Tutti gli elenchi delle Onlus, aggiornati al mese di luglio 2016
Dal 28 luglio 2016 sul sito dell’Agenzia con un click si accede alla lista di organizzazioni non lucrative che hanno ottenuto tale riconoscimento dalla stessa Agenzia. Leggi tutto
Tutti gli elenchi delle Onlus, aggiornati al mese di luglio 2016
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Consumatori e imprese a luglio 2016 fanno salire l’indice del clima di fiducia.
Per le imprese passa a 103,3 da 101,2 mentre per i consumatori a 111,3 da 110,2 di giugno. Leggi tutto
L’ISTAT comunica che nel primo trimestre 2016 le convenzioni notarili per trasferimenti immobiliari a titolo oneroso sono state 159.932, il 17,9% in più di quelle registrate nello stesso trimestre dell’anno precedente ( 2015); prosegue dunque per il quarto trimestre consecutivo un aumento delle compravendite.
A giugno 2016, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, utile per le rivalutazioni monetarie di affitti e assegno di mantenimento, aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,3% nei confronti di giugno 2015 Leggi tutto
Nel mese di giugno 2016 l’inflazione (l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività al lordo dei tabacchi), registra un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,4% (era -0,3% a maggio), confermando la stima preliminare.
L’ISTAT precisa che la lieve accentuazione della flessione su base annua dell’indice generale si verifica in un quadro di sostanziale stabilità degli andamenti tendenziali dei prezzi delle diverse tipologie di prodotto.
Eccezion fatta per i prezzi degli Altri beni, in rallentamento (+0,5% da +0,7% del mese precedente), quelli dei Beni energetici non regolamentati, la cui flessione si riduce, (-8,1%, da -10,0%) e i prezzi dei Tabacchi, in accelerazione (+2,9% da +2,0%).
In gran parte riconducibile all’ampio calo dei prezzi dei Beni energetici (-7,5% rispetto a giugno 2015), sebbene meno intenso di quello registrato a maggio.
Al netto di questi beni l’inflazione, anche se in lieve ridimensionamento, resta positiva e pari a +0,4% (era +0,5% a maggio). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici l’”inflazione di fondo”, rallenta e si porta a +0,5% (da +0,6% di maggio).
L’inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,2% (era -0,3% a maggio).
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,2% sia su base mensile sia su base annua (a maggio la variazione era nulla). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,4% in termini congiunturali e diminuiscono dello 0,2% in termini tendenziali (-0,6% il mese precedente). L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,2% su base annua (la stima preliminare era -0,3%) meno ampia di un decimo di punto percentuale rispetto al calo registrato a maggio (-0,3%). Nel secondo trimestre del 2016, la riduzione dei prezzi al consumo (IPCA) e’ piu’ sensibile per le famiglie con minore capacità di spesa (-0,7%), rispetto a quelle con maggiore capacità di spesa (-0,1%), a causa del peso più ampio che per le prime hanno i Beni energetici.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,3% nei confronti di giugno 2015
mostrando timidi segnali di ripresa in un quadro macroeconomico caratterizzato dal lieve aumento, per il terzo anno consecutivo, del reddito disponibile delle famiglie, dalla stabilità della loro propensione al risparmio e dal primo anno di ripresa del Pil dopo tre di recessione. Leggi tutto
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato in data 05/07/2016 i dati relativi alle entrate tributarie erariali.
Nei primi cinque mesi del 2016 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 156.470 milioni di euro, con un aumento del 2,7% (+ 4.173 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Dal 2010 i prezzi delle abitazioni sono diminuite del 14,9%
L’ISTAT ha comunicato la stima dei prezzi ( l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC, al lordo dei tabacchi) per il mese di giugno 2016.
Il valore registra un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,4% (era -0,3% a maggio). Leggi tutto
A giugno 2016 l’indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, registra una diminuzione, che segue quella già registrata nei due mesi precedenti, passando a 110,2 da 112,5 di maggio; un peggioramento riguarda anche le imprese: l’indice composito del clima di fiducia (Iesi, Istat economic sentiment indicator), in base 2010=100, diminuisce infatti a 101,2 da 103,0. Leggi tutto
Sono 544 i beni candidati da Regioni, Province, Comuni e altri Enti pubblici all’interno di “Proposta Immobili 2016” iniziativa promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia del Demanio per selezionare i patrimoni pubblici da inserire in percorsi di valorizzazione e dismissione. Leggi tutto
Aumentano le vendite di prodotti alimentari dello 0,2 per cento in valore e dello 0,1% in volume.
L’ISTAT comunica che a aprile 2016 le vendite al dettaglio in valore registrano un aumento mensile congiunturale dello 0,1%, mentre restano invariate quelle in volume. Leggi tutto
Gli indici di costo di costruzione di un fabbricato residenziale segna una crescita dello 0,1 per cento (dato mensile) e dello 0,6 per cento in un anno (aprile 2015- aprile 2016) . Leggi tutto
L’Unione inquilini sostiene che gli inquilini hanno diritto ad una corrispondente riduzione degli affitti.
Per esempio l’indice Istat per l’adeguamento dei canoni di locazione è negativo ad aprile 2016 era – 0,4%, rispetto al 2015 e a maggio è stato ancora di – 0.4% rispetto al 2015 , stando cosi le cose gli inquilini hanno diritto ad una corrispondente riduzione degli affitti.
I contratti affermano che i canoni sono aggiornati nella misura del 75%-100%, a seconda dei tipi di contratti, ma questo non vale solo quando l’indice Istat è in aumento ma anche quando questi diminuisce.
L’Unione Inquilini invita tutti gli inquilini a rivolgersi presso le sedi per il ricalcolo del canone in diminuzione e a tale scopo ha predisposto apposita lettera da inviare ai proprietari.”
Sotto trovate un esempio
ESEMPIO
Canone di locazione mensile da pagare pari a 1000,00 euro. Il canone si aggiorna ogni 12 mesi nel mese di aprile.
Da aprile 2015 ad aprile 2016 la variazione è stata pari a -0,4% (si veda tabella sotto)
L’importo di 1000,00 euro diventa 996,00 (-0,4%) al 100%
L’importo di 1000,00 euro diventa 997,00 (-0,3%) al 75%
N. | Dal | Al | Coeff. | Var. % | Importo Dal | Importo Al | Diff. Importo | Totale | Var.75% | Imp. 75% |
1 | 1/4/2015 | 1/4/2016 | 0,9960 | -0,4 | 1000,00 | 996,00 | -4,00 | 996,00 | -0,300 | 997,000 |