Inflazione annua stabile in Italia a Maggio 2024: +0,8%

L’Istat stima che l’inflazione a maggio si mantiene allo stesso livello di aprile con lo 0,8%

Con un aumento dello 0,2 per cento su base mensile, lo scorso mese l’aumento mensile era stato dello 0,1%,  l’inflazione in Italia resta stabile.

Grafico - Andamento inflazione Italia da gennaio 2019 a maggio 2024(stima)
Grafico – Andamento inflazione Italia da gennaio 2019 a maggio 2024(stima)

La stabilizzazione del ritmo di crescita si deve principalmente al venir meno delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari lavorati (+2,1% da +2,5% di aprile) e di alcune tipologie di servizi (di trasporto e relativi all’abitazione), i cui effetti compensano l’affievolirsi delle spinte deflazionistiche provenienti dal settore energetico, dove i prezzi mostrano un profilo tendenziale in netta risalita, pur restando su valori ampiamente negativi (-11,7% da -12,1% del mese precedente).

La dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” continua la sua discesa (+2,0% da +2,3%), come anche l’inflazione di fondo, che si attesta al +2,0% (da +2,1%).

La serie storica dell’inflazione media in Italia

Saldi estivi 2024 in Abruzzo: si parte il 6 luglio

Saldi
Con la Determinazione del DIPARTIMENTO dello Sviluppo Economico e Turismo della regione Abruzzo n. 27/DPH007 del 30/05/2024, è stato stabilito il periodo in cui possono essere effettuate le vendite di fine stagione o saldi: a partire da sabato 6 luglio per una durata massima di sessanta giorni  con riferimento a prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo, sono così stabiliti.
Per la definizione delle date dei saldi invernali ed estivi 2025 si rinvia ad atti successivi del dipartimento della regione Abruzzo  previa concertazione con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative.

La Regione ricorda che  l’esercente che intende effettuare la vendita di fine stagione, è tenuto a darne comunicazione al SUAP del Comune competente, almeno due giorni prima della data in cui deve avere inizio, indicando chiaramente:

  1. l’ubicazione dei locali in cui deve essere effettuata la vendita;
  2. la data di inizio della vendita e la sua durata;
  3. la qualità delle merci, i prezzi praticati prima della liquidazione e quelli che si intendono praticare durante la vendita stessa nonché lo sconto o il ribasso espresso in percentuale;
  4. la separazione in modo chiaro ed inequivocabile delle merci offerte in saldo da quelle eventualmente poste in vendita alle condizioni ordinarie.

Il link ufficiale della Regione Abruzzo

Utilità che potrebbero essere d’aiuto

Calcolo sconto conoscendo prezzo e percentuale di sconto

Calcolo percentuale per più valori con possibilità di export della tabella

Come si calcola lo sconto?

Inflazione Area Euro stabile ad aprile 2024: + 2,4%

Inflazione annuale dell’area euro è del 2,4%, stabile rispetto a marzo 2024. Lo scorso nello stesso periodo (tabella sotto)  il tasso era pari al 7,0%.

L’aumento rispetto a marzo scorso è stato dello 0,6%, lo scorso mese era dello 0,7%.

L’inflazione media attuale nell’Are Euro è del 2,5% lo scorso anno (2023) nello stesso periodo era del 7,7% alla fine del 2023 fu del 5,5%

Tabella dati inflazione Area Euro annua e mensile Gennaio 2023 – Aprile 2024

Periodi Inflazione
annua
Inflazione
mensile
Gennaio-2022 Gennaio-2023 8,6% -0,2%
Febbraio-2022 Febbraio-2023 8,5% 0,8%
Marzo-2022 Marzo-2023 6,9% 0,9%
Aprile-2022 Aprile-2023 7,0% 0,6%
Maggio-2022 Maggio-2023 6,1% 0,0%
Giugno-2022 Giugno-2023 5,5% 0,3%
Luglio-2022 Luglio-2023 5,3% -0,1%
Agosto-2022 Agosto-2023 5,2% 0,5%
Settembre-2022 Settembre-2023 4,3% 0,3%
Ottobre-2022 Ottobre-2023 2,9% 0,1%
Novembre-2022 Novembre-2023 2,4% -0,6%
Dicembre-2022 Dicembre-2023 2,9% 0,2%
Gennaio-2023 Gennaio-2024 2,8% -0,4%
Febbraio-2023 Febbraio-2024 2,6% 0,6%
Marzo-2023 Marzo-2024 2,4% 0,7%
Aprile-2023 Aprile-2024 2,4% 0,6%

Nell’UE , l’ inflazione annuale è stata del 2,6% nell’aprile 2024, stabile rispetto a marzo 2024. Un anno prima, il tasso era dell’8,1%. 

Nell’Area Euro i tassi annuali più bassi sono stati registrati in Lituania (0,4%), Danimarca (0,5%) e Finlandia (0,6%). I tassi annuali più elevati sono stati registrati in Romania (6,2%), Belgio (4,9%) e Croazia (4,7%). Rispetto a marzo 2024, l’inflazione annua è diminuita in quindici Stati membri, è rimasta stabile in quattro ed è aumentata in otto.

Grafico inflazione Aprile 2024 paesi EU e Area Euro

Nell’aprile 2024, il contributo più elevato al tasso annuo di inflazione dell’area euro è venuto dai servizi (+1,64 punti percentuali), seguiti da cibo, alcol e tabacco (+0,55 punti percentuali), beni industriali non energetici (+0,23 punti percentuali) e energia (-0,04 punti percentuali).

Per approfondimenti sul calcolo dell’inflazione media annua per l’Area Euro consulta la pagina L’inflazione media nell’Area Euro

Per estrarre le serie storiche dei  dati dell’inflazione in Area Euro e Unione Europea consulta Elabora dati inflazione per: Italia(NIC, FOI e IPCA), Area Euro, USA

 

Unire o combinare attività STRAVA

Se la tua necessità è quella di unire attività STRAVA che hai su file FIT è possibile farlo usando app di terze parti.

Come unire file FIT?

STRAVA non offre la possibilità di unire  più attività insieme, esistono strumenti di terze parti che si possono utilizzare per combinare le attività.

Se ha necessità di esportare un’attività STRAVA puoi seguire queste istruzioni dal sito web Strava per esportare i file delle attività nel loro formato originale.

A questo punto hai tutti i file .FIT e puoi  utilizzare l’utility su www.fitfiletools.com poi scegliere i file e cliccare su “UPLOAD” per combinare i file.

RICORDA CHE:

  1. Dovrai eliminare le attività esistenti su Strava prima di caricare il file unito.
  2. Perderai tutti i complimenti e i commenti su quelle attività.

Inflazione US aprile 2024: confermato a 3,4% il dato annuale

Ad aprile 2024 negli USA l’inflazione  è aumentata dello 0,4% rispetto a marzo scorso

Negli ultimi 12 mesi, l’indice per tutti gli articoli è aumentato del 3,4% prima dell’aggiustamento stagionale.

Inflazione Annua USA dal 2000 ad aprile 2024

Ad aprile aumentano l’indice per l’alloggio e l’indice per la benzina. Insieme, questi due indici hanno contribuito a oltre il settanta percento dell’aumento mensile nell’indice per tutti gli articoli.

L’indice dell’energia è aumentato dell’ 1,1% ad aprile. L’indice del cibo è rimasto invariato ad aprile. L’indice del cibo da asporto (Food at home) è diminuito dello 0,2%, mentre l’indice del cibo fuori casa è aumentato dello 0,3% nel mese.

L’indice per tutti gli articoli esclusi alimentari ed energia è aumentato dello 0,3% ad aprile, dopo essere aumentato dello 0,4% in ciascuno dei 3 mesi precedenti. Gli indici che sono aumentati ad aprile includono alloggio, assicurazione per veicoli a motore, cure mediche, abbigliamento e cura personale. Gli indici per auto e camion usati, arredamento e funzioni domestiche e nuovi veicoli sono stati tra quelli che sono diminuiti nel mese.

L’indice per tutti gli articoli è aumentato del 3,4% nei 12 mesi fino ad aprile, un aumento inferiore rispetto al 3,5% registrato nei 12 mesi fino a marzo. L’indice per tutti gli articoli esclusi alimentari ed energia è aumentato del 3,6% negli ultimi 12 mesi. L’indice dell’energia è aumentato del 2,6% nei 12 mesi fino ad aprile. L’indice del cibo è aumentato del 2,2% nell’ultimo anno.

Gli ultimi dati dell’inflazione USA

Ultimi dati inflazione USA anno 2024

Periodo Variazione
annua
Variazione
mensile
Gennaio 2023 6.4% 0.8%
Febbraio 2023 6.0% 0.6%
Marzo 2023 5.0% 0.3%
Aprile 2023 4.9% 0.5%
Maggio 2023 4.0% 0.3%
Giugno 2023 3.0% 0.3%
Luglio 2023 3.2% 0.2%
Agosto 2023 3.7% 0.4%
Settembre 2023 3.7% 0.2%
Ottobre 2023 3.2% -0.0%
Novembre 2023 3.1% -0.2%
Dicembre 2023 3.4% -0.1%
Gennaio 2024 3.1% 0.5%
Febbraio 2024 3.2% 0.6%
Marzo 2024 3.5% 0.6%
Aprile 2024 3.4% 0.4%

Approfondisci sui dati US su Ultimi dati inflazione US

Il comunicato ufficiale pubblicato dal Bureau of Labor Statistics

Istat: Online le variazioni temporali del valore della moneta in Italia dal 1861 2023

L’Istat ha reso  disponibili in data 8 maggio 2024 le variazioni temporali del valore della moneta in Italia dal 1861 2023.

Logo Istat (Fonte www.ISTAT.it)

I coefficienti di trasformazione dei valori monetari – disponibili soltanto a livello nazionale – sono riportati in apposite tavole, una per ogni anno.

Abbiamo reso disponibile online per tutti gli utenti, gratuitamente, uno strumento per permettere il calcolo dell’inflazione dal 1861 al 2023.

Si precisa che i coefficienti di trasformazione dei valori monetari riportati nella pubblicazione Istat e da noi utilizzati, sono calcolati e diffusi per sole finalità di analisi storica: essi non costituiscono valori ufficiali da utilizzare per le rivalutazioni monetarie a fini legali (aggiornamento canoni d’affitto, assegni familiari, trattamento di fine rapporto, ecc.) per i quali si rimanda al nostro sistema di Rivalutazione monetaria con gli indici Istat.

L’inflazione acquisita: significato ed esempi

Cos’è l’inflazione acquisita?

L’inflazione acquisita rappresenta la variazione media dell’indice nell’anno indicato, che si avrebbe ipotizzando che l’indice stesso rimanga al medesimo livello dell’ultimo dato mensile disponibile nella restante parte dell’anno.

La fonte di questa spiegazione è il Glossario Statistico dell’Istat (immagine sopra).

Il calcolo dell’inflazione acquisita

Calcoliamo l’inflazione acquisita per aprile 2024 tenendo conto che l’ultimo indice ISTAT a nostra disposizione sia quello relativo a marzo 2024 con 120,2 e che l’ultima variazione mensile registrata sia stata uguale allo 0%. 

Calcoliamo l’indice ISTAT per aprile 2024:

  1. All’ultimo indice pubblicato (120,2) relativo al mese di Marzo 2024 viene aggiunta la variazione mensile registrata nel mese di Marzo 2024 (0,0%), ottenendo un INDICE PREVISTO per il periodo di Aprile 2024 ; (potrebbe tornare utile Calcolo percentuale).
  2. Calcoliamo l’indice previsto INDICE PREVISTO = (0,0/100) x 120,2 = quindi 120,2 + 120,2
  3. Per il calcolo della variazione annuale è necessario utilizzare l’indice NIC dello scorso anno (119,3) relativo al periodo di Aprile 2023
  4. Procediamo al calcolo della variazione percentuale tra i due indici (tra Indice Previsto e l’Indice Noto dello scorso anno) per ottenere la Variazione annuale (inflazione annua) relativa al prossimo mese di Aprile 2024 :
    Variazione annua = (INDICE PREVISTO *100 / INDICE NOTO scorso anno)-100
    Variazione annua = (120,2 * 100 /119,3) - 100 = 0,8%

L’inflazione acquisita per il successivo mese di aprile 2024 sarà uguale allo 0,8%.

Se si ripete questo processo per gli altri mesi fino a dicembre 2024, utilizzando l’indice ipotizzato del mese precedente per calcolare quello del mese successivo si potrà avere l’inflazione acquisita per l’anno 2024.

Di seguito lo sviluppo della tabella con il calcolo dell’inflazione acquisita per l’anno 2024 che sarà uguale allo 0,5%. Per opportuna conferma ecco il comunicato Istat dell’inflazione per il mese di marzo 2024,  in cui viene indicato il dato dell’inflazione acquisita per il 2024 uguale a 0,5%.

N Periodo Indice Dal Indice Al Var% annua
1 Gennaio 2024 119,1 120,1 0,8%
2 Febbraio 2024 119,3 120,2 0,8%
3 Marzo 2024 118,8 120,2 1,2%
4 Aprile 2024 119,3 120,2 0,8%
5 Maggio 2024 119,7 120,2 0,4%
6 Giugno 2024 119,7 120,2 0,4%
7 Luglio 2024 119,7 120,2 0,4%
8 Agosto 2024 120,1 120,2 0,1%
9 Settembre 2024 120,3 120,2 -0,1%
10 Ottobre 2024 120,1 120,2 0,1%
11 Novembre 2024 119,5 120,2 0,6%
12 Dicembre 2024 119,7 120,2 0,4%
  Media 119,6 120,2 0,5%

Calcola l’inflazione acquisita utilizzando la nostra utility Previsione inflazione media annuale e mensile per i prossimi mesi

Potrebbe interessarti sapere cos’è L’Inflazione percepita oppure conoscere il significato dell’Inflazione di fondo conosciuta come “core inflation“?

Lieve rallentamento del tasso d’inflazione ad aprile 2024

In Italia l’inflazione scende allo 0,9% da 1,2% di Marzo scorso

L’inflazione in Italia ad Aprile 2024 mostra un aumento dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua.

Periodo Var.% mese Var% anno
Aprile 2024(stima) 0,2% 0,9%
Marzo 2024 0% 1,2%
Febbraio 2024 0,1% 0,8%
Gennaio 2024 0,3% 0,8%
Dicembre 2023 0,2% 0,6%
Novembre 2023 -0,5% 0,7%
Ottobre 2023 -0,2% 1,7%
Settembre 2023 0,2% 5,3%
Agosto 2023 0,3% 5,4%
Luglio 2023 0% 5,9%
Giugno 2023 0% 6,4%
Maggio 2023 0,3% 7,6%
Aprile 2023 0,4% 8,2%
Marzo 2023 -0,4% 7,6%

Puoi richiedere ulteriori dati sull’inflazione in Italia su Elabora dati inflazione per: Italia(NIC, FOI e IPCA), Area Euro, USA

Fattori Influenti

La decelerazione dell’inflazione è attribuita alla diminuzione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati e alla decelerazione dei prezzi in vari settori come i trasporti e i servizi vari.

Variazioni dei Prezzi

I prezzi dei tabacchi e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona hanno visto un’accelerazione, mentre i beni energetici regolamentati hanno mostrato un’inversione di tendenza positiva.

Inflazione di Fondo

L’inflazione al netto degli energetici e degli alimentari freschi si attesta al 2,2%, in lieve decelerazione rispetto al mese precedente.

Studia e scarica i dati dell’inflazione in Italia

Analisi dell’IRPEF in Italia : Dichiarazioni 2023 – Anno d’imposta 2022

IRPEF: disparità Regionali e concentrazione delle Entrate Fiscali

Tipo di imposta : IRPEF
Modello : Persone fisiche totali
Tipologia contribuente: Lavoratori dipendenti

Analisi dell’IRPEF in Italia : Dichiarazioni 2023 – Anno d’imposta 2022
Modello : Persone fisiche totali
Tipologia contribuente : Lavoratori dipendenti

Dalla tabella sull’IRPEF di seguito, divisa per regione relativa alle dichiarazioni 2023 e  anno d’imposta 2022, ci sono diverse informazioni che possiamo dedurre:

  1. Concentrazione delle entrate fiscali: La Lombardia risulta essere la regione con la più alta frequenza di contribuenti IRPEF, rappresentando il 18,23% del totale. Questo potrebbe indicare una forte concentrazione di reddito e di contribuenti ad alta capacità contributiva nella regione.

  2. Disparità regionali: Ci sono notevoli differenze nelle entrate fiscali tra le diverse regioni. Ad esempio, mentre la Lombardia è in cima alla lista con oltre il 18% del totale, la Valle d’Aosta contribuisce solo lo 0,24%.

  3. Regioni più popolose vs regioni meno popolose: C’è una certa correlazione tra la popolazione di una regione e le sue entrate fiscali, ma non è una relazione diretta. Ad esempio, la Lombardia è la regione più popolosa d’Italia, ma la sua quota di IRPEF è significativamente più alta rispetto ad altre regioni altamente popolate come il Lazio e la Campania.

  4. Contributo delle regioni del Nord vs Sud: Le regioni del Nord come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna contribuiscono in modo significativo alle entrate fiscali complessive rispetto alle regioni del Sud come Calabria, Basilicata e Molise.

  5. Distribuzione geografica: Alcune regioni hanno due voci separate nella tabella, come il Trentino Alto Adige con le province autonome di Trento e Bolzano. Questo potrebbe indicare differenze nella raccolta delle tasse o nella popolazione contribuente tra le due province.

Regione Frequenza Percentuale
Piemonte 1.691.324 7,26
Valle d’Aosta 54.954 0,24
Lombardia 4.251.860 18,23
Liguria 612.575 2,63
Trentino Alto Adige (P.A. Trento) 262.992 1,13
Trentino Alto Adige (P.A. Bolzano) 284.227 1,22
Veneto 2.133.210 9,16
Friuli Venezia Giulia 523.109 2,25
Emilia Romagna 1.984.720 8,52
Toscana 1.522.701 6,54
Umbria 361.355 1,55
Marche 620.908 2,66
Lazio 2.257.557 9,69
Abruzzo 494.099 2,12
Molise 101.129 0,43
Campania 1.832.826 7,87
Puglia 1.389.817 5,96
Basilicata 197.261 0,85
Calabria 612.418 2,63
Sicilia 1.534.389 6,59
Sardegna 576.130 2,47
Non indicata 593 0,00
TOTALE 23.300.154 100,00

Fonte dati: Dipartimento delle Finanze

La fiducia dei consumatori e imprese in calo ad aprile 2024

Ad aprile 2024 la “fiducia” dei consumatori scende da 96,5 a 95,2 e l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese da 97,0 a 95,8

La fiducia dei consumatori ed imprese dal 2015 al 2024
  • Fiducia dei Consumatori: Ad aprile 2024, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è diminuito da 96,5 a 95,2, segnalando un peggioramento del clima economico, personale e futuro.

  • Fiducia delle Imprese: L’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese è sceso da 97,0 a 95,8, con una riduzione in tutti i comparti economici, in particolare nelle costruzioni, nel commercio al dettaglio e nei servizi di mercato.

  • Investimenti 2024: Gli imprenditori del settore manifatturiero e dei servizi di mercato prevedono un’evoluzione positiva degli investimenti nel 2024 rispetto al 2023.

Per ulteriori approfondimenti il comunicato ufficiale ISTAT

Gli ultimi dati del 2024 su FIDUCIA DEI CONSUMATORI E DELLE IMPRESE

La fiducia dei consumatori e imprese Dicembre 2023 – Aprile 2024

 

Altre informazioni utili sull’argomento sul sito ISTAT

In Area Euro a Marzo scende l’inflazione: 2,4%

L’inflazione annuale dell’Area Euro scende al 2,4% a marzo 2024,  rispetto al 2,6% di febbraio scorso confermando le stime

Grafico inflazione Area Euro da Giugno 2023 a Marzo 2024

Segnali positivi per la discesa dell’inflazione in Area Euro

Lo scorso anno, nello stesso mese (marzo 2023) il tasso dell’inflazione era del 6,9%. L’inflazione media per l’anno 2024 è uguale a 2,6%. Nello stesso periodo dello scorso anno (Gennaio-Marzo) la media dell’inflazione era stata uguale a 9% mentre la media annuale per l’anno 2023 risultò uguale a 5,5%.

I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Lituania (0,4%), Finlandia (0,6%) e Danimarca (0,8%). I tassi annuali più alti sono stati registrati in Romania (6,7%), Croazia (4,9%), Estonia e Austria (entrambi 4,1%).

Inflazione nei paesi dell’Area Euro a Marzo 2024

Eurostat comunica che rispetto a febbraio, l’inflazione annua è diminuita in tredici Stati membri, è rimasta stabile in quattro ed è aumentata in dieci.

A marzo, il contributo più elevato al tasso annuo di inflazione dell’area euro è venuto dai servizi (+1,76 %), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (+0,53 %), beni industriali non energetici (+0,30 %) ed energia. (-0,16 %).

Inflazione nell’Unione

L’inflazione annuale dell’Unione Europea è stata del 2,6% a marzo 2024, in calo rispetto al 2,8% di febbraio. Un anno prima il tasso era dell’8,3%. 

Per tutte le statistiche relative all’inflazione per l’Area Euro utilizza la nostra utilità

 

A marzo 2024 lieve accelerazione dell’inflazione in Italia:+1,2%

A marzo 2024  in Italia  l’inflazione risale leggermente, portandosi all’1,2% dallo 0,8% di febbraio scorso.

L’inflazione media annua fino al mese di Marzo risulta uguale a 0,9 lo scorso anno la media era stata nello stesso periodo 9%. Qui la tabella con tutti i dati relativi all’inflazione per l’anno 2024

Grafico inflazione Italia dal 2019 a Marzo 2024

 

Il dato definitivo è inferiore alla stima Istat del 29 marzo scorso quando fu stimata all’1,3 per cento con un aumento mensile dello 0,1%. 

N Periodo Var.% mese Var% anno
1 Marzo 2024 0% 1,2%
2 Febbraio 2024 0,1% 0,8%
3 Gennaio 2024 0,3% 0,8%
4 Dicembre 2023 0,2% 0,6%
5 Novembre 2023 -0,5% 0,7%
6 Ottobre 2023 -0,2% 1,7%
7 Settembre 2023 0,2% 5,3%
8 Agosto 2023 0,3% 5,4%
9 Luglio 2023 0% 5,9%
10 Giugno 2023 0% 6,4%
11 Maggio 2023 0,3% 7,6%
12 Aprile 2023 0,4% 8,2%
13 Marzo 2023 -0,4% 7,6%
14 Febbraio 2023 0,2% 9,1%

La lieve accelerazione riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio), sia per la componente regolamentata che non regolamentata.

Un sostegno all’inflazione si deve inoltre all’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi al trasporto (+4,5% da +3,8%). Di contro, i prezzi dei prodotti alimentari non lavorati mostrano anche a marzo un rallentamento (+2,6% da +4,4%). Frena la dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+2,6%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +2,3% (stabile rispetto al mese precedente).

Inflazione di fondo: Cos’è e cosa comprende

L’inflazione di fondo  oppure core inflation, in inglese  è un indicatore che mira a fornire una visione più stabile e precisa dell’andamento dei prezzi, escludendo dall’analisi quei beni e servizi che sono particolarmente soggetti a variazioni di prezzo, come per esempio  quelli alimentari ed energetici.

L’inflazione di fondo misura l’aumento dei prezzi senza comprendere gli energetici e gli alimentari freschi.

Questa esclusione viene fatta per evitare distorsioni dovute a fluttuazioni temporanee dei prezzi di questi prodotti. Per esempio sui prodotti stagionali come la frutta oppure i saldi stagionali.

Mentre il tasso d’inflazione tradizionale tiene conto di tutti i beni e servizi nel calcolo, incluso cibi e combustibili che possono mostrare una maggiore volatilità nei prezzi nel breve termine.

In definitiva l’inflazione di fondo si concentra su una gamma più stabile di beni e servizi.

Questo permette agli economisti di avere una migliore comprensione dell’andamento generale dei prezzi e quindi dell’inflazione, senza essere influenzati da variazioni transitorie nei prezzi di alcuni beni.

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BCE: Tassi fermi, a giugno prossimo si vedrà

Il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento

Le nuove informazioni confermano la valutazione precedente sull’inflazione in Area Euro a medio termine, che continua a diminuire principalmente a causa del contenimento dei prezzi alimentari e dei beni. Nonostante le restrizioni finanziarie e i precedenti aumenti dei tassi di interesse abbiano contribuito a ridurre l’inflazione, le pressioni sui prezzi dei servizi rimangono forti.

Inflazione Media Area Euro fino a Febbraio 2024

Il Consiglio si impegna a riportare l’inflazione al 2% nel medio termine. Ricordiamo che l’ultimo valore minore del 2% in Area Euro si è avuto a Giugno 2021 con 1,9%. Da allora è stato un salire vertiginoso fino al 10,6% di Ottobre 2022.

La BCE  ritiene che i tassi attuali siano adeguati per questo processo di disinflazione. Tuttavia, potrebbe ridurre la restrizione della politica monetaria se diventasse più certo che l’inflazione si stia stabilmente avvicinando all’obiettivo. Le decisioni future saranno guidate dai dati economici e non seguiranno un percorso predeterminato.

Periodi Inflazione
annua
Inflazione
mensile
Gennaio-2020 Gennaio-2021 0,9% 0,2%
Febbraio-2020 Febbraio-2021 0,9% 0,2%
Marzo-2020 Marzo-2021 1,3% 0,9%
Aprile-2020 Aprile-2021 1,6% 0,6%
Maggio-2020 Maggio-2021 2,0% 0,3%
Giugno-2020 Giugno-2021 1,9% 0,3%
Luglio-2020 Luglio-2021 2,2% -0,1%
Agosto-2020 Agosto-2021 3,0% 0,4%
Settembre-2020 Settembre-2021 3,4% 0,5%
Ottobre-2020 Ottobre-2021 4,1% 0,8%
Novembre-2020 Novembre-2021 4,9% 0,4%
Dicembre-2020 Dicembre-2021 5,0% 0,4%
Gennaio-2021 Gennaio-2022 5,1% 0,3%
Febbraio-2021 Febbraio-2022 5,9% 0,9%
Marzo-2021 Marzo-2022 7,4% 2,4%
Aprile-2021 Aprile-2022 7,4% 0,6%
Maggio-2021 Maggio-2022 8,1% 0,8%
Giugno-2021 Giugno-2022 8,6% 0,8%
Luglio-2021 Luglio-2022 8,9% 0,1%
Agosto-2021 Agosto-2022 9,1% 0,6%
Settembre-2021 Settembre-2022 9,9% 1,2%
Ottobre-2021 Ottobre-2022 10,6% 1,5%
Novembre-2021 Novembre-2022 10,1% -0,1%
Dicembre-2021 Dicembre-2022 9,2% -0,4%
Gennaio-2022 Gennaio-2023 8,6% -0,2%
Febbraio-2022 Febbraio-2023 8,5% 0,8%
Marzo-2022 Marzo-2023 6,9% 0,9%
Aprile-2022 Aprile-2023 7,0% 0,6%
Maggio-2022 Maggio-2023 6,1% 0,0%
Giugno-2022 Giugno-2023 5,5% 0,3%
Luglio-2022 Luglio-2023 5,3% -0,1%
Agosto-2022 Agosto-2023 5,2% 0,5%
Settembre-2022 Settembre-2023 4,3% 0,3%
Ottobre-2022 Ottobre-2023 2,9% 0,1%
Novembre-2022 Novembre-2023 2,4% -0,6%
Dicembre-2022 Dicembre-2023 2,9% 0,2%
Gennaio-2023 Gennaio-2024 2,8% -0,4%
Febbraio-2023 Febbraio-2024 2,6% 0,6%

I tassi di interesse rimangono stabili: il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali è al 4,50%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale è al 4,75%, e il tasso sui depositi presso la banca centrale è al 4,00%.

Il portafoglio del Programma di Acquisto di Attività (PAA) si riduce gradualmente, mentre nel Programma di Acquisto per l’Emergenza Pandemica (PEPP) si prevede una riduzione di 7,5 miliardi di euro al mese nella seconda metà del 2024, con il termine dei reinvestimenti alla fine dell’anno.

Il Consiglio continuerà a reinvestire in modo flessibile il capitale rimborsato sui titoli del PEPP per contrastare i rischi derivanti dalla pandemia. Per quanto riguarda le operazioni di rifinanziamento, verranno regolarmente riesaminate in relazione al mandato della BCE.

Il Consiglio è pronto a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire il ritorno dell’inflazione al 2% e preservare il corretto funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, incluso l’uso dello strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria per affrontare dinamiche di mercato disordinate.

L’ultimo dato inflazione Area Euro

Il sito BCE

Scende l’inflazione in Area Euro a Marzo: stimata al 2,4%

Un dato, quello dell’inflazione a Marzo, che BCE aspettava con ansia

Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, stima che l’inflazione annua dell’area euro dovrebbe attestarsi al 2,4% a marzo 2024.

In calo rispetto al 2,6% di febbraio scorso e l’aumento mensile in leggero aumento rispetto al dato del mese scorso:+0,8%. Lo scorso mese la variazione mensile era stata uguale a +0,6%.

Tabella stima aumenti prodotti panel inflazione Area Euro Marzo 2024

Considerando le principali componenti dell’inflazione dell’area euro, si stima che i servizi registreranno il tasso annuo più elevato a marzo (4,0%, stabile rispetto a febbraio), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (2,7%, rispetto al 3,9% di febbraio), i beni industriali non energetici (1,1%, contro 1,6% a febbraio) e l’energia (-1,8%, contro -3,7% a febbraio).

Dopo questo dato dell’inflazione, tanto atteso dalla BCE, si spera in un taglio dei tassi di interesse entro giugno prossimo.

Tassi di interesse e inflazione area euro