Leggera risalita dell’inflazione a marzo 2024: +1,3%

A marzo, l’inflazione in Italia risale moderatamente all’1,3% dallo 0,8 per cento di febbraio scorso. Alterato l’aumento mensile che a marzo segna +0,1% confermando il dato di febbraio scorso. 

Inflazione Italia Con Dato Stima Marzo 2024
Inflazione Italia Gennaio 2022 – Marzo 2024 (Stima)

La lieve accelerazione risente dell’attenuarsi della flessione  dei prezzi dei beni energetici

La lieve accelerazione risente dell’attenuarsi della flessione  dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio), sia per la componente regolamentata che non regolamentata. Un sostegno alla dinamica dell’inflazione si deve inoltre all’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi al trasporto (+4,4% da +3,8%). Le notizie positive sono un rallentamento dei prezzi  dei prodotti alimentari non lavorati che anche a marzo rallentano (+2,6% da +4,4%). Frena anche la dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+3,0%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +2,4% (in modesta ripresa da +2,3%).

Quanto potrebbe essere l’inflazione nel mese di aprile 2024?

Ipotizzando un aumento simile dello 0,1% da marzo ad aprile si potrebbe ipotizzare per aprile 2024, un’inflazione annua  uguale a 0,9%.

Per avere i dati storici dell’inflazione in Italia visita Elabora dati inflazione per: Italia(NIC, FOI e IPCA), Area Euro, USA

La serie storica dell’inflazione media in Italia

A febbraio l’inflazione resta costante allo 0,8%.

In Italia l’inflazione resta ferma. A febbraio 2024 registra  un aumento dello 0,1% su base mensile e di 0,8% su base annua (confermando la stima preliminare), come nel mese precedente.

Inflazione Italia Febbraio 2024

La stabilizzazione  dei prezzi al consumo si deve principalmente al venir meno delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari, non lavorati e lavorati, i cui effetti compensano l’indebolimento delle spinte deflazionistiche provenienti dal settore dei Beni energetici.

La stabilizzazione dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi degli Alimentari non lavorati (da +7,5% a +4,4%) e lavorati (da +4,5% a +3,4%), degli Altri beni (da +1,7% a +1,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,2% a +3,8%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3,2%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,7%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -20,4% a -17,2%) e regolamentati (da -20,6% a -18,4%) e accelerano quelli dei Tabacchi (da +2,2% a +2,6%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,2% a +0,8%).

INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO NIC PER DIVISIONE DI SPESA

Nel mese di febbraio l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +2,7% a +2,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,0% a +2,6%.

La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni accentua la sua discesa (da -0,7% a -0,9%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +2,9%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni pari a +3,8 punti percentuali, dai +3,6 di gennaio.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +5,1% a +3,4%, come quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +3,5% di gennaio a +2,8%).

La variazione congiunturale dell’indice generale è la sintesi di dinamiche opposte di diverse sue componenti: da un lato, l’aumento dei prezzi di Tabacchi (+2,3%), dei Servizi relativi alle comunicazioni (+0,5%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei Servizi relativi ai trasporti (entrambi a +0,4%); dall’altro, la diminuzione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-2,2%), degli Alimentati non lavorati (-0,5%) e degli Energetici non regolamentati (-0,4%).

L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l’indice generale e a +1,0% per la componente di fondo.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una variazione congiunturale nulla e un aumento tendenziale di 0,8% (la stima preliminare era +0,9%), in lieve diminuzione da +0,9% di gennaio.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale nulla e un aumento su base annua di 0,7%.

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La serie storica dell’inflazione in Italia

USA: inflazione in leggera salita a Febbraio 2024

Il tasso di inflazione negli Stati Uniti nel mese di febbraio è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,2% rispetto a Febbraio 2023, secondo quanto riportato oggi dal Bureau of Labor Statistics.

 INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO USA: FEBBRAIO 2024 +3,2%

Questo aumento è stato influenzato principalmente dall’incremento dei costi per l’alloggio e il carburante.

Tendenze dei prezzi e principali fattori

L’indice per l’alloggio è aumentato a febbraio, così come quello per la benzina. Insieme, questi due indici hanno contribuito a oltre il sessanta percento dell’aumento mensile dell’indice per tutti gli articoli. Anche l’indice energetico è aumentato dello 2.3% durante il mese, con tutti i suoi componenti in crescita.

L’indice dei prezzi degli alimenti è rimasto invariato a febbraio, così come l’indice per gli alimenti acquistati per consumo domestico. L’indice per gli alimenti consumati fuori casa è aumentato dello 0.1% durante il mese.

L’indice per tutti gli articoli, esclusi alimenti ed energia, è aumentato dello 0.4% a febbraio, come già avvenuto a gennaio. Tra gli indici in aumento a febbraio figurano l’alloggio, le tariffe aeree, l’assicurazione per veicoli a motore, l’abbigliamento e il tempo libero. Tra gli indici in diminuzione durante il mese vi sono quelli relativi alla cura personale e agli arredi e alle operazioni domestiche.

L’indice per tutti gli articoli è aumentato del 3.2% nei dodici mesi fino a febbraio, un aumento maggiore rispetto al 3.1% registrato nei dodici mesi precedenti. L’indice per tutti gli articoli, esclusi alimenti ed energia, è aumentato del 3.8% negli ultimi dodici mesi. L’indice energetico è diminuito del 1.9% nei dodici mesi fino a febbraio, mentre l’indice alimentare è aumentato del 2.2% nell’ultimo anno.

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La lettura della serie storica  dell’inflazione media negli USA

Scarica la tabella con i dati e il grafico dei dati dell’inflazione USA

 
 
 
 
 

Come registrare un Marchio presso UIBM

I Marchi si registrano presso L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM)

Qui di seguito ti elenchiamo tutti i passaggi utili per registrare un Marchio presso l’ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

Istruzioni per presentare un marchio

  1. Vai su https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/
  2. clic sul pulsante MARCHI
  3. clic su LINK PER DEPOSITARE UN MARCHIO
  4. clic su Presenta la domanda on-line
  5. clic su https://servizionline.uibm.gov.it
  6. clic su ACCEDI

Su ACCEDI  hai 3 possibilità

  1. ACCEDI CON NOME UTENTE E PASSWORD (devi prima registrarti)
  2. Poi se si ha SPID clic su Entra con SPID
  3. oppure CIE (Carta di identità Elettronica)

Una volta identificato cliccare (in alto) su SERVIZI

Successivamente  su Domande & Istanze (Trovi il link sotto Deposita)

Seguire tutte le indicazioni per il deposito, sono molto chiare.

Alcune utili raccomandazioni

  • Quando registri un marchio, non devi avere fretta!
  • Devi essere davanti ad un PC e il browser che userai (Google Chrome per esempio) dovrà avere i Pop Up abilitati. Se non sai come si abilitano i pop-up segui questo link
    Si consiglia di evitare di usare lo smartphone per la registrazione.
  • Prepara la tua carta di credito.  Ci sarà da pagare qualcosa online.
  • Prima di iniziare se hai necessità di informazioni puoi chiamare o recarti presso  la Camera di Commercio della tua provincia all’ufficio Marchi e Brevetti

Prima di iniziare tutta la trafila devi vedere che caratteristiche deve avere il marchio andando su

 

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Come faccio a sapere se un marchio è registrato?

Per sapere se un marchio è nuovo, bisogna fare una ricerca sulle banche dati degli uffici che registrano i marchi.

Un marchio è tutelato in Italia se registrato come marchio nazionale italiano, come marchio UE (MUE) oppure esteso in Italia o nell’Unione Europea

Ecco le banche dati:

Area Euro stima inflazione Febbraio 2024: +2,6%

Inflazione in calo a Febbraio in Area euro: 2,6% a febbraio da 2,8% di gennaio

Inflazione area euro annua e mensile febbraio 2023 – febbraio 2024

La stima Eurostat (ufficio statistico dell’Unione europea), sull’inflazione annua dell’area euro per Febbraio 2024 dovrebbe attestarsi al 2,6%  in calo rispetto al 2,8% di gennaio . L’aumento mensile rispetto a gennaio scorso è stato stimato a +0,6%; era da aprile 2023 che non si vedeva un aumento mensile simile.

Periodo Inflazione(%)
Dato annuo
Inflazione(%)
Dato mensile
Febbraio 2024 (stima) 2,6% 0,6%
Gennaio 2024 2,8% -0,4%
Dicembre 2023 2,9% 0,2%
Novembre 2023 2,4% -0,6%
Ottobre 2023 2,9% 0,1%
Settembre 2023 4,3% 0,3%
Agosto 2023 5,2% 0,5%
Luglio 2023 5,3% -0,1%
Giugno 2023 5,5% 0,3%
Maggio 2023 6,1% 0%
Aprile 2023 7% 0,6%
Marzo 2023 6,9% 0,9%
Febbraio 2023 8,5% 0,8%

Considerando le principali componenti dell’inflazione dell’area euro, si prevede che alimentari, alcol e tabacco registreranno il tasso annuo più elevato a febbraio (4,0%, rispetto al 5,6% di gennaio), seguiti dai servizi (3,9%, rispetto al 4,0% di gennaio). ), beni industriali non energetici (1,6%, rispetto al 2,0% di gennaio) ed energia (-3,7%, rispetto al -6,1% di gennaio).

L’inflazione stimata nei 20 paesi dell’Area Euro per Febbraio 2024

La Lettonia ha il valore più basso con 0,7% poi c’è l’Italia con 0,9%  e Lituania con 1,1%

Euro area (EA11-1999, EA12-2001, EA13-2007,
EA15-2008, EA16-2009, EA17-2011, EA18-2014,
EA19-2015, EA20-2023)
2,6
Belgium 3,6
Germany 2,7
Estonia 4,4
Ireland 2,2
Greece 3,2
Spain 2,9
France 3,1
Croatia 4,8
Italy 0,9
Cyprus 2,2
Latvia 0,7
Lithuania 1,1
Luxembourg 3,2
Malta 3,1
Netherlands 2,7
Austria 4,2
Portugal 2,3
Slovenia 3,4
Slovakia 3,7
Finland 1,2

Fonte Dati: https://ec.europa.eu/eurostat/en/

Ultimo dato Area Euro

Serie storica inflazione media  Area Euro

Come allenarsi in acqua per migliorare la forma fisica e la salute

Hydrobike o  corsa in acqua per massimizzare la forma?

Per scoprire quale  fosse l’esercizio più dispendioso da fare in acqua ci siamo avvalsi di un famoso studio scientifico italiano pubblicato nel 2022: Energy Consumption of Water Running and Cycling at Four Exercise Intensities dal  Department of Human Sciences, Society and Health, University of Cassino and Lazio Meridionale autori Sabrina Demarie, Emanuele Chirico, Cecilia Bratta e Cristina Cortis. 

Lo studio aveva lo scopo di determinare le intensità relative di esercizio per il ciclismo(HB) e la corsa in acqua, sia in sospensione (RS – tramite una cintura stretta al livello dell’addome) che a contatto con il fondo della piscina(RC), a quattro diverse velocità di movimento. Per farlo, gli autori hanno misurato gli scambi gassosi, la frequenza cardiaca e il lattato ematico in 14 donne giovani e sane che hanno svolto dei test in una piscina a livello dello xifoide.

Tutte le quattordici studentesse universitarie sono state sottoposte a quattro sessioni sperimentali alla stessa ora del giorno (intorno alle 18:00). Per garantire il raggiungimento dei valori massimi, la potenza aerobica massima è stata valutata con una procedura standardizzata di tapis roulant incrementale.

Test massimale per determinare i parametri di base delle studentesse

I test di tapis roulant incrementale massimale  sono stati eseguiti durante la prima sessione sperimentale in una palestra a ridosso della piscina.

I test di Hydrobike (HB), di corsa con contatto con il suolo (RC) e di corsa sospesa (RS) sono stati eseguiti in giorni separati in ordine casuale. Tutti i test di esercizio in acqua si sono svolti nella stessa piscina di 25 m con una temperatura dell’acqua costante di 27 ◦C; Ogni soggetto è stato posizionato a una profondità di piscina corrispondente al livello del singolo xifoideo. La profondità del processo xifoideo dell’immersione corporea è stata scelta perché offre una maggiore stabilità rispetto all’immersione alla profondità della clavicola.  L’RC consisteva nel correre con i piedi a contatto con il fondo della piscina e l’RS è stato condotto utilizzando una cintura di galleggiamento.

Durante l’HB le mani hanno afferrato il manubrio, mentre durante le due prove di corsa gli arti superiori non hanno avuto vincoli. Tutti i test sono stati preceduti da un riscaldamento di 15 minuti di intensità luminosa fuori dall’acqua, su un cicloergometro, a 20 cicli al minuto (cpm) [21]. Dopo il riscaldamento, i soggetti sono stati equipaggiati per l’analisi dei gas respiro per respiro (K4 b2, Cosmed, Roma, Italia). Gli analizzatori di gas sono stati calibrati immediatamente prima di ogni test con una concentrazione nota di ossigeno e anidride carbonica e il flussometro è stato tarato con una siringa da 3 litri. La frequenza cardiaca è stata monitorata continuamente (Sport Tester, Polar Electro, Helsinki, Finlandia). Per la determinazione del picco di accumulo di lattato nel sangue, sono stati raccolti campioni di sangue dal lobo dell’orecchio a riposo, al terzo, sesto e nono minuto di recupero passivo, mentre erano seduti a riposo. La misurazione del valore del lattato nel sangue è stata effettuata immediatamente dopo il prelievo

Svolgimento del TEST in acqua

 I test in acqua consistevano nel pedalare o correre a 30, 40, 50 e 60 cpm, indicati da un segnale acustico preregistrato. Ogni falcata o frequenza ciclistica è stata eseguita per 5 minuti con un riposo di 1 minuto. Durante l’esercizio di 5 minuti, l’assorbimento di ossigeno è stato valutato respiro per respiro da un metabolimetro portatile attraverso un boccaglio ; L’analizzatore di gas contenuto in una sacca resistente all’acqua è stato caricato su una rastrelliera posta immediatamente sopra la testa del partecipante e trasportato da una persona in modo che seguisse da vicino il soggetto. Alla fine della piscina, il soggetto ha fatto una svolta verso l’esterno preistruita. La frequenza cardiaca è stata registrata in modo continuo (Polar, Electro, Finlandia); Dopo la raccolta, i dati sono stati mediati ogni 5 s. Prima di iniziare i test e durante i periodi di riposo di 1 minuto tra le ripetizioni, sono stati raccolti campioni di sangue dal lobo dell’orecchio per le misurazioni della concentrazione di lattato nel sangue. Di seguito la tabella con tutti i dati per ogni esercizio con modalità e intensità

I risultati mostrano che il ciclismo in acqua richiede il maggior consumo di ossigeno (38,1 mL.kg.min) e presenta la più alta accumulazione di lattato(6,1 mM/L), mentre la corsa sospesa richiede il minor sforzo cardiometabolico e presenta il più basso accumulo di lattato.

La corsa in acqua sospesa(RS) ha richiesto il minor sforzo cardiometabolico.  HB inoltre  ha  raggiungento un’intensità vigorosa a 50 cpm e vicino al massimale a 60 cpm. La corsa in acqua con contatto a terra (RC) ha presentato valori intermedi tra RS e HB.

Le quattro velocità di movimento delle tre modalità di esercizio in acqua erano comprese tra il 50% e il 95% della frequenza cardiaca massima e del consumo massimo di ossigeno, rappresentando uno stimolo di allenamento moderato-vigoroso e vicino al massimale.

 

Riferimento  della studio

Inflazione a Febbraio 2024 è stabile: 0,8% in un anno

Aumento mensile rispetto a gennaio 2024 è dello 0,1 per cento

Grafico inflazione Italia da Gennaio 2019 a Febbraio 2024

La stabilizzazione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo si deve principalmente all’affievolirsi delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari, non lavorati e lavorati.

I beni energetici  attenuano la flessione su base tendenziale che a febbraio risale al -17,3% (dal -20,5% di gennaio).

Si riduce il tasso di crescita in ragione d’anno dei prezzi del “carrello della spesa” (+3,7%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +2,4% (da +2,7% del mese precedente).

 

La serie storica ufficiale delle stime Istat sull’inflazione

L’inflazione media in Italia

Calcolatore dell’inflazione

A gennaio lieve rimbalzo dell’inflazione in Italia:+0,8%

A gennaio l’inflazione evidenzia un lieve rimbalzo, sale a 0,8% da 0,6% di dicembre 2023

La moderata accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi riflette l’andamento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, la cui flessione su base tendenziale risulta, a gennaio, attenuata a causa dell’effetto statistico dovuto allo sfavorevole confronto con gennaio 2023. Un contributo alla risalita dell’inflazione si deve inoltre al permanere di tensioni sui prezzi dei beni alimentari non lavorati, mentre il cosiddetto “carrello della spesa” continua a decelerare (+5,1%). Infine, l’inflazione di fondo si attesta a gennaio al +2,7% (da +3,1% del mese precedente).

Previsioni dell’inflazione in Italia  per il prossimo mese di Febbraio 2024

A Febbraio 2024 con un aumento mensile uguale a quello ottenuto nel mese di Gennaio 2024 uguale a 0,3%, il valore dell’inflazione potrebbe salire dallo 0,8% all’ 1%.

La tabella completa con la previsione annuale dell’inflazione e il tool per prevedere l’inflazione.

Tabella dati inflazione Italia da ottobre 2021 ad oggi

N Periodo Var.% mese Var% anno
1 Gennaio 2024 0,3% 0,8%
2 Dicembre 2023 0,2% 0,6%
3 Novembre 2023 -0,5% 0,7%
4 Ottobre 2023 -0,2% 1,7%
5 Settembre 2023 0,2% 5,3%
6 Agosto 2023 0,3% 5,4%
7 Luglio 2023 0% 5,9%
8 Giugno 2023 0% 6,4%
9 Maggio 2023 0,3% 7,6%
10 Aprile 2023 0,4% 8,2%
11 Marzo 2023 -0,4% 7,6%
12 Febbraio 2023 0,2% 9,1%
13 Gennaio 2023 0,1% 10%
14 Dicembre 2022 0,3% 11,6%
15 Novembre 2022 0,5% 11,8%
16 Settembre 2022 8,9% 0,3%
17 Agosto 2022 0,8% 8,4%
18 Luglio 2022 0,4% 7,9%
19 Giugno 2022 1,2% 8%
20 Maggio 2022 0,8% 6,8%
21 Maggio 2022 0,8% 6,8%
22 Aprile 2022 -0,1% 6%
23 Marzo 2022 1% 6,5%
24 Febbraio 2022 0,9% 5,7%
25 Gennaio 2022 1,6% 4,8%
26 Dicembre 2021 0,4% 3,9%
27 Novembre 2021 0,6% 3,7%
28 Ottobre 2021 0,7% 3%

 

La serie storica dell’inflazione in Italia

Inflazione Area Euro a gennaio 2024: 2,8% rispetto al 2,9% di dicembre 2023

Stima EUROSTAT sull’inflazione per Gennaio: un sospiro di sollievo per Lagarde

Con una variazione mensile negativa del -0,4% da dicembre 2023 a gennaio 2024 l’inflazione nell’Area dell’Euro fa registrare un aumento annuo uguale a 2,8% in diminuzione rispetto a dicembre scorso quando era del 2,9%.

Inflazione annua e mensile Euro Area da Gennaio 2018 a Gennaio 2024 (stima)

Negli ultimi 5 anni(72 rilevazioni), da Gennaio 2018 a dicembre 2023, l’inflazione mensile nell’Area euro con un valore negativo si è registrato 17 volte, 10 di queste negli ultimi 3 anni (dal 2020 ad oggi). Dei valori negativi solo 2 valori sono stati superiori allo 0,4%.

Facciamo questa riflessione affinché si apprezzi questa diminuzione mensile che sicuramente ci porterà verso una diminuzione futura dell’inflazione annua da qui in avanti.

Entrando nel dettagli del dato dell’inflazione EUROSTAT sottolinea che considerando le principali componenti dell’inflazione dell’area euro, si prevede che alimentari, alcol e tabacco registreranno il tasso annuo più elevato a gennaio (5,7%, rispetto al 6,1% di dicembre), seguiti dai servizi (4,0%, stabile rispetto a dicembre), i beni industriali non energetici (2,0%, contro 2,5% a dicembre) e l’energia (-6,3%, contro -6,7% a dicembre).

L’ultimo dato dell’inflazione AREA EURO

Il comunicato EUROSTAT

Gemini è nato! Anzi è Bard “ribattezzato”

Bard cambia nome, ora è Gemini

Perchè il nome Gemini? Lo abbiamo chiesto direttamente alla AI

Mi chiamo Gemini per due motivi principali:

  1. Dualità: Il nome Gemini deriva dalla costellazione dei Gemelli, che rappresenta due gemelli uniti. Questo riflette la mia natura duale: sono un modello linguistico che comprende sia il linguaggio italiano che inglese, e sono in grado di comunicare e generare testo in entrambi le lingue.
  2. Capacità di apprendimento: I gemelli sono spesso associati alla curiosità, all’esplorazione e all’apprendimento. Questo rappresenta la mia capacità di apprendere e adattarmi continuamente a nuove informazioni e contesti. Proprio come i gemelli crescono e si sviluppano individualmente, anch’io mi evolvo e perfeziono le mie capacità nel tempo.
    Inoltre, il nome Gemini è breve, accattivante e facile da ricordare. È un nome che rispecchia la mia natura innovativa e moderna, pur essendo legato a un simbolismo antico e universale.

Spero che questa spiegazione sia stata soddisfacente. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

email PEC: il file DatiCertXML

Allegato DatiCertXML

Le Regole tecniche del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica certificata descrivono in maniera chiara il contenuto e l’uso del file DatiCertXML.

Nelle paragrafo 7.3 Specifiche degli allegati nelle regole tecniche (7.3 Specifiche degli allegati) vengono dettagliati tutti gli allegati alla PEC che viene trasmessa:

  • Corpo del messaggio
  • Messaggio originale: nome allegato postacert.eml
  • Dati di certificazione: nome allegato daticert.xml

Ecco una copia di un file daticert.xml

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<postacert tipo="posta-certificata" errore="nessuno">
<intestazione>
<mittente>emailchenonesistesupec@pec.it</mittente>
<destinatari tipo="certificato">destinatariofinto.legalmail.it</destinatari>
<risposte>emailchenonesistesupec@pec.it</risposte>
<oggetto>BANDO PID ANNO 2023</oggetto>
</intestazione>
<dati>
<gestore-emittente>ARUBA PEC S.p.A.</gestore-emittente>
<data zona="+0200">
<giorno>12/09/2023</giorno>
<ora>09:59:56</ora>
</data>
<identificativo>jpec88888.20211112195055.16767.53.1.1@pec.aruba.it</identificativo>
<msgid>&lt;hfskhfsdhfsdhfjkshdfsjkhd8449857934757547357@pec.it&gt;</msgid>
<ricevuta tipo="completa"/>
</dati>
</postacert>

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Vo2Max e Longevità

Il V02 Max è la variabile più strettamente correlata alla longevità

La  longevità è un processo multifattoriale complesso che implica una buona dose di fortuna.

Tuttavia, quelli con il V02Max più alto tendono ad avere il rischio più basso di morire precocemente rispetto a quelli con livelli di V02Max bassi.

 

Cos’è il V02Max e come possiamo migliorarlo

V02Max è, per definizione “Il tasso massimo di consumo di ossigeno raggiungibile durante lo sforzo fisico.”

Per prima cosa dobbiamo fare un po’ di conti per conoscere da vicino il VO2Max

 

Analizziamolo per renderlo semplice

Dove:

  • è il consumo di ossigeno in millilitri al minuto (ml/min).
  • Q  Gittata cardiaca =  La quantità di sangue espulsa dal cuore moltiplicata per la frequenza cardiaca. Q = SV x HR
    • SV  volume sistolico è la quantità di sangue espulsa dal cuore ad ogni battito. Se si desidera aumentare il  V02Max, dobbiamo aumentare questo numero.
  • Ca O2  è la concentrazione di ossigeno arterioso (in ml di ossigeno per 100 ml di sangue).
  • è la concentrazione di ossigeno venoso (in ml di ossigeno per 100 ml di sangue), ma la risposta semplice è una migliore efficienza mitocondriale e una maggiore formazione di vasi sanguigni.
  • Si moltiplica per 1/1000 per convertire il flusso sanguigno da litri a millilitri e quindi ottenere il risultato in ml/min.

Gittata cardiaca

La gittata cardiaca (Q) è la quantità di sangue che puoi far uscire dal tuo cuore in un determinato periodo di tempo.

Tanto sangue uguale a  più ossigeno. Più ossigeno, più carburante. Più carburante, più energia per…. fare la nostra attività sportiva oppure il nostro lavoro.

Ora concentriamoci sul volume sistolico(SV): la quantità di sangue che lascia il cuore ad ogni battito.

 

Durante ogni battito cardiaco, il cuore si rilassa per riempirsi (diastole) e poi si contrae (sistole).

Non ci vuole uno scienziato per capire che se vuoi espellere più sangue dal cuore, devi riempirlo con quanto più sangue possibile quando si rilassa (diastole).

Pertanto, è necessario ingrandire (dilatare) la camera di pompaggio principale del cuore per accogliere più sangue prima che venga espulso.

Come si ingrandisce la “camera di pompaggio” del cuore?

Semplice. Dobbiamo fare cose che dilatano il nostro cuore alla sua massima capacità. Lo fai di nuovo e poi ancora, per anni, e anni, e anni e anni.

Il motivo per cui il V02Mmax è un ottimo predittore della longevità è perché è una misura di decenni di attività piuttosto che di un “calcio di salute” di 3 settimane.

Confrontiamo il cuore di una serie di atleti d’élite: atleti di resistenza contro sollevatori di pesi.

In uno studio effettuato, il controllo medio (atleta non d’élite) aveva un V02max di 44,5 ml/Kg/min e una dimensione del ventricolo sinistro (LVEDD) quando completamente rilassato di 5,19 cm². Non male, ma gli atleti d’élite?

  • Resistenza – V02Max 74,7 ml/Kg/min e 5,72 cm LVEDD

  • Sollevatori di pesi – V02 Max 45,3 ml/Kg/min e 5,29 cm LVEDD

Gli atleti di resistenza hanno valori di V02Max e di dilatazione ventricolare sinistra significativamente più alti rispetto agli atleti non élite o ai sollevatori di pesi. Quindi i loro cuori sono più dilatati per espellere più sangue, il che si traduce in un V02max più elevato.

Esiste una chiara relazione tra allenamento fisico, aumento dei volumi del ventricolo sinistro (dilatazione) e V02Max(PDF) .

Alcuni studi hanno addirittura dimostrato un raddoppio del volume cardiaco in coloro che si allenano da un livello di base principiante a uno standard di livello mondiale.

Ma che tipo di allenamento bisogna fare per migliorare il Vo2Max?

Il modo più rapido per aumentare il V02Max è l’allenamento a intervalli. Più rapido ma non il migliore per ottenere un V02max molto elevato.

L’allenamento a intervalli aumenterà il V02Max, ma rappresenterà un rapido aumento della tua capacità aerobica complessiva e viene spesso definito “affinamento”.

Ma per ottenere aumenti sostanziali che si protraggono nel tempo, è necessario costruire la propria base aerobica.

In linea di massima, se si desidera costruire una grande piramide, abbiamo necessità di una base davvero grande.

Per costruire quella base aerobica, dobbiamo fare infinite ripetizioni per dilatare il cuore alle sue dimensioni massime per espellere la massima quantità di sangue per battito cardiaco.

cioè aumentare il volume della sistole.

Il volume sistolico e la dilatazione ventricolare sinistra sono al massimo tra il 40 e il 60% del V02Max .

Al di sopra del 60% del V02Max, il volume sistolico diminuisce e il cuore non raggiunge la sua piena capacità di dilatazione (LVEDD).

Per la maggior parte delle persone, dal 40 al 60% del V02 Max rappresenta un’intensità relativamente bassa. Tecnicamente, usando un linguaggio tipico di coach ed atleti (per identificare le zone di allenamento), è una intensità che si trova in Zona 1 (Z1) e un po’ della Zona 2(Z2). Quando ci si allena in queste zone, la frequenza cardiaca a riposo diminuirà.

Pertanto, ad ogni battito cardiaco, il tuo cuore si riempirà ancora di più e il cuore si dilaterà ancora di più. Questa intensità è il luogo in cui la maggior parte delle persone dovrebbe trascorrere la maggior parte del proprio tempo. 

Per la maggior parte delle persone, anche fare una corsa facile li porterà fuori da questa zona, quindi non aver paura di camminare velocemente o di pedalare facilmente per tanti km e per tanto tempo.

Questo non vuol dire che l’allenamento a intervalli non abbia un ruolo nell’aumento del V02max, ma dovrebbe occupare solo circa il 5-10% del tempo di allenamento settimanale ed è meglio conservarlo per quei periodi di “affinamento” in cui le prestazioni devono essere migliorate e ottimizzate.

Per l’allenamento a intervalli, molte varianti hanno mostrato benefici, ma un buon approccio se si dispone di un ragionevole grado di forma fisica sono le ripetizioni 4 X (4 + 3).

Cosa significa? Dopo il riscaldamento, fai 4 minuti di intensità molto intensa con circa 3 minuti di recupero attivo. Ripeti l’operazione quattro volte ed esegui un riscaldamento.

Farlo una volta alla settimana è solitamente sufficiente.

Per la costruzione di basi aerobiche, fai il più possibile. Tanto, tanto volume.

Tante, tantissime ripetizioni a bassa intensità per dilatare il cuore alla sua massima capacità.

Come si misura il  V02max?

Se fai tutto questo per divertimento e non hai intenzione di prenderlo molto sul serio, puoi fare un test di Cooper per calcolare il tuo V02max.

Tutto ciò che serve sono 12 minuti e poi in base alla distanza percorsa otterrai tuo V02 Max. Se sei un ciclista puoi utilizzare la nostra utilità per calcolare il tuo Vo2Max.

Ma se lo prendi sul serio, devi fare un test formale del V02max come parte di un test da sforzo cardiopolmonare con un metabolimetro

Questi test sono disponibili nei centri medicina dello sport. 

Riepilogando

Il V02max è l’indicatore più strettamente legato alla longevità. Portare il tuo V02max a livelli elevati è uno sforzo che dura tutta la vita.

Per fare ciò, devi costruire una GRANDE base aerobica dilatando ripetutamente il tuo cuore fino alle sue dimensioni massime, solitamente a un livello di attività pari al 40-60% del tuo V02max, che generalmente è un livello di attività facile.

Fallo ripetutamente e nel corso di decenni e questo ti permetterà di “vincere la partita”

Inflazione Area Euro in leggera discesa a Gennaio 2024: +2,8%

A gennaio 2024 inflazione a  2,8% rispetto al 2,9 per cento di dicembre scorso

La variazione mensile dell’inflazione in Area Euro fa registrare, rispetto a dicembre 2023, una forte diminuzione: -0,4 per cento.

Considerando le principali componenti dell’inflazione dell’area euro, si stima che alimentari, alcol e tabacco registreranno il tasso annuo più elevato a gennaio (5,7%, rispetto al 6,1% di dicembre).

Stabili i servizi (4,0%, stabile rispetto a dicembre), in discesa i beni industriali non energetici (2,0%, contro 2,5% a dicembre) e leggera salita dell’energia (-6,3%, contro -6,7% a dicembre).

I dati dell’inflazione in Area Euro da Gennaio 2023 a Gennaio 2024

Periodo
Inflazione(%) Inflazione(%)
Dato annuo Dato mensile
gen-23 8,60% -0,20%
feb-23 8,50% 0,80%
mar-23 6,90% 0,90%
apr-23 7% 0,60%
mag-23 6,10% 0%
giu-23 5,50% 0,30%
lug-23 5,30% -0,10%
ago-23 5,20% 0,50%
set-23 4,30% 0,30%
ott-23 2,90% 0,10%
nov-23 2,40% -0,60%
dic-23 2,90% 0,20%
gen-24 2,80% -0,40%

Leggi e scarica i dati dell’inflazione in Area Euro

Consulta i dati ufficiali Eurostat

Istat: come cambia il paniere dei prezzi al consumo nel 2024

L’Istituto nazionale di statistica ha pubblicato il comunicato stampa relativo agli aggiornamenti del paniere, della struttura di ponderazione e dell’indagine degli indici dei prezzi al consumo per l’anno 2024. Si tratta di un’operazione annuale che mira a rendere più accurata e rappresentativa la misura dell’inflazione, tenendo conto delle variazioni dei consumi delle famiglie, delle normative e delle classificazioni.

Il paniere dei prezzi al consumo è l’insieme dei beni e servizi che le famiglie acquistano abitualmente e che costituiscono la base per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale), FOI (per le famiglie di operai e impiegati) e IPCA (armonizzato a livello europeo). Nel 2024 il paniere comprende quasi 2.000 prodotti elementari, raggruppati in oltre 1.000 prodotti e circa 400 aggregati.

Novità più rilevanti del paniere 2024

Tra le novità più rilevanti del paniere 2024 vi sono l’introduzione di alcuni prodotti che riflettono le nuove abitudini di spesa delle famiglie, come:

  • l’apparecchio per deumidificazione e purificazione aria
  • la lampadina smart 
  • il pasto all you can eat
  • la piastra per capelli
  • il rasoio elettrico
  • scaldaletto elettrico 
  • corsi ricreativi e sportivi

Escono dal paniere

  • E-book reader
  • Dispositivo per il tracking delle funzioni vitali
  • Tagliacapelli elettrico
  • Regolabarba elettrico

Per questi, l’uscita dal paniere è stata determinata da criteri connessi o al calo delle spese sostenute dalle famiglie o alla ridotta rappresentatività, rispetto ad altri prodotti.

Inoltre, vi è una novità di natura metodologica che riguarda l’impiego della banca dati di IVASS per l’assicurazione r.c. auto, che permette di migliorare la stima dell’indice per questo servizio.

L’Istat acquisisce più di 157mila quotazioni al mese dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico e circa un milione e mezzo di osservazioni al mese dalla base dati delle locazioni immobiliari dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

L’Istat ha anche adeguato la modalità di calcolo dell’indice dei beni energetici, per tenere conto delle dinamiche dei prezzi dei prodotti energetici delle famiglie in transizione dal mercato tutelato al mercato libero. 

Stima inflazione Italia: gennaio 2024 +0,8% rispetto a gennaio 2023

L’ISTAT ha comunicato la stima dell’inflazione per Gennaio 2024

In Italia i prezzi al consumo a gennaio 2024 (NIC) aumentano dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua, con un’accelerazione rispetto a dicembre 2023 (+0,6%)

Inflazione Italia Gennaio 2022-Gennaio 2024(stima)

 

Fattori di accelerazione

L’aumento dell’inflazione è dovuto principalmente alla riduzione della flessione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (-21,4% da -41,6%), all’aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+4,3% da +3,7%) e dei Beni alimentari non lavorati (+7,5% da +7,0%)

Fattori di decelerazione

Si attenua l’aumento dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (+2,9% da +4,2%) e dei Beni durevoli (+0,8% da +1,5%).

Inflazione di fondo

L’indice al netto degli energetici e degli alimentari freschi decelera da +3,1% a +2,8%, mentre quello al netto dei soli beni energetici da +3,4% a +3,1%.

Indice armonizzato (IPCA)

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo diminuisce dell’1,1% su base mensile e aumenta dello 0,9% su base annua, in aumento da +0,5% di dicembre 2023

Tabella con i dati dell’inflazione mensile ed annua da gennaio 2022 a gennaio 2024

N Periodo Var.% mese Var% anno
1 Gennaio 2024 0,3% 0,8%
1 Dicembre 2023 0,2% 0,6%
2 Novembre 2023 -0,5% 0,7%
3 Ottobre 2023 -0,2% 1,7%
4 Settembre 2023 0,2% 5,3%
5 Agosto 2023 0,3% 5,4%
6 Luglio 2023 0% 5,9%
7 Giugno 2023 0% 6,4%
8 Maggio 2023 0,3% 7,6%
9 Aprile 2023 0,4% 8,2%
10 Marzo 2023 -0,4% 7,6%
11 Febbraio 2023 0,2% 9,1%
12 Gennaio 2023 0,1% 10%
13 Dicembre 2022 0,3% 11,6%
14 Novembre 2022 0,5% 11,8%
15 Settembre 2022 8,9% 0,3%
16 Agosto 2022 0,8% 8,4%
17 Luglio 2022 0,4% 7,9%
18 Giugno 2022 1,2% 8%
19 Maggio 2022 0,8% 6,8%
20 Maggio 2022 0,8% 6,8%
21 Aprile 2022 -0,1% 6%
22 Marzo 2022 1% 6,5%
23 Febbraio 2022 0,9% 5,7%
24 Gennaio 2022 1,6% 4,8%
25 Dicembre 2021 0,4% 3,9%
26 Novembre 2021 0,6% 3,7%
27 Ottobre 2021 0,7% 3%
28 Settembre 2021 -0,2% 2,5%

Per i dettagli sull’inflazione in Italia consulta L’inflazione in Italia