L’ISTAT comunica che a marzo 2018 l’inflazione (riferita all’indice NIC con tabacchi) aumenta dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,5% di febbraio). La stima preliminare era +0,9%.
Categoria: Inflazione
Vendite al dettaglio in aumento a febbraio 2018 dello 0,4% rispetto a gennaio 2018 e in diminuzione rispetto all’anno precedente
L’ISTAT ha comunicato che a febbraio 2018 le vendite al dettaglio registrano un aumento, rispetto al mese precedente, dello 0,4% in valore e dello 0,9% in volume.
Cosa aumenta?
Ad aumentare sono sia le vendite di beni alimentari (+0,4% in valore e +1,2% in volume), sia quelle di beni non alimentari (+0,3% in valore e +0,7% in volume).
Buone notizie dalla BCE arrivano dalla relazione annuale per il 2017
La BCE nel comunicato del 9 aprile 2018 si esprime positivamente sulla consueta relazione annuale per l’anno 2017
Nel 2017 la ripresa economica dell’area dell’euro ha assunto la forma di un’espansione solida e generalizzata. Leggi tutto
Stima ISTAT inflazione a marzo 2018: +0,4% mensile e +0,9% in un anno
Oggi l’ISTAT ha diffuso la stima del dato dell’inflazione relativo a Marzo 218
Secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% su base annua (da +0,5% di febbraio).
L’inversione di tendenza fatta registrare dai prezzi dei Beni alimentari, trainata dal rialzo degli Alimentari lavorati (+2,5%, da +1,3% di febbraio) e favorita dall’ampia riduzione della flessione degli Alimentari non lavorati (-0,4% da -3,2%) fa salire l’inflazione.
A contribuire all’accelerazione dell’inflazione sono anche i prezzi dei Tabacchi (+2,2% da +0,3%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5% da +1,9%).
Tabella inflazione annua e mensile da Gennaio 2015 a Febbraio 2018
Periodi | Inflazione annua |
Inflazione mensile |
Inflazione Media Valore parziale |
Gennaio-2014 Gennaio-2015 | -0.6% | -0.4% | -0.9% |
Febbraio-2014 Febbraio-2015 | -0.1% | 0.4% | -0.9% |
Marzo-2014 Marzo-2015 | -0.1% | 0.1% | 0.3% |
Aprile-2014 Aprile-2015 | -0.1% | 0.2% | -0.1% |
Maggio-2014 Maggio-2015 | 0.1% | 0.1% | -0.3% |
Giugno-2014 Giugno-2015 | 0.2% | 0.2% | 0.2% |
Luglio-2014 Luglio-2015 | 0.2% | -0.1% | 0.0% |
Agosto-2014 Agosto-2015 | 0.2% | 0.2% | -0.1% |
Settembre-2014 Settembre-2015 | 0.2% | -0.4% | 0.2% |
Ottobre-2014 Ottobre-2015 | 0.3% | 0.2% | 0.1% |
Novembre-2014 Novembre-2015 | 0.1% | -0.4% | -0.0% |
Dicembre-2014 Dicembre-2015 | 0.1% | 0.0% | -0.1% |
Gennaio-2015 Gennaio-2016 | 0.3% | -0.2% | 0.2% |
Febbraio-2015 Febbraio-2016 | -0.3% | -0.2% | 0.1% |
Marzo-2015 Marzo-2016 | -0.2% | 0.2% | 0.0% |
Aprile-2015 Aprile-2016 | -0.5% | -0.1% | -0.0% |
Maggio-2015 Maggio-2016 | -0.3% | 0.3% | -0.1% |
Giugno-2015 Giugno-2016 | -0.4% | 0.1% | -0.1% |
Luglio-2015 Luglio-2016 | -0.1% | 0.2% | -0.0% |
Agosto-2015 Agosto-2016 | -0.1% | 0.2% | -0.1% |
Settembre-2015 Settembre-2016 | 0.1% | -0.2% | -0.1% |
Ottobre-2015 Ottobre-2016 | -0.2% | -0.1% | -0.0% |
Novembre-2015 Novembre-2016 | 0.1% | -0.1% | -0.1% |
Dicembre-2015 Dicembre-2016 | 0.5% | 0.4% | -0.1% |
Gennaio-2016 Gennaio-2017 | 1.0% | 0.3% | 0.0% |
Febbraio-2016 Febbraio-2017 | 1.6% | 0.4% | 0.0% |
Marzo-2016 Marzo-2017 | 1.4% | 0.0% | 0.1% |
Aprile-2016 Aprile-2017 | 1.9% | 0.4% | 0.2% |
Maggio-2016 Maggio-2017 | 1.4% | -0.2% | 0.2% |
Giugno-2016 Giugno-2017 | 1.2% | -0.1% | 0.2% |
Luglio-2016 Luglio-2017 | 1.1% | 0.1% | 0.3% |
Agosto-2016 Agosto-2017 | 1.2% | 0.3% | 0.3% |
Settembre-2016 Settembre-2017 | 1.1% | -0.3% | 0.3% |
Ottobre-2016 Ottobre-2017 | 1.0% | -0.2% | 0.4% |
Novembre-2016 Novembre-2017 | 0.9% | -0.2% | 0.4% |
Dicembre-2016 Dicembre-2017 | 0.9% | 0.4% | 0.4% |
Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 0.9% | 0.3% | 0.3% |
Febbraio-2017 Febbraio-2018 | 0.5% | 0.0% | 0.4% |
Inflazione Italia Febbraio 2018 confermata in discesa
In Italia l’inflazione mensile da Gennaio 2018 a Febbraio resta stabile a differenza della stima che aveva dato un dato uguale a 0,1% .
Su base annua passa dallo 0,9% di gennaio 2018 allo 0,5% di febbraio 2018. La tabella sotto ci da una chiara lettura delle ultime 14 rilevazioni
Tabella inflazione annua Gennaio 2017 – Febbraio 2018
N | Periodi | Inflazione annua |
Inflazione mensile |
1 | Gennaio-2016 Gennaio-2017 | 1.0% | 0.3% |
2 | Febbraio-2016 Febbraio-2017 | 1.6% | 0.4% |
3 | Marzo-2016 Marzo-2017 | 1.4% | 0.0% |
4 | Aprile-2016 Aprile-2017 | 1.9% | 0.4% |
5 | Maggio-2016 Maggio-2017 | 1.4% | -0.2% |
6 | Giugno-2016 Giugno-2017 | 1.2% | -0.1% |
7 | Luglio-2016 Luglio-2017 | 1.1% | 0.1% |
8 | Agosto-2016 Agosto-2017 | 1.2% | 0.3% |
9 | Settembre-2016 Settembre-2017 | 1.1% | -0.3% |
10 | Ottobre-2016 Ottobre-2017 | 1.0% | -0.2% |
11 | Novembre-2016 Novembre-2017 | 0.9% | -0.2% |
12 | Dicembre-2016 Dicembre-2017 | 0.9% | 0.4% |
13 | Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 0.9% | 0.3% |
14 | Febbraio-2017 Febbraio-2018 | 0.5% | 0.0% |
La frenata dell’inflazione, precisano dall’ISTAT – si deve prevalentemente all’inversione di tendenza dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-3,2% da +0,4% di gennaio), cui si aggiunge il rallentamento della crescita dei prezzi sia degli Alimentari lavorati (+1,3% da +2,1%) sia dei Beni energetici regolamentati (+5,3% da +6,4%).
Il rallentamento non riguarda la dinamica dell’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, che si attesta a +0,6% come a gennaio.
L’inflazione al netto dei soli Beni energetici si riduce invece di quattro decimi di punto percentuale (+0,2%, da +0,6% del mese precedente).
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,5% su base mensile (a causa principalmente delle ulteriori riduzioni di prezzo registrate per i saldi invernali di abbigliamento e calzature) e aumenta dello 0,5% su base annua (da +1,2% a gennaio).
Inflazione USA 2,2% a febbraio 2018. Stabile quella mensile in leggera salita per l’anno
Il Dipartimento di Statistica degli Stati Uniti ha riportato oggi il dato dell’inflazione americana.
Negli ultimi 12 mesi, l’indice di tutti gli articoli è aumentato del 2,2% rispetto a febbraio 2017 e rispetto a gennaio 2018 l’aumento ha confermato lo 0,5% di gennaio 2018 (rispetto a dicembre 2017)
Tabella inflazione annua Febbraio 2015 – Febbraio 2018
N | Periodi | Inflazione annua |
Inflazione mensile |
1 | Febbraio-2014 Febbraio-2015 | -0.0% | 0.4% |
2 | Marzo-2014 Marzo-2015 | -0.1% | 0.6% |
3 | Aprile-2014 Aprile-2015 | -0.2% | 0.2% |
4 | Maggio-2014 Maggio-2015 | -0.0% | 0.5% |
5 | Giugno-2014 Giugno-2015 | 0.1% | 0.4% |
6 | Luglio-2014 Luglio-2015 | 0.2% | 0.0% |
7 | Agosto-2014 Agosto-2015 | 0.2% | -0.1% |
8 | Settembre-2014 Settembre-2015 | -0.0% | -0.2% |
9 | Ottobre-2014 Ottobre-2015 | 0.2% | -0.0% |
10 | Novembre-2014 Novembre-2015 | 0.5% | -0.2% |
11 | Dicembre-2014 Dicembre-2015 | 0.7% | -0.3% |
12 | Gennaio-2015 Gennaio-2016 | 1.4% | 0.2% |
13 | Febbraio-2015 Febbraio-2016 | 1.0% | 0.1% |
14 | Marzo-2015 Marzo-2016 | 0.9% | 0.4% |
15 | Aprile-2015 Aprile-2016 | 1.1% | 0.5% |
16 | Maggio-2015 Maggio-2016 | 1.0% | 0.4% |
17 | Giugno-2015 Giugno-2016 | 1.0% | 0.3% |
18 | Luglio-2015 Luglio-2016 | 0.8% | -0.2% |
19 | Agosto-2015 Agosto-2016 | 1.1% | 0.1% |
20 | Settembre-2015 Settembre-2016 | 1.5% | 0.2% |
21 | Ottobre-2015 Ottobre-2016 | 1.6% | 0.1% |
22 | Novembre-2015 Novembre-2016 | 1.7% | -0.2% |
23 | Dicembre-2015 Dicembre-2016 | 2.1% | 0.0% |
24 | Gennaio-2016 Gennaio-2017 | 2.5% | 0.6% |
25 | Febbraio-2016 Febbraio-2017 | 2.7% | 0.3% |
26 | Marzo-2016 Marzo-2017 | 2.4% | 0.1% |
27 | Aprile-2016 Aprile-2017 | 2.2% | 0.3% |
28 | Maggio-2016 Maggio-2017 | 1.9% | 0.1% |
29 | Giugno-2016 Giugno-2017 | 1.6% | 0.1% |
30 | Luglio-2016 Luglio-2017 | 1.7% | -0.1% |
31 | Agosto-2016 Agosto-2017 | 1.9% | 0.3% |
32 | Settembre-2016 Settembre-2017 | 2.2% | 0.5% |
33 | Ottobre-2016 Ottobre-2017 | 2.0% | -0.1% |
34 | Novembre-2016 Novembre-2017 | 2.2% | 0.0% |
35 | Dicembre-2016 Dicembre-2017 | 2.1% | -0.1% |
36 | Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 2.1% | 0.5% |
37 | Febbraio-2017 Febbraio-2018 | 2.2% | 0.5% |
Gli indici per l’assicurazione di ripari, abbigliamento e veicoli a motore sono tutti aumentati e l’indice alimentare è rimasto invariato a febbraio, come un calo dell’indice per il cibo a Casa compensare un aumento dell’indice di cibo lontano da casa
L’indice di energia Aumentato leggermente, con il suo indice componente misto.
A febbraio sono aumentate anche le tariffe per istruzione, cura personale e compagnie aeree
Al contrario, gli indici per la comunicazione, nuovi veicoli, le cure mediche e l’uso di auto e camion sono diminuiti nel corso del mese.
Qui il dettaglio dell’inflazione media negli USA e qui la la pagina con l’ultimo dato USA
Stima Istat inflazione per il mese di febbraio 2018. Dati in discesa
L’Istat stima che a febbraio 2018, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,9% di gennaio).
Qui la tabella dell’inflazione per l’anno 2018 con le variazioni annuali e mensili
L’ISTAT precisa che la frenata dell’inflazione si deve quasi esclusivamente alle componenti più volatili e in particolare al calo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-3,2%, che invertono la tendenza da +0,4% di gennaio), cui si aggiunge il rallentamento della crescita dei prezzi dei Beni energetici, soprattutto di quelli regolamentati (+5,2% da +6,4%).
Pertanto, l'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi sale di un decimo di punto percentuale (+0,7% da +0,6% di gennaio) mentre quella al netto dei soli Beni energetici si dimezza e si attesta a +0,3% (dal +0,6% registrato nel mese precedente).
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dello 0,7% su base annua (era +1,2% a gennaio).
Qui la panoramica sull’inflazione in Italia con tabelle e grafici mentre qui puoi prevedere tramite la nostra utility l’inflazione.
I dati Istat sull’inflazione per gennaio 2018
Il dato dell’inflazione per gennaio 2018
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), con tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dello 0,9% su base annua come a novembre e dicembre 2017 (la stima preliminare era +0,8).
Tabella inflazione Febbraio 2017 – Gennaio 2018
N | Periodi | Inflazione annua |
Inflazione mensile |
Inflazione Media Valore parziale |
1 | Febbraio-2016 Febbraio-2017 | 1.6% | 0.4% | 1.2% |
2 | Marzo-2016 Marzo-2017 | 1.4% | 0.0% | 1.2% |
3 | Aprile-2016 Aprile-2017 | 1.9% | 0.4% | 1.6% |
4 | Maggio-2016 Maggio-2017 | 1.4% | -0.2% | 1.5% |
5 | Giugno-2016 Giugno-2017 | 1.2% | -0.1% | 1.4% |
6 | Luglio-2016 Luglio-2017 | 1.1% | 0.1% | 1.4% |
7 | Agosto-2016 Agosto-2017 | 1.2% | 0.3% | 1.4% |
8 | Settembre-2016 Settembre-2017 | 1.1% | -0.3% | 1.4% |
9 | Ottobre-2016 Ottobre-2017 | 1.0% | -0.2% | 1.3% |
10 | Novembre-2016 Novembre-2017 | 0.9% | -0.2% | 1.3% |
11 | Dicembre-2016 Dicembre-2017 | 0.9% | 0.4% | 1.2% |
12 | Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 0.9% | 0.3% | 1.2% |
Come si giustifica la stabilità dell’inflazione?
La stabilità dell’inflazione risente del rallentamento della crescita dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+0,4%, da +2,4% di dicembre 2017), dei Beni energetici non regolamentati (+2,5% da +4,4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,3% da +2,8%), i cui effetti sono bilanciati dall’accelerazione dei prezzi degli Alimentari lavorati (+2,1% da +0,8%) e degli Energetici regolamentati (+6,4% da +3,7% del mese precedente).
A gennaio, sia l'”inflazione di fondo“, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia quella al netto dei soli Beni energetici si attestano a +0,6% (la prima in salita di due decimi di punto percentuale e la seconda stabile rispetto al mese precedente).
Su base annua la crescita dei prezzi dei beni è in lieve accelerazione (+1,3% da +1,1% di dicembre), mentre il tasso di crescita tendenziale dei servizi rimane stabile rispetto al mese precedente (+0,6%).
L’inflazione acquisita per il 2018 è pari a +0,4% per l’indice generale e -0,1% per la componente di fondo.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dell’1,0% su base mensile e dell’1,2% su base annua (da +1,3% di dicembre 2017).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto salgono dello 0,7% in termini congiunturali e dell’1,3% in termini tendenziali (da +1,5% del mese precedente).
La flessione è in larga parte dovuta ai saldi invernali dell’abbigliamento e calzature, di cui l’indice NIC non tiene conto.
L’ indice dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie (I prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati)
Aumenta dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% rispetto a gennaio 2017.
Indici del costo di costruzione Dicembre 2017
Rispetto al mese di dicembre 2016, gli indici del costo di costruzione aumentano dello 0,6% per il fabbricato residenziale, dell’1,1% per il tronco stradale con tratto in galleria e dell’ 1,5% per quello senza tratto in galleria.
Tabella inflazione annua Gennaio 2017 – Dicembre 2017 Leggi tutto
La Cassa Nazionale Forense potrà adeguare l’assegno all’indice Istat
La sentenza della Corte di Cassazione (Presidente: D’ANTONIO ENRICA, Relatore: CALAFIORE DANIELA), sezione lavoro (la n. 3461/2018 pubblicata il 13 febbraio 2018) ha ribadito
la piena autonomia della Cassa Forense in materia di adeguamento delle Pensioni all’indice Istat.
Stima Istat inflazione gennaio 2018: 0,2 per cento rispetto a dicembre 2017 e 0,8% in un anno
A gennaio 2018 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto a dicembre 2017 e dello 0,8% su base annua (era +0,9% a dicembre 2017).
Mesi | Indici anno 2016 |
Indici anno 2017 |
Var% annua |
Var% mensile |
Gennaio 2017 | 99,6 | 100,6 | 1,0% | 0,3% |
Febbraio 2017 | 99,4 | 101 | 1,6% | 0,4% |
Marzo 2017 | 99,6 | 101 | 1,4% | 0% |
Aprile 2017 | 99,5 | 101,4 | 1,9% | 0,4% |
Maggio 2017 | 99,8 | 101,2 | 1,4% | -0,2% |
Giugno 2017 | 99,9 | 101,1 | 1,2% | -0,1% |
Luglio 2017 | 100,1 | 101,2 | 1,1% | 0,1% |
Agosto 2017 | 100,3 | 101,5 | 1,2% | 0,3% |
Settembre 2017 | 100,1 | 101,2 | 1,1% | -0,3% |
Ottobre 2017 | 100 | 101 | 1,0% | -0,2% |
Novembre 2017 | 99,9 | 100,8 | 0,9% | -0,2% |
Dicembre 2017 | 100,3 | 101,2 | 0,9% | 0,4% |
Media Annua (2017) | 1,2% | |||
Gennaio 2018 | 100,6 | (*)101,4 | 0,8% | 0,2% |
L’inflazione come si vede dalla tabella sopra scende di 0,2 su base mensile (era 0,4 a dicembre 2017). La lieve frenata dell’inflazione dicono dall’ISTAT, si deve per lo più al rallentamento della crescita dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+0,1%, da +2,4% di dicembre 2017), dei Beni energetici non regolamentati (+2,5% da +4,4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,4% da +2,8%), mitigato dall’accelerazione dei prezzi degli Alimentari lavorati (+2,3% da +0,8%) e degli Energetici regolamentati (+5,2% da +3,7% del mese precedente).
A gennaio, sia l'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia quella al netto dei soli Beni energetici si attestano a +0,6% (la prima in salita di due decimi di punto percentuale e la seconda stabile rispetto al mese precedente).
Su base annua la crescita dei prezzi sia dei beni sia dei servizi conferma i valori di dicembre 2017 (rispettivamente +1,1% e +0,6%). Quindi, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni risulta negativo e pari a -0,5 punti percentuali.
L’inflazione acquisita per il 2018 è pari a +0,3% per l’indice generale e -0,1% per la componente di fondo.
* stima
Aggiornamento Istat 2018 COLF e Badanti
Il dato di dicembre 2017 relativo all’indice FOI che è stato uguale a 0,8 per cento sarà utile anche per adeguare gli stipendi di collaboratrici domestiche e badanti.
La riunione del 17 gennaio scorso della Commissione Nazionale presso il Ministero del Lavoro con Fildaldo (Federazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, e le altre associazioni che la compongono (Assindatcolf, Nuova Collaborazione, A.D.L.D. e A.D.L.C.), e le rappresentanze sindacali ha stabilito le nuove tabelle, con l’adeguamento degli stipendi con il nuovo dato ISTAT, così come previsto dal Contratto Collettivo nazionale del settore.
Gli aumenti saranno minimi e per esempio per colf, badanti e baby sitter inquadrate nel livello B ( non conviventi, con esperienza) riceveranno in busta paga una variazione in più di 4 centesimi sulla retribuzione oraria, circa 5 euro mensili.
Qui puoi usare la nostra utilità per effettuare adeguamenti monetari per più valori
Per l’ assistenza a persone non autosufficienti in regime di convivenza, invece, lo stipendio mensile aumenterà di 6,18 euro.
Per chi varia lo stipendio?
Fidaldo precisa che l’aumento riguarda solo coloro che retribuiscono il proprio collaboratore in base alle tariffe sindacali. Per i datori di lavoro domestico che già corrispondono invece importi più elevati per la presenza di un superminimo assorbibile – precisa Fidaldo – la retribuzione non varierà”.
Si precisa che i nuovi importi vanno applicati già nella busta paga di gennaio 2018.
Inserisci qui sotto il tuo importo da aggiornare allo 0,8%
Paniere dei prezzi ISTAT 2018
Novità del paniere Istat 2018 per misurare l’inflazione
Anche per il 2018 l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo finalizzata alla misura dell’inflazione.
Perché il paniere viene aggiornato ogni anno?
L’aggiornamento è necessario perché bisogna tener conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie italiane e in alcuni casi viene arricchita la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati.
Lo scorso anno ovvero nel 2017 entrarono nel paniere 12 nuovi beni e servizi:
- i Preparati di carne da cuocere,
- i Preparati vegetariani e/o vegani,
- i Centrifugati di frutta e/o verdura al bar,
- la Birra artigianale,
- gli Smartwatch,
- i Dispositivi da polso per attività sportive,
- le Soundbar (barre amplificatrici di suoni),
- l’Action camera,
- le Cartucce a getto d’inchiostro,
- le Asciugatrici,
- le Centrifughe
- i Servizi assicurativi connessi all’abitazione.
Ad uscire dal paniere furono le Videocamere tradizionali (sostituite dall’Action camera).
Quanti sono e quali sono i prodotti che entrano nel paniere e quali quelli che escono per il 2018?
La principale novità del 2018 è l’utilizzo dei prezzi registrati alle casse di ipermercati e supermercati mediante scannerizzazione dei codici a barre (scanner data) dei beni per la cura della casa e della persona, provenienti dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) del commercio al dettaglio (ipermercati e supermercati).
Nel paniere utilizzato nel 2018 per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale) e FOI (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1489 prodotti elementari (1481 nel 2017), raggruppati in 920 prodotti, a loro volta raccolti in 404 aggregati.
Per il calcolo dell’indice IPCA (armonizzato a livello europeo) viene impiegato un paniere di 1506 prodotti elementari (1.498 nel 2017), raggruppati in 923 prodotti e 408 aggregati.
L’aggiornamento del paniere tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie, dell’evoluzione di norme e classificazioni e in alcuni casi arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati.
Chi entra e chi esce nel paniere ISTAT 2018
Nel 2018 entrano nel paniere cinque nuovi prodotti: l’Avocado, il Mango, i Vini liquorosi, la Lavasciuga e il Robot aspirapolvere. Escono dal paniere la Telefonia pubblica, il Canone Rai e il Lettore Mp4.
Nel complesso, le quotazioni di prezzo utilizzate ogni mese per stimare l’inflazione passano da 706.500 a oltre 4.500.000 e provengono da una pluralità di fonti: 461.000 raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica e 153.000 direttamente dall’Istat; 3.840.000 tramite scanner data; 63.700 provengono dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico.
Inflazione USA. I dati di dicembre 2017 dicono che l’inflazione annua è al 2,1% e la media annua si attesta al 2,1%
L’indice dei prezzi al consumo negli US sono aumentati su base mensile dello 0,1% a dicembre su base destagionalizzata. Negli ultimi 12 mesi, l’indice è aumentato del 2,1 per cento in discesa rispetto a novembre 2017.
Lo ha comunicato oggi “the U.S. Bureau of Labor Statistics“
Tabella inflazione annua Dicembre 2016 – Dicembre 2017
Periodi | Inflazione annua |
Inflazione mensile |
Inflazione Media Valore parziale |
Dicembre-2015 Dicembre-2016 | 2.1% | 0.0% | 2.1% |
Gennaio-2016 Gennaio-2017 | 2.5% | 0.6% | 2.3% |
Febbraio-2016 Febbraio-2017 | 2.7% | 0.3% | 2.4% |
Marzo-2016 Marzo-2017 | 2.4% | 0.1% | 2.4% |
Aprile-2016 Aprile-2017 | 2.2% | 0.3% | 2.4% |
Maggio-2016 Maggio-2017 | 1.9% | 0.1% | 2.3% |
Giugno-2016 Giugno-2017 | 1.6% | 0.1% | 2.2% |
Luglio-2016 Luglio-2017 | 1.7% | -0.1% | 2.1% |
Agosto-2016 Agosto-2017 | 1.9% | 0.3% | 2.1% |
Settembre-2016 Settembre-2017 | 2.2% | 0.5% | 2.1% |
Ottobre-2016 Ottobre-2017 | 2.0% | -0.1% | 2.1% |
Novembre-2016 Novembre-2017 | 2.2% | 0.0% | 2.1% |
Dicembre-2016 Dicembre-2017 | 2.1% | -0.1% | 2.1% |
Variazione Media | 2.1% | —— | —— |
Se desideri approfondire sulla serie storica dell’inflazione nel US usa la nostra utility
Inflazione media in Italia dall’entrata in vigore dell’euro al 2017
Inflazione Italia dall’anno 2002 (entra l’euro) al 2017
I limiti dei valori medi sono stati -0.1% nell’anno 2016 e massimo 3.3% nel 2008. Sotto tabelle e grafici Leggi tutto