Consumatori e imprese a luglio 2016 fanno salire l’indice del clima di fiducia.
Per le imprese passa a 103,3 da 101,2 mentre per i consumatori a 111,3 da 110,2 di giugno. Leggi tutto
Consumatori e imprese a luglio 2016 fanno salire l’indice del clima di fiducia.
Per le imprese passa a 103,3 da 101,2 mentre per i consumatori a 111,3 da 110,2 di giugno. Leggi tutto
A giugno 2016, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, utile per le rivalutazioni monetarie di affitti e assegno di mantenimento, aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,3% nei confronti di giugno 2015 Leggi tutto
mostrando timidi segnali di ripresa in un quadro macroeconomico caratterizzato dal lieve aumento, per il terzo anno consecutivo, del reddito disponibile delle famiglie, dalla stabilità della loro propensione al risparmio e dal primo anno di ripresa del Pil dopo tre di recessione. Leggi tutto
Dal 2010 i prezzi delle abitazioni sono diminuite del 14,9%
A giugno 2016 l’indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, registra una diminuzione, che segue quella già registrata nei due mesi precedenti, passando a 110,2 da 112,5 di maggio; un peggioramento riguarda anche le imprese: l’indice composito del clima di fiducia (Iesi, Istat economic sentiment indicator), in base 2010=100, diminuisce infatti a 101,2 da 103,0. Leggi tutto
Aumentano le vendite di prodotti alimentari dello 0,2 per cento in valore e dello 0,1% in volume.
L’ISTAT comunica che a aprile 2016 le vendite al dettaglio in valore registrano un aumento mensile congiunturale dello 0,1%, mentre restano invariate quelle in volume. Leggi tutto
Gli indici di costo di costruzione di un fabbricato residenziale segna una crescita dello 0,1 per cento (dato mensile) e dello 0,6 per cento in un anno (aprile 2015- aprile 2016) . Leggi tutto
L’Unione inquilini sostiene che gli inquilini hanno diritto ad una corrispondente riduzione degli affitti.
Per esempio l’indice Istat per l’adeguamento dei canoni di locazione è negativo ad aprile 2016 era – 0,4%, rispetto al 2015 e a maggio è stato ancora di – 0.4% rispetto al 2015 , stando cosi le cose gli inquilini hanno diritto ad una corrispondente riduzione degli affitti.
I contratti affermano che i canoni sono aggiornati nella misura del 75%-100%, a seconda dei tipi di contratti, ma questo non vale solo quando l’indice Istat è in aumento ma anche quando questi diminuisce.
L’Unione Inquilini invita tutti gli inquilini a rivolgersi presso le sedi per il ricalcolo del canone in diminuzione e a tale scopo ha predisposto apposita lettera da inviare ai proprietari.”
Sotto trovate un esempio
ESEMPIO
Canone di locazione mensile da pagare pari a 1000,00 euro. Il canone si aggiorna ogni 12 mesi nel mese di aprile.
Da aprile 2015 ad aprile 2016 la variazione è stata pari a -0,4% (si veda tabella sotto)
L’importo di 1000,00 euro diventa 996,00 (-0,4%) al 100%
L’importo di 1000,00 euro diventa 997,00 (-0,3%) al 75%
N. | Dal | Al | Coeff. | Var. % | Importo Dal | Importo Al | Diff. Importo | Totale | Var.75% | Imp. 75% |
1 | 1/4/2015 | 1/4/2016 | 0,9960 | -0,4 | 1000,00 | 996,00 | -4,00 | 996,00 | -0,300 | 997,000 |
Per aprile 2016, L’ISTAT stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione pari a zero base mensile e su base -0,4% (era -0,2% a marzo). Leggi tutto
Nel mese di ottobre 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di ottobre 2014, con un’accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto al valore registrato a settembre (+0,2%).
L’ISTAT ha comunicato i dati sugli incidenti stradali in Italia relativi all’anno 2014.
Si sono verificati 177 mila incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato la morte di 3381 persone entro il 30° giorno (Tab 1) e il ferimento di altre 251 mila. Leggi tutto
Ad agosto 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base sia mensile sia annuale, facendo registrare lo stesso tasso tendenziale di luglio. La stima preliminare è confermata.
L’inflazione è stabile per la maggior parte delle tipologie di prodotto e i pochi movimenti che si registrano tendono a compensarsi.
Tra questi, si segnalano l’ulteriore caduta dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-10,4%, da -8,7% di luglio), la flessione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,1%, da +0,7% del mese precedente) e la ripresa di quelli dei Servizi relativi alle comunicazioni (+1,4%, da -0,3% di luglio).
L’ISTAT comunica che nel mese di giugno 2015 l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,3% nei confronti di giugno 2014.
Gli indici del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto in galleria e senza tratto in galleria diminuiscono entrambi dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,6% rispetto allo stesso mese del 2014.
L’ISTAT comunica che nel I trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari tornano a registrare variazioni tendenziali negative (-3,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La flessione interessa tutti i comparti immobiliari; si attesta al -3,5% per:
L’ISTAT ha pubblicato il 5 giuno 2015 i Principali risultati sulle diverse forme di violenza dentro e fuori la famiglia
Sono sei milioni 788 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subito violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652 mila le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri.
Le donne straniere hanno subito violenza fisica o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%).