L’inflazione Americana fa registrare un aumento annuo uguale al 4,2%
Quello registrato ad aprile 2021 è il valore più alto dal settembre 2008 quando l’inflazione era al 4,9%. Da quel momento fino a luglio 2009 ci fu una discesa fino a -2,1 per cento.
L’aumento mensile rispetto a marzo 2021 è stato uguale a 0,8%.
Come mai questa brusca salita dell’inflazione negli US?
L’indice delle auto e dei camion usati è aumentato del 10,0% ad aprile. Quello di aprile è stato il maggior aumento mensile dall’inizio della serie (anno 1953) e rappresenta oltre un terzo di tutti gli articoli destagionalizzati
L’indice alimentare è aumentato ad aprile dello 0,4 per cento come per l’indice del cibo da asporto e consumato nei locali.
L’indice energetico (benzina) ad aprile è leggermente diminuito e ha più che compensato gli aumenti degli indici elettricità e gas naturale.
L’indice per tutti gli articoli meno cibo ed energia è aumentato dello 0,9% ad aprile, il maggior aumento fatto registrare da Aprile 1982.
Quasi tutti gli indici delle componenti principali sono aumentati in aprile.
Le tariffe aeree, attività ricreative, assicurazione dei veicoli a motore sono stati tra gli indici con un forte impatto sull’incremento complessivo.
Il dato degli US influenzerà anche l’inflazione in Italia?
Molto utile la risposta che fornisce questa utility Confronto inflazione Italia vs USA. Si nota nel confronto dello stesso periodo come l’inflazione Italiana sia correlata a quella degli USA
La stima dell’inflazione annua ad Aprile 2021 registra un valore di 1,1%
La stima dell’inflazione per Aprile 2021 comunicata dall’Istat il 30/04/2021 è uguale a 0,4% come variazione mensile e 1,1% come variazione annuale.
La stima dell’inflazione per il periodo precedente (Marzo 2021) fu 0,3% come variazione mensile e 0,8% come variazione annuale.
Il dato ufficiale dell’inflazione annua in questo periodo è stato uguale a 0,8% e 0,3% quello mensile.
Tabella ultime stime Istat e valori ufficiali dell’inflazione
Nella tabella seguente sono riportate nelle prime due colonne i valori delle stime Istat del dato dell’inflazione per il periodo indicato e nelle successive i valori definitivi per lo stesso periodo
Periodo
Var%
Stima Inf. mese
Var%
Stima Inf. anno
Inflazione mese
Inflazione anno
Gennaio 2021
0,5%
0,2%
0,7%
0,4%
Febbraio 2021
0,1%
0,6%
0,1%
0,6%
Marzo 2021
0,3%
0,8%
0,3%
0,8%
Aprile 2021
0,4%
1,1%
ND
ND
Gennaio 2020
0,2%
0,6%
0,1%
0,5%
Febbraio 2020
0%
0,4%
-0,1%
0,3%
Marzo 2020
0,1%
0,1%
0,1%
0,1%
Aprile 2020
0,1%
0%
0,1%
0%
Maggio 2020
-0,1%
-0,1%
-0,2%
-0,2%
Giugno 2020
0,1%
-0,2%
0,1%
-0,2%
Luglio 2020
-0,1%
-0,3%
-0,2%
-0,4%
Agosto 2020
0,3%
-0,5%
0,3%
-0,5%
Settembre 2020
-0,6%
-0,5%
-0,7%
-0,6%
Ottobre 2020
0,2%
-0,3%
0,2%
-0,3%
Novembre 2020
-0,1%
-0,2%
-0,1%
-0,2%
Dicembre 2020
0,3%
-0,1%
0,2%
-0,2%
Il valore di Aprile 2021 è il più alto registrato da Aprile 2019 quando la variazione rispetto ad aprile 2018 fu uguale a +1,1%.
L’accelerazione tendenziale dell’inflazione si deve essenzialmente ai prezzi dei Beni energetici, la cui crescita passa da +0,4% di marzo a +9,4% a causa sia dei prezzi della componente regolamentata (che invertono la tendenza da -2,2% a +15,7%) sia di quelli della componente non regolamentata (che accelerano da +1,7% a +6,6%); tale dinamica è solo in parte compensata dall’inversione di tendenza dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +1,0% a -0,3%) e di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a -0,7%).
L’inflazione per il periodo Marzo 2021 è uguale a 0,3% come variazione mensile e +0,8% come variazione annuale. Dati che arrivano dall’Istituto centrale di statistica italiano con il comunicato del 15/04/2021.
La stima dell’inflazione per Marzo 2021 uguale a 0,8%
La stima dell’inflazione per Marzo 2021 comunicata dall’Istat il 31/03/2021 è uguale a 0,3% come variazione mensile e 0,8% come variazione annuale.
La stima dell’inflazione per il periodo precedente (Febbraio 2021) fu 0,1% come variazione mensile e 0,6% come variazione annuale.
Il dato ufficiale dell’inflazione annua in questo periodo è stato uguale a 0,6% e 0,1% quello mensile.
Tabella ultime stime Istat e valori ufficiali dell’inflazione
Nella tabella seguente sono riportate nelle prime due colonne i valori delle stime Istat del dato dell’inflazione per il periodo indicato e nelle successive i valori definitivi per lo stesso periodo
Periodo
Var%
Stima Inf. mese
Var%
Stima Inf. anno
Inflazione mese
Inflazione anno
Gennaio 2021
0,5%
0,2%
0,7%
0,4%
Febbraio 2021
0,1%
0,6%
0,1%
0,6%
Marzo 2021
0,3%
0,8%
ND
ND
Gennaio 2020
0,2%
0,6%
0,1%
0,5%
Febbraio 2020
0%
0,4%
-0,1%
0,3%
Marzo 2020
0,1%
0,1%
0,1%
0,1%
Aprile 2020
0,1%
0%
0,1%
0%
Maggio 2020
-0,1%
-0,1%
-0,2%
-0,2%
Giugno 2020
0,1%
-0,2%
0,1%
-0,2%
Luglio 2020
-0,1%
-0,3%
-0,2%
-0,4%
Agosto 2020
0,3%
-0,5%
0,3%
-0,5%
Settembre 2020
-0,6%
-0,5%
-0,7%
-0,6%
Ottobre 2020
0,2%
-0,3%
0,2%
-0,3%
Novembre 2020
-0,1%
-0,2%
-0,1%
-0,2%
Dicembre 2020
0,3%
-0,1%
0,2%
-0,2%
La lieve accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente all’inversione di tendenza dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (che passano da -3,6% a +1,7%) e, in misura minore, all’accelerazione di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,0% a +2,2%).
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+3,2%) e, in misura minore, dei Servizi relativi ai trasporti (+1,3%).
L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +0,9% per l’indice generale e a +0,5% per la componente di fondo. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano una variazione tendenziale nulla (da +0,2%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto accelerano (da +0,1% a +0,8%).
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (sotto il grafico IPCA) registra un aumento su base mensile dell’1,8%, prevalentemente per effetto della fine dei saldi invernali dell’abbigliamento e calzature, di cui il NIC non tiene conto, e dello 0,6% su base annua (da +1,0% nel mese precedente).
L’inflazione per il periodo Febbraio 2021 è uguale a 0,1% come variazione mensile e 0,6% come variazione annuale.
Comunicato Istat del 16/03/2021
La stima dell’inflazione per Febbraio 2021 era stata 0,1% e 0,6% come variazione mensile e annuale.
A febbraio, l’inflazione in Italia comunicata dall’ISTAT, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,4% di gennaio), confermando la stima preliminare. La lieve accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente all’ulteriore attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6,3% di gennaio a -3,6%) e all’inversione di tendenza dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,1% a +1,0%), solo in parte compensate dal rallentamento dei Beni alimentari (da +0,6% a +0,2%).
In questo articolo desideriamo rendere noti dati e notizie per identificare il livello e il profilo di un ciclista (Uomo e Donna) sia esso un professionista World Tour oppure un amatore di buon livello che partecipa a gare amatoriali (Gran fondo) o ancora un novizio.
Una fonte utilizzata da allenatori ed atleti per consuetudine e non per accettazione scientifica è quella pubblicata da Hunter Allen , Ph.D. Coggan, Andrew, e al. sul famoso libro Training and Racing With a Power Meter
Prima di entrare nel merito dei valori oggettivi elenchiamo le classi utilizzate per identificare il livello di un ciclista:
World class
Exceptional
Excellent
Very good
Good
Moderate
Fair
Novice 2
Novice 1
Fonte: Hunter Allen , Ph.D. Coggan, Andrew, e al. – Training and Racing With a Power Meter
Tabella con i dati di massima potenza di uscita in Watt per kg per identificare la categoria di un ciclista
Nella tabella che segue (fonte: Hunter Allen , Ph.D. Coggan, Andrew, e al. – Training and Racing With a Power Meter) sono elencati i valori rilevati su un vasto campione di atleti, per un tempo pari a 5 secondi, 1 minuto, 5 minuti e dopo un test di FTP (generalmente 20 minuti).
Da questa tabella è possibile conoscere i valori di potenza per un atleta che partecipa al Tour de France o Giro d’Italia per i rispettivi tempi(5 sec, 1 min , 5 min e FTP) oppure quella di un amatore che partecipa a Gran Fondo.
Non sarà raro, leggendo i valori, trovare atleti World tour che percorrono salite tra i 20 e i 40 minuti con una potenza prossima ai 6 watt per kg .
Per esempio un atleta di 65 kg appartenente alla categoria World tour può percorrere una salita a 390 watt medi per un tempo anche superiore ai 40 minuti.
Potrebbe interessarti leggere i dati reali della potenza rilevata di professionisti di alto livello che ho pubblicato su Reserchgate.
Un esempio che consigliamo di leggere è quello relativo a Mathieu Van der Poel sulla gara vinta nel 2021 a Siena (Strade Bianche) dove ha percorso varie salite da 1 minuto a potenze vicine ai 10 watt per kg (Il suo peso come citato nell’articolo era di 75 kg).
Uomini
Donne
5 s
1 min
5 min
FTP/CP
5 s
1 min
5 min
FTP/CP
25,18
11,5
7,6
6,6
19,42
9,29
6,74
5,7
24,87
11,38
7,49
6,5
19,42
9,29
6,61
5,69
24,04
11,50
7,60
6,40
19,42
9,29
6,61
5,69
23,77
11,39
7,50
6,31
19,20
9,20
6,52
5,61
23,50
11,27
7,39
6,22
18,99
9,11
6,42
5,53
23,22
11,16
7,29
6,13
18,77
9,02
6,33
5,44
22,95
11,04
7,19
6,04
18,56
8,93
6,24
5,36
22,68
10,93
7,08
5,96
18,34
8,84
6,15
5,28
22,41
10,81
6,98
5,87
18,13
8,75
6,05
5,20
22,14
10,70
6,88
5,78
17,91
8,66
5,96
5,12
21,86
10,58
6,77
5,69
17,70
8,56
5,87
5,03
21,59
10,47
6,67
5,60
17,48
8,47
5,78
4,95
21,32
10,35
6,57
5,51
17,26
8,38
5,68
4,87
21,05
10,24
6,46
5,42
17,05
8,29
5,59
4,79
20,78
10,12
6,36
5,33
16,83
8,20
5,50
4,70
20,51
10,01
6,26
5,24
16,62
8,11
5,41
4,62
20,23
9,89
6,15
5,15
16,40
8,02
5,31
4,54
19,96
9,78
6,05
5,07
16,19
7,93
5,22
4,46
19,69
9,66
5,95
4,98
15,97
7,84
5,13
4,38
19,42
9,55
5,84
4,89
15,76
7,75
5,04
4,29
19,15
9,43
5,74
4,80
15,54
7,66
4,94
4,21
18,87
9,32
5,64
4,71
15,32
7,57
4,85
4,13
18,60
9,20
5,53
4,62
15,11
7,48
4,76
4,05
18,33
9,09
5,43
4,53
14,89
7,39
4,67
3,97
18,06
8,97
5,33
4,44
14,68
7,30
4,57
3,88
17,79
8,86
5,22
4,35
14,46
7,21
4,48
3,80
17,51
8,74
5,12
4,27
14,25
7,11
4,39
3,72
17,24
8,63
5,01
4,18
14,03
7,02
4,30
3,64
16,97
8,51
4,91
4,09
13,82
6,93
4,20
3,55
16,70
8,40
4,81
4,00
13,60
6,84
4,11
3,47
16,43
8,28
4,70
3,91
13,39
6,75
4,02
3,39
16,15
8,17
4,60
3,82
13,17
6,66
3,93
3,31
15,88
8,05
4,50
3,73
12,95
6,57
3,83
3,23
15,61
7,94
4,39
3,64
12,74
6,48
3,74
3,14
15,34
7,82
4,29
3,55
12,52
6,39
3,65
3,06
15,07
7,71
4,19
3,47
12,31
6,30
3,56
2,98
14,79
7,59
4,08
3,38
12,09
6,21
3,46
2,90
14,52
7,48
3,98
3,29
11,88
6,12
3,37
2,82
14,25
7,36
3,88
3,20
11,66
6,03
3,28
2,73
13,98
7,25
3,77
3,11
11,45
5,94
3,19
2,65
13,71
7,13
3,67
3,02
11,23
5,85
3,09
2,57
13,44
7,02
3,57
2,93
11,01
5,76
3,00
2,49
13,16
6,90
3,46
2,84
10,80
5,66
2,91
2,40
12,89
6,79
3,36
2,75
10,58
5,57
2,82
2,32
12,62
6,67
3,26
2,66
10,37
5,48
2,72
2,24
12,35
6,56
3,15
2,58
10,15
5,39
2,63
2,16
12,08
6,44
3,05
2,49
9,94
5,30
2,54
2,08
11,80
6,33
2,95
2,40
9,72
5,21
2,45
1,99
11,53
6,21
2,84
2,31
9,51
5,12
2,35
1,91
11,26
6,10
2,74
2,22
9,29
5,03
2,26
1,83
10,99
5,99
2,64
2,13
9,07
4,94
2,17
1,75
10,72
5,87
2,53
2,04
8,86
4,85
2,07
1,67
10,44
5,76
2,43
1,95
8,64
4,76
1,98
1,58
10,17
5,64
2,33
1,86
8,43
4,67
1,89
1,50
A quale categoria appartieni?
Hai pedalato per 20 minuti su una salita alla tua massima potenza e hai realizzato 300 watt medi. Qual è la tua categoria di appartenenza?
Occorre dividere la potenza media raggiunta nei 20 minuti per il tuo peso.
ESEMPIO
Peso atleta: 70 kg
Potenza media nei 20 minuti: 300 watt
Potenza WATT x KG = 300: 70 = 4,29 WATT x kg
La categoria di appartenenza è dentro Very good e Good
Classe
Minimo FTP/CP
(watt x kg)
Massimo
FTP/CP
(watt x kg)
World class
5,83
6,6
Exceptional
5,26
6,02
Excellent
4,69
6,02
Very good
4,12
4,88
Good
3,55
4,31
Moderate
2,98
3,74
Fair
2,4
3,17
Novice 2
1,83
2,6
Novice 1
1,26
2,02
FTP=Functional Threshold Power – CP=Critical power
Profilazione di potenza nel ciclismo su strada
Il profilo di potenza proposto per la prima volta da Allen e Coggan è stato utilizzato nell’ultimo decennio per quantificare oggettivamente le prestazioni dei ciclisti e classificare i ciclisti in base a i loro punti di forza e di debolezza.
Questa valutazione ecologicamente valida della capacità di produzione di energia su le durate specifiche del ciclismo sono uno strumento utile per quantificare gli elementi delle prestazioni specifiche del ciclismo in ciclisti competitivi e ricreativi.
Il profilo di potenza nel ciclismo
Qual è il tuo profilo? Sei un velocista oppure uno scalatore o sei uno specialista per la pianura?
L’abilità fisica dei ciclisti si basa su una relazione iperbolica tra il “best” di potenza rispetto a diversi durate (da 1 s a 4 h) ed è normalmente utilizzato per confrontare i dati tra diverse classi di ciclisti tra corridori professionisti.
I velocisti hanno una potenza più alta tra 1 e 5 s (fino a 20 W / kg)
Gli scalatori invece si identificano con valori maggiori da 5 a 60 min (da 5,5 a 6,5 W / kg)
Gli specialisti della pianura presentano potenze elevate che possono durare anche fino a tre ore (oltre 4 W / kg).
Infine, il profilo di potenza dei WORLD CLASS che partecipano a i più famosi giri a tappe mostrano una Potenza elevata in tutto
l’intera curva: valori di 18,1–20,4 W / kg da 1 a 5 s; 7,2-5,7 W / kg per 5 a 60 min; e quasi 5 W / kg per 3 ore sono stati citati in A six-year monitoring case study of a top-10 cycling Grand Tour finisher
Di seguito due immagini con la progressione del valore della potenza per le zone 1,2,3,4 e 5 dal 2008 al 2013 (watt per kg) di un atleta che diventerà World Tour (Fonte: A six-year monitoring case study of a top-10 cycling Grand Tour finisher)
L’inflazione americana sale ancora a Febbraio +1,7 per cento rispetto a Febbraio 2020
Da Gennaio 2017 a Febbraio 2021 (gli utimi 5 anni) il valore più basso dell’inflazione negli Stati Uniti d’America si è registrato a Maggio 2020 con 0,1%. Da allora nonostante la pandemia è stato un susseguirsi di aumenti fino ad oggi con 1,7%.
Gli studiosi dell’ufficio nazionale di statistica americano specificano nel comunicato che l’indice della benzina ha continuato ad aumentare, aumentando del +6,4 per cento a febbraio e questo rappresenta oltre la metà dell’aumento destagionalizzato di tutte le voci.
Sono aumentati anche gli indici elettricità e gas naturale e l’indice dell’energia è del 3,9 per cento nel corso del mese.
L’indice alimentare è aumentato dello 0,2% in Febbraio.
La stima dell’inflazione per Febbraio 2021 uguale a 0,6%
La stima dell’inflazione per Febbraio 2021 comunicata dall’Istat il 01/03/2021 è uguale a 0,1% come variazione mensile e 0,6% come variazione annuale.
La stima dell’inflazione per il periodo precedente (Gennaio 2021) fu 0,5% come variazione mensile e 0,2% come variazione annuale.
Il dato ufficiale dell’inflazione annua in questo periodo è stato uguale a 0,4% e 0,7% quello mensile.
Tabella ultime stime Istat e valori ufficiali dell’inflazione
Nella tabella seguente sono riportate nelle prime due colonne i valori delle stime Istat del dato dell’inflazione per il periodo indicato e nelle successive i valori definitivi per lo stesso periodo
Periodo
Var% Stima Inf. mese
Var% Stima Inf. anno
Inflazione mese
Inflazione anno
Gennaio 2021
0,5%
0,2%
0,7%
0,4%
Febbraio 2021
0,1%
0,6%
ND
ND
Gennaio 2020
0,2%
0,6%
0,1%
0,5%
Febbraio 2020
0%
0,4%
-0,1%
0,3%
Marzo 2020
0,1%
0,1%
0,1%
0,1%
Aprile 2020
0,1%
0%
0,1%
0%
Maggio 2020
-0,1%
-0,1%
-0,2%
-0,2%
Giugno 2020
0,1%
-0,2%
0,1%
-0,2%
Luglio 2020
-0,1%
-0,3%
-0,2%
-0,4%
Agosto 2020
0,3%
-0,5%
0,3%
-0,5%
Settembre 2020
-0,6%
-0,5%
-0,7%
-0,6%
Ottobre 2020
0,2%
-0,3%
0,2%
-0,3%
Novembre 2020
-0,1%
-0,2%
-0,1%
-0,2%
Dicembre 2020
0,3%
-0,1%
0,2%
-0,2%
L’ISTAT precisa che la lieve accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente all’ulteriore attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6,3% di gennaio a -3,6%) e all’inversione di tendenza dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,1% a +1,0%).
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano lievemente (da +0,4% a +0,3%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto invertono la tendenza (da -0,1% a +0,2%).
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una diminuzione su base mensile dello 0,2%, a causa del protrarsi dei saldi invernali di cui il NIC non tiene conto, e un aumento dell’1,0% su base annua (da +0,7% nel mese precedente).
L’inflazione per il periodo Gennaio 2021 è uguale a 0,7% come variazione mensile e 0,4% come variazione annuale.
Comunicato Istat del 19/02/2021
La stima dell’inflazione per Gennaio 2021 era stata 0,5% e 0,2% come variazione mensile e annuale.
L’inflazione a gennaio 2021 torna positiva prevalentemente per l’attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni energetici (da -7,7% del mese precedente a -4,9%), sia nella componente regolamentata (da -7,0% a -2,1%) sia in quella non regolamentata (da -8,1% a -6,3%), e, in misura minore, per l’accelerazione di quelli dei Beni durevoli (da +0,6% a +1,2%) e per il calo meno ampio dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,7% a -0,1%). I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona decelerano da +0,6% a +0,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto attenuano la loro flessione da -0,3% a -0,1%.
Studio della Banca D’Italia: studiare e analizzare le aspettative di inflazione attraverso Twitter
Attraverso l’analisi dei messaggi dei suoi utenti (sono stati analizzati 11,1 milion di tweet in italiano) , può rappresentare anche uno strumento complementare per misure le aspettative di inflazione.
In un paper realizzato dai ricercatori della Banca d’Italia (sotto un immagine con una slide del loro studio) analizzando grossi volumi di dati (Big Data Analytics), si mostra che gli indicatori basati su Twitter hanno una correlazione significativa con le altre misure di aspettative di inflazione esistenti.
Lo studio dei ricercatori Banca d’Italia dal Titolo: Can We Measure Inflation Expectations Using Twitter?
BoI-FRB Conference on Nontraditional Data & Statistical Learning
with Applications to Macroeconomics
Rome (Italy) – 11-12 November 2020
Cosa hanno fatto i ricercatori?
• Selezioniamo tweet relativi all’inflazione
• Filtrare i segnali significativi dai dati
• Costruire una serie di proxy giornalieri delle aspettative di inflazione
• Esaminare il contenuto delle informazioni rispetto alle fonti esistenti
• Esaminare il loro potere predittivo rispetto alle fonti esistenti
Matrimoni e unioni civili in forte calo, in lieve diminuzione anche i divorzi
L’Istat ci dice che nel 2019 sono stati celebrati in Italia 184088 matrimoni, 11.690 in meno rispetto al 2018 (-6,0%).
Ogni 5 celebrazioni almeno uno sposo è alle seconde nozze
Il calo riguarda soprattutto i primi matrimoni. Scendono anche le seconde nozze o successive (-2,5%) ma aumenta la loro incidenza sul totale: ogni 5 celebrazioni almeno uno sposo è alle seconde
nozze.
I divorzi diminuiscono leggermente (85.349, -13,9% rispetto al 2016, anno di massimo relativo) dopo il boom dovuto agli effetti delle norme introdotte nel 2014 e nel 2015 che hanno semplificato e velocizzato le procedure. Pressoché stabili le separazioni (97.474).
Tabella con i principali indicatori su MATRIMONI, UNIONI CIVILI, SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA
Cresce l’inflazione mensile negli USA:+0,4% a gennaio 2021
L’indice dei prezzi al consumo per tutti i consumatori urbani (CPI-U) è aumentato dello 0,3% a gennaio su base destagionalizzata
Tabella dati inflazione Dicembre 2019 – Gennaio 2021
N
Periodi
Inflazione annua
Inflazione mensile
1
Dicembre-2018 Dicembre-2019
2,3%
-0,1%
2
Gennaio-2019 Gennaio-2020
2,5%
0,4%
3
Febbraio-2019 Febbraio-2020
2,3%
0,3%
4
Marzo-2019 Marzo-2020
1,5%
-0,2%
5
Aprile-2019 Aprile-2020
0,3%
-0,7%
6
Maggio-2019 Maggio-2020
0,1%
0,0%
7
Giugno-2019 Giugno-2020
0,6%
0,5%
8
Luglio-2019 Luglio-2020
1,0%
0,5%
9
Agosto-2019 Agosto-2020
1,3%
0,3%
10
Settembre-2019 Settembre-2020
1,4%
0,1%
11
Ottobre-2019 Ottobre-2020
1,2%
0,0%
12
Novembre-2019 Novembre-2020
1,2%
-0,1%
13
Dicembre-2019 Dicembre-2020
1,4%
0,1%
14
Gennaio-2020 Gennaio-2021
1,4%
0,4%
Negli ultimi 12 mesi i prezzi sono aumentati del 1,4 percento.
L’indice della benzina ha continuato ad aumentare, salendo del 7,4% a gennaio e che rappresenta la maggior parte dell’aumento destagionalizzato dell’indice di tutte le voci. Sebbene gli indici di elettricità e gas naturale siano diminuiti, l’energia indice è aumentato del 3,5 per cento nel corso del mese.
L’indice alimentare è leggermente aumentato a gennaio, in aumento dello 0,1 per cento .
L’indice per tutti gli articoli meno cibo ed energia è rimasto invariato a gennaio.
Abbigliamento, assistenza medica, alloggio e assicurazione per veicoli a motore tutti aumentato nel corso del mese.
Gli indici per il tempo libero, auto usate e camion, le tariffe aeree e i nuovi veicoli sono diminuiti a gennaio.
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L’ultimo dato per gli US è disponibile su questa pagina
La stima dell’inflazione per Gennaio 2021 uguale a 0,2%
La stima dell’inflazione per Gennaio 2021 comunicata dall’Istat il 03/02/2021 è uguale a 0,5% come variazione mensile e 0,2% come variazione annuale.
La stima dell’inflazione per il periodo precedente (Dicembre 2020) fu 0,3% come variazione mensile e -0,1% come variazione annuale.
Il dato ufficiale dell’inflazione annua in questo periodo è stato uguale a -0,2% e 0,2% quello mensile.
Tabella ultime stime Istat e valori ufficiali dell’inflazione
Nella tabella seguente sono riportate nelle prime due colonne i valori delle stime Istat del dato dell’inflazione per il periodo indicato e nelle successive i valori definitivi per lo stesso periodo
Periodo
Var%
Stima Inf. mese
Var%
Stima Inf. anno
Inflazione mese
Inflazione anno
Gennaio 2021
0,5%
0,2%
ND
ND
Gennaio 2020
0,2%
0,6%
0,1%
0,5%
Febbraio 2020
0%
0,4%
-0,1%
0,3%
Marzo 2020
0,1%
0,1%
0,1%
0,1%
Aprile 2020
0,1%
0%
0,1%
0%
Maggio 2020
-0,1%
-0,1%
-0,2%
-0,2%
Giugno 2020
0,1%
-0,2%
0,1%
-0,2%
Luglio 2020
-0,1%
-0,3%
-0,2%
-0,4%
Agosto 2020
0,3%
-0,5%
0,3%
-0,5%
Settembre 2020
-0,6%
-0,5%
-0,7%
-0,6%
Ottobre 2020
0,2%
-0,3%
0,2%
-0,3%
Novembre 2020
-0,1%
-0,2%
-0,1%
-0,2%
Dicembre 2020
0,3%
-0,1%
0,2%
-0,2%
L’inflazione torna positiva prevalentemente per l’attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni energetici (da -7,7% del mese precedente a -5,5%), sia nella componente regolamentata (da -7,0% a -3,6%) sia in quella non regolamentata (da -8,1% a -6,3%), e, in misura minore per il calo meno pronunciato dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,7% a -0,1%). L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici accelerano lievemente rispettivamente a +0,7% e a +0,8%, entrambe da +0,6%.
Nel nuovo paniere 2021 ci sono 1731 prodotti elementari (1681 nel 2020), raggruppati in 1014 prodotti, a loro volta raccolti in 418 aggregati
Entrano nel paniere 2021
integratori alimentari,
caschi per veicoli a due ruote,
mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, gel igienizzante mani
ricarica elettrica per auto,
monopattino elettrico sharing,
servizio di posta elettronica certificata
dispositivo anti abbandono.
la macchina impastatrice (tra gli apparecchi per la lavorazione degli alimenti)
la bottiglia termica (tra gli utensili da cucina non elettrici e articoli domestici non elettrici).
Interiora o frattaglie, nuovo aggregato nella classe delle Carni, che permette anche di coprire la relativa sottoclasse prevista dalla classificazione ECOICOP;
Pomodori da insalata cuore di bue che si affiancano agli altri prodotti dell’aggregato Pomodori da insalata;
Scalogni, nuovo aggregato del segmento Radici, bulbi non amidacei, funghi e altri vegetali;
T-shirt bambini, nuovo aggregato del segmento Altri indumenti per bambini (3-13 anni);
Scarpe da ginnastica e Scarpe da trekking, per uomo e per donna, all’interno degli aggregati Scarpe sportive uomo e Scarpe sportive donna; il consumo di questi prodotti già presenti nelle scelte di acquisto delle famiglie è stato molto più sostenuto a causa dei vincoli introdotti nello svolgimento delle attività sportive in ambienti chiusi (palestre in primis);
Calzature da casa uomo e Calzature da casa donna negli aggregati Altre scarpe uomo e Altre scarpe donna; anche in questo caso questi prodotti erano già presenti nelle scelte di acquisto delle famiglie, ma il loro consumo è stato fortemente rilanciato dal maggior tempo passato nella propria abitazione a seguito delle restrizioni introdotte alla mobilità personale per contrastare la pandemia;
Non esce nessuno prodotto che era compreso nel paniere 2020 poiché tutti quelli già presenti non mostrano segnali di obsolescenza tali da motivarne l’esclusione.
Pesi nel paniere 2021 per divisione di spesa degli indici dei prezzi al consumo NIC, IPCA e FOI
Anno 2021, valori percentuali
Prodotti
NIC
IPCA
FOI
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
19,2041
20,4681
18,0557
Bevande alcoliche e tabacchi
3,5981
3,8382
3,6668
Abbigliamento e calzature
6,6983
7,6852
7,4717
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
11,2085
11,9599
11,0729
Mobili, articoli e servizi per la casa
7,5882
8,117
6,1806
Servizi sanitari e spese per la salute
9,6716
4,8145
8,4339
Trasporti
12,5286
13,3462
14,4767
Comunicazioni
2,6595
2,8376
3,0599
Ricreazione, spettacoli e cultura
6,9831
5,7264
7,3346
Istruzione
1,0524
1,123
1,3203
Servizi ricettivi e di ristorazione
8,9412
9,5379
9,4874
Altri beni e servizi
9,8664
10,546
9,4395
Indice generale
100
100
100
Quali furono le novità nel paniere del 2020
Nel paniere del 2020 utilizzato per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale) e FOI (per le famiglie di operai e impiegati) figuravano 1.681 prodotti elementari (1.507 nel 2019), raggruppati in 993 prodotti, a loro volta raccolti in 410 aggregati.