A novembre 2023 inflazione in picchiata libera: 0,8%

Inflazione a novembre 2023 stimata dall’ISTAT è uguale a 0,8%, valore che non si registrava da marzo 2021. La variazione rispetto a ottobre scorso è  meno 0,4%.

Stima inflazione Italia Novembre 2023
Stima inflazione Italia Novembre 2023

Per trovare un valore minore di 0,8%, bisogna andare indietro fino al periodo Febbraio 2021 quando fu registrato un valore di 0,6%. Da allora sono sono trascorsi 32 mesi.

 

L’ulteriore calo del tasso di inflazione risente ancora del favorevole andamento dei prezzi dei Beni energetici, che a novembre evidenziano una netta flessione sul piano congiunturale. Un contributo al rallentamento dell’inflazione si deve inoltre alla dinamica dei prezzi di alcune tipologie di servizi (ricreativi, culturali e per la cura della persona e di trasporto) e alla nuova decelerazione del ritmo di crescita dei prezzi dei beni alimentari (+6,1%), in particolare della componente lavorata, che esercita un freno alla crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+5,8%).
Continuano a rallentare in termini tendenziali i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +6,1% a +5,8%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +5,6% a +4,8%).

Infine, l’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi continua anch’essa a rallentare (da +4,2% a +3,6%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +4,2%, registrato a ottobre, a +3,7%).

Comunicato ufficiale ISTAT

La serie storica dell’inflazione in Italia