Inflazione aprile 2019 +1,1 per cento

Ad aprile 2019, l’inflazione aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,1% su rispetto ad aprile 2018 (era +1,0% a marzo), confermando la stima preliminare

L’Istat conferma le stime precedenti e spiega che la lieve accelerazione dell’inflazione si deve principalmente alla dinamica dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +0,5% a +2,8%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +0,9% a +1,6%) e dei Beni energetici non regolamentati (da +3,3% a +3,7%). Leggi tutto

Euribor non più pubblicato su base 365

Dal 31 marzo Euribor 365 si calcolerà partendo da base 360

Dal prossimo 31 marzo 2019 l’EMMI (European Money Markets Institute) cesserà di pubblicare il parametro di indicizzazione Euribor calcolato su base 365.

Tale dato quindi non sarà più rinvenibile sui siti specializzati e sui quotidiani specializzati come “Il Sole 24 Ore” -, mentre si continuerà a pubblicare l’ Euribor su base 360.

L’EMMI ha però indicato alle banche la modalità con cui convertire l’Euribor su base 360 nell’ Euribor su base 365.

Come si passa da base 360 a base 365?

Euribor base 365 = Euribor base 360 x (365/360)

con arrotondamento fissato a tre decimali dopo la virgola.

Le Banche continueranno pertanto a calcolare l’Euribor su base 365 eseguendo la predetta operazione al fine di mantenere invariato il tasso di interesse applicato, senza conseguenze economiche a carico dei clienti.

Anche RIVALUTA.it  si adeguerà a tale disposizioni.

Calcolo tassi Euribor medi mensili anno. Tabelle medie mensili tassi Euribor 360 e 365 per l’anno

 

Rimborsi IVA: aumentata la velocità del rimborso nel 2018

Il Ministero delle Finanze attraverso il suo Dipartimento comunica che i rimborsi IVA nel 2018 sono stati più veloci

Il Dipartimento precisa che – ai fini di rafforzare il rapporto con i cittadini e le imprese, negli ultimi anni l’Amministrazione finanziaria ha fortemente accelerato la tempistica di erogazione dei rimborsi fiscali. Tale accelerazione è stata favorita sia dall’ introduzione di una sistematica valutazione del livello di rischio dei contribuenti, sia dalle nuove modalità di pagamento che, a partire dal 1° gennaio 2018, viene effettuato direttamente dall’Agenzia delle entrate.

Il Ministero precisa che nell’ultimo biennio non è stato necessario richiedere documentazione aggiuntiva alla maggior parte dei contribuenti (il 51,9%) in quanto automaticamente classificati a “basso rischio”. Leggi tutto

Caso di un pagamento mensile pagato e mai aggiornato con l’indice Istat

Simulazione di un pagamento mensile di un importo pagato ma mai rivalutato

La tabella sotto riporta lo sviluppo mensile di un pagamento di un assegno mensile di un importo che non è mai stato rivalutato.

Il caso risolto

Il caso è quello di un pagamento di un assegno mensile al coniuge  pari a 1500 euro al mese che il marito doveva pagare ogni mese e rivalutare ogni anno.

La data di inizio di pagamento dell’importo di 1500 euro era il 1/9/2007. La sentenza del giudice che ha imposto il pagamento degli arretrati (rivalutazione ISTAT ed interessi legali) ha fissato la data dell’ultimo pagamento alla rata del 1/2/2017.

Il giudice impone che il marito non dovrà pagare solo la differenza non pagata ma  la rivalutazione del non pagato comprensivo degli interessi legali. 

In che modo si dovranno calcolare la rivalutazione monetaria e gli interessi legali?

Un errore comune per esempio è quello di prendere il valore della differenza dell’importo che doveva essere pagato e il pagato  e calcolare rivalutazione monetaria e interessi legali dal 1/9/2007 al 1/2/2017.

Si capisce facilmente che non potrà essere questa la soluzione perché l’importo è variato negli anni.
Analizziamo il  dettaglio dei conteggi.

La tabella dello sviluppo del pagamento

Il totale che dovrà essere pagato dal marito, dovrà comprendere la rivalutazione monetaria e gli interessi legali.
Il totale da pagare sarà pari a € 15166,4

Alcune considerazioni sono necessarie:

Nella tabella non compare il periodo 2007 – 2008 perché era l’inizio del pagamento dell’assegno; la rivalutazione parte dal 2008 periodo in cui il marito doveva corrispondere l’assegno del 2007 più la rivalutazione monetaria (dal 1/9/2007 al 1/9/2008 uguale  al 3,7%) che produceva un aumento di € 55,50

 
Dal Al Importo non pagato Num. mensilità Importo non pagato X Nu. Mensilità Dal (per calcolo arretrati) Al (per calcolo arretrati) Var% ISTAT Totale Importo non pagato rivalutato Interessi legali sul Totale Importo Totali parziali (Rivalutazione Istat+Interessi legali)
01/09/2008 01/09/2009 55,5 12 666 01/09/2008 01/02/2017 9,9 731,6 96,51 828,11
01/09/2009 01/09/2010 57,06 12 684,72 01/09/2009 01/02/2017 9,7 751,07 76,55 827,62
01/09/2010 01/09/2011 81,97 12 983,64 01/09/2010 01/02/2017 8 1062,43 90,64 1153,07
01/09/2011 01/09/2012 129,43 12 1553,16 01/09/2011 01/02/2017 4,8 1628,02 117,26 1745,28
01/09/2012 01/09/2013 179,94 12 2159,28 01/09/2012 01/02/2017 1,7 2195,12 110,49 2305,61
01/09/2013 01/09/2014 193,38 12 2320,56 01/09/2013 01/02/2017 0,9 2341,68 59,32 2401
01/09/2014 01/09/2015 193,38 12 2320,56 01/09/2014 01/02/2017 1 2343,77 24,35 2368,12
01/09/2015 01/09/2016 193,38 12 2320,56 01/09/2015 01/02/2017 1,1 2345,85 8,78 2354,63
01/09/2016 01/02/2017 195,07 6 1170,42 01/09/2016 01/02/2017 1 1182,12 0,88 1183
                14581,7 584,78 15166,4

Il dettaglio di tutti i calcoli come nella tabella si potrà ottenere in automatico utilizzando il calcolatore di RIVALUTA.it seguendo le nostre  indicazioni .

Stima inflazione Italia dicembre 2019

Aspettando le stime preliminari dell’ISTAT, che saranno pubblicate dall’Istat il 7 gennaio 2020, cerchiamo con i dati a disposizione di ipotizzare e anticipare l’Istat sul valore relativo all’inflazione per dicembre 2019.

 

Lo scorso anno la variazione annuale tra  Dicembre-2017 Dicembre-2018 fu dell’ 1,1 per cento con un aumento mensile rispetto a novembre 2018 uguale a -0,1%.

In questi ultimi mesi da luglio 2019 a novembre 2019 gli aumenti mensili si sono attestati  tra un minimo di -0,2%(Novembre) e un massimo di 0,4 (Agosto), nella tabella sotto sono elencate le variazioni annuali e mensili.

Periodo Variazione annua Variazione mensile
(rispetto al mese precedente)
Luglio-2018 Luglio-2019 0,4% 0,0%
Agosto-2018 Agosto-2019 0,4% 0,4%
Settembre-2018 Settembre-2019 0,3% -0,6%
Ottobre-2018 Ottobre-2019 0,2% -0,1%
Novembre-2018 Novembre-2019 0,2% -0,2%
Variazione Media 1,0% ——

Ora ipotizziamo alcuni aumenti mensile (vedi tabella) che potrebbero esserci tra novembre e dicembre 2019

Con un aumento mensile pari a Ci sarà un aumento tra Dicembre 2018 e Dicembre 2019 uguale a
0% 0,3%
0,1% 0,4%
0,2%  0,5%

Tabella dei dati relativi all’inflazione dal 2016 al 2019 con le medie annue

  2016 2017 2018 2019
Gennaio 0,3% 1,0% 0,9% 0,9%
Febbraio -0,3% 1,6% 0,5% 1,0%
Marzo -0,2% 1,4% 0,8% 1,0%
Aprile -0,5% 1,9% 0,5% 1,1%
Maggio -0,3% 1,4% 1,0% 0,8%
Giugno -0,4% 1,2% 1,3% 0,7%
Luglio -0,1% 1,1% 1,5% 0,4%
Agosto -0,1% 1,2% 1,6% 0,4%
Settembre 0,1% 1,1% 1,4% 0,3%
Ottobre -0,2% 1,0% 1,6% 0,2%
Novembre 0,1% 0,9% 1,6% 0,2%
Dicembre 0,5% 0,9% 1,1% NR
Media ANNO -0.1% 1.2% 1.1% 0.7%

NR= Non Rilevato

Qui l’ultimo dato dell’inflazione ufficiale

Per approfondire  sulla previsione dell’inflazione

ISTAT 2019 – Come aggiornare l’assegno di mantenimento o il canone di affitto per l’anno 2019

Come effettuare l’aggiornamento del nuovo assegno di mantenimento al coniuge o ai figli oppure come aggiornare l’affitto del canone per un immobile per l’anno 2019?

Cerchiamo di identificare le problematiche e di evidenziare le accortezze utili per non incorrere in errori.

Come già evidenziato in un nostro articolo dove veniva spiegata la rivalutazione monetaria per l’anno 2017 e 2018, per questo tipo di rivalutazioni si utilizza l’indice FOI (Famiglie Operai e Impiegati) al netto dei tabacchi; indichiamo la pagina con l’ultimo dato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale .

Interessi legali anno 2019. Il dato ufficiale e la tabella aggiornata

Gli interessi legali in aumento per l’anno 2019.

Si passa dallo 0,3 per cento del 2018 (in vigore fino al 31/12/2018) allo 0,8 per cento dal primo gennaio 2019; un aumento pari quasi al triplo.

Qui trovi la tabella aggiornata degli interessi legali e qui il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 dicembre 2018 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data  15 dicembre 2018 ha ufficializzato il dato.

Dove si applica l’interesse legale e quali ripercussioni avrà?

Si applica generalmente sotto l’aspetto contributivo e fiscale ma spesso anche nelle cause di lavoro o nei  risarcimenti assicurativi

Ecco un esempio per il calcolo degli interessi per un obbligo tributario non pagato

Gli interessi si calcolano dal giorno seguente a quello in cui doveva essere assolto l’obbligo tributario e fino al giorno del pagamento.

A ogni periodo, tuttavia, va applicato il tasso di interesse legale in quel momento. Per esempio, se si effettua il saldo di una tassa locale il 20 gennaio 2019 ed era in scadenza al 15 dicembre 2018, bisognerà calcolare per i giorni di ritardo di dicembre 2018 lo 0,3%, mentre per i giorni del 2019  dovrà essere considerato lo 0,8 per cento.

Come vengono aggiornati gli  interessi legali 2019?

L’aggiornamento degli interessi legali è stato elaborato sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata e del tasso di inflazione annuo registrato.

L’aumento degli interessi legali ha quindi conseguenze sulle imposte pagate in ritardo (sopra un esempio) e dunque sull’ istituto del ravvedimento operoso, per il quale gli importi saranno maggiori rispetto a oggi.

Come si calcolano gli interessi legali?

Un esempio pratico passo passo per il calcolo lo trovi su Come si calcolano gli interessi legali?

Per il calcolo degli interessi legali puoi utilizzare la nostra procedura online