 1,0% | 0,3% |
Aprile-2018 Aprile-2019 | 1,1% | 0,2% |
Maggio-2018 Maggio-2019 | 0,8% | 0,0% |
Giugno-2018 Giugno-2019 | 0,7% | 0,1% |
Luglio-2018 Luglio-2019 | 0,4% | 0,0% |
Agosto-2018 Agosto-2019 | 0,4% | 0,4% |
Settembre-2018 Settembre-2019 | 0,3% | -0,6% |
Ottobre-2018 Ottobre-2019 | 0,2% | -0,1% |
Novembre-2018 Novembre-2019 | 0,2% | -0,2% |
Dicembre-2018 Dicembre-2019 | 0,5% | 0,2% |
Gennaio-2019 Gennaio-2020 | 0,5% | 0,1% |
Febbraio-2019 Febbraio-2020 | 0,3% | -0,1% |
Marzo-2019 Marzo-2020 STIMA |
0,1% | 0,1% |
L’Istat specifica che la decelerazione dell’inflazione è imputabile prevalentemente alla dinamica dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (che registrano un’inversione di tendenza da +1,2% a -2,7%) e dei servizi (che rallentano la loro crescita da +1,0% a +0,6%); tali andamenti sono stati solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari (da +0,4% a +1,2%) e dei tabacchi (da +1,5% a +2,5%).
La variazione rispetto al mese precedente (congiunturale) dell’indice generale è dovuta all’aumento dei prezzi dei tabacchi (+2,3%) e in misura minore dei beni alimentari (+0,4%), solo in parte compensato dalla diminuzione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-2,2%).
L’inflazione acquisita per il 2020 è pari a zero per l’indice generale e a +0,2% per la componente di fondo.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano da +0,3% di febbraio a +1,2%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano da +0,8% a +0,7%, registrando in entrambi i casi una crescita più sostenuta di quella riferita all’intero paniere.
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta del 2,2% su base mensile, per effetto della fine dei saldi invernali dell’abbigliamento e calzature, e dello 0,1% su base annua (da +0,2% del mese precedente).
Inflazione e Corona Virus
L’Istat precisa che le stime preliminari degli indici dei prezzi al consumo di marzo sono state elaborate nel contesto dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del coronavirus in Italia, con la sospensione di attività di ampi segmenti dell’offerta di beni e servizi di consumo.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni.