Inflazione USA ad agosto 2022 ancora in discesa:+8,3%

Stati Uniti inflazione all’8,3% ad agosto, a Luglio era 8,5%

La seconda diminuzione dell’inflazione dopo il picco di giugno scorso dove toccò 9,1%. 

Grafico e tabella con gli ultimi valori dell’inflazione US

 

Inflazione US da agosto 2021 ad agosto 2022

Periodo Var%
Agosto-2020 Agosto-2021 5,3
Settembre-2020 Settembre-2021 5,4
Ottobre-2020 Ottobre-2021 6,2
Novembre-2020 Novembre-2021 6,8
Dicembre-2020 Dicembre-2021 7
Gennaio-2021 Gennaio-2022 7,5
Febbraio-2021 Febbraio-2022 7,9
Marzo-2021 Marzo-2022 8,5
Aprile-2021 Aprile-2022 8,3
Maggio-2021 Maggio-2022 8,6
Giugno-2021 Giugno-2022 9,1
Luglio-2021 Luglio-2022 8,5
Agosto-2021 Agosto-2022 8,3

La lettura dei dati relativi alle voci che determinano l’inflazione

L’aumento di cibo e cure mediche è stato l’aumento maggiore compensato però da un calo del 10,6 per cento dell’indice della benzina. L’indice alimentare continua la sua salita in aumento dello 0,8 per cento nel corso del mese con  l’indice del cibo da asporto  è aumentato dello 0,7 per cento.

L’indice energetico è sceso del 5,0 percento nel mese in quanto l’indice della benzina è diminuito al contrario gli indici di energia elettrica e gas naturale aumentano rispettivamente del 1,5% e 3,5%.

L’indice per tutti gli articoli meno cibo ed energia è aumentato dello 0,6 per cento ad agosto, un valore maggiore rispetto a luglio scorso.

Gli indici per ricovero, cure mediche, arredi per la casa e operazioni, veicoli nuovi, assicurazione autoveicoli e istruzione sono tra quelli che
aumentato nel corso del mese di agosto.

Cosa diminuisce? Diminuiscono  le tariffe aeree, comunicazioni e auto e camion usati.

La tabella con tutti i dati utili pubblicata da U.S. BUREAU OF LABOR STATISTICS

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Stima inflazione media in Italia per il 2022

Quale potrebbe essere il valore dell’inflazione media per l’anno 2022 in Italia?Inflazione media 2022 Italia

In Italia l’inflazione media per il 2022 potrebbe cadere tra l’7,3% e il 7,7% e raggiungere un valore massimo a dicembre 2022 tra 8,% e 10,4%. Nel 2021 il valore dell’inflazione media in Italia fu del 1,9% 

Inflazione media attuale in Italia per il 2022

Nel momento in cui scriviamo l’inflazione media in Italia è uguale al 7%. Questo dato è la media delle variazioni comunicate dall’Istat da gennaio a settembre 2022 (vedi tabella sotto). Tieni sotto controllo i dati aggiornati sull’inflazione media in Italia per il 2022

Tabella dati inflazione da Gennaio 2022 a Settembre 2022

Mesi Var%
annua
Var%
mensile
Var% media
parziale
Gennaio 2022 4,8% 1,6% 4,8%
Febbraio 2022 5,7% 0,9% 5,3%
Marzo 2022 6,5% 1% 5,7%
Aprile 2022 6,0% -0,1% 5,7%
Maggio 2022 6,8% 0,8% 6%
Giugno 2022 8,0% 1,2% 6,3%
Luglio 2022 7,9% 0,4% 6,5%
Agosto 2022 8,4% 0,8% 6,8%
Settembre 2022 8,9% 0,3% 7%

Considerazioni e stima empirica dell’inflazione media in Italia

Nei primi nove mesi del 2022 abbiamo assistito ad aumenti mensili che hanno oscillato da un minimo di -0,1% a un massimo di 1,6% con una media di variazione mensile nei sei mesi pari a 0,8%.

Per stimare in maniera empirica il valore medio per il 2022 abbiamo necessità di stimare gli aumenti mensili che si avranno  da  Ottobre a Dicembre 2022.

Facciamo alcune ipotesi per aumenti mensili diversi per ottenere la media annua.

Consideriamo i seguenti aumenti:

  1. aumento mensile medio di 0,3% uguale a quello di settembre 2022;
  2. aumento mensile uguale  al valore medio attuale uguale a 0,8%;
  3. aumenti uguale a 1,0%

Di seguito le tabelle con gli indici ricavati, le variazioni annue, mensili e la variazione media annua per le tre ipotesi proposte.

Si noti, oltre al valore medio per il 2022 anche i valori massimi possibili che potrà raggiungere l’inflazione in Italia a Dicembre 2022.

A Dicembre 2022 si potrebbe raggiungere un valore medio dell’inflazione in Italia uguale a:

  1. 7,3% con aumenti mensili dello 0,3%
  2. 7,6% con aumenti mensili uguali a 0,8%
  3. 7,7% con aumenti mensili uguali all’1,0%

I ipotesi: previsione inflazione media annua uguale a 7,3% con aumento medio mensile dello 0,3% da Ottobre a Dicembre 2022

Mesi Indici anno
Dal
Indici anno
Al
Var%
annua
Var%
mensile
Var% media
parziale
Gennaio 2022 103,3 108,3 4,8% 1,6% 4,8%
Febbraio 2022 103,4 109,3 5,7% 0,9% 5,3%
Marzo 2022 103,7 110,4 6,5% 1% 5,7%
Aprile 2022 104,1 110,3 6,0% -0,1% 5,7%
Maggio 2022 104,1 111,2 6,8% 0,8% 6%
Giugno 2022 104,2 112,5 8,0% 1,2% 6,3%
Luglio 2022 104,7 113 7,9% 0,4% 6,5%
Agosto 2022 105,1 113,9 8,4% 0,8% 6,8%
Settembre 2022 104,9 114,2 8,9% 0,3% 7%
Ottobre 2022 105,6 (*)114,5 8,4% 0,3% 7,1%
Novembre 2022 106,2 (*)114,8 8,1% 0,3% 7,2%
Dicembre 2022 106,6 (*)115,1 8% 0,3% 7,3%

II ipotesi: previsione inflazione media annua uguale a 7,6% con aumento medio mensile dello 0,8% da Ottobre a Dicembre 2022

Mesi Indici anno
Dal
Indici anno
Al
Var%
annua
Var%
mensile
Var% media
parziale
Gennaio 2022 103,3 108,3 4,8% 1,6% 4,8%
Febbraio 2022 103,4 109,3 5,7% 0,9% 5,3%
Marzo 2022 103,7 110,4 6,5% 1% 5,7%
Aprile 2022 104,1 110,3 6,0% -0,1% 5,7%
Maggio 2022 104,1 111,2 6,8% 0,8% 6%
Giugno 2022 104,2 112,5 8,0% 1,2% 6,3%
Luglio 2022 104,7 113 7,9% 0,4% 6,5%
Agosto 2022 105,1 113,9 8,4% 0,8% 6,8%
Settembre 2022 104,9 114,2 8,9% 0,3% 7%
Ottobre 2022 105,6 (*)115,1 9% 0,8% 7,2%
Novembre 2022 106,2 (*)116,0 9,2% 0,8% 7,4%
Dicembre 2022 106,6 (*)116,9 9,7% 0,8% 7,6%

III ipotesi: previsione inflazione media annua uguale a 7,7% con aumento medio mensile dell’1,0% da Ottobre a Dicembre 2022

Mesi Indici anno
Dal
Indici anno
Al
Var%
annua
Var%
mensile
Var% media
parziale
Gennaio 2022 103,3 108,3 4,8% 1,6% 4,8%
Febbraio 2022 103,4 109,3 5,7% 0,9% 5,3%
Marzo 2022 103,7 110,4 6,5% 1% 5,7%
Aprile 2022 104,1 110,3 6,0% -0,1% 5,7%
Maggio 2022 104,1 111,2 6,8% 0,8% 6%
Giugno 2022 104,2 112,5 8,0% 1,2% 6,3%
Luglio 2022 104,7 113 7,9% 0,4% 6,5%
Agosto 2022 105,1 113,9 8,4% 0,8% 6,8%
Settembre 2022 104,9 114,2 8,9% 0,3% 7%
Ottobre 2022 105,6 (*)115,3 9,2% 1% 7,2%
Novembre 2022 106,2 (*)116,5 9,7% 1% 7,4%
Dicembre 2022 106,6 (*)117,7 10,4% 1% 7,7%
* indici stimati

Riepilogo stima inflazione media in Italia per il 2022 

Aumento mensile Inflazione media 2022 ipotizzata Inflazione massima raggiunta (Dicembre 2022)
0,3% 7,3% 8,0%
0,8% 7,6% 9,7%
1,0% 7,7% 10,4%

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Sulla base di queste considerazioni, l’Eurosistema stima che l’inflazione, tenendo conto anche delle valutazioni preliminari sulla crescita dei prezzi in maggio, sarà pari a circa il 7 per cento nella media di quest’anno. Già nel 2023 l’inflazione scenderebbe su livelli considerevolmente più bassi, a circa il 3,5 per cento, per tornare attorno al 2 per cento nel 2024.

Fonte: Banca D’Italia Inflazione e tassi di interesse a lungo termine


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A giugno 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dell’1,2% su base mensile e dell’8,0% su base annua (da +6,8% del mese precedente).

Il valore annuale di 8,0% è il più alto mai registrato da Febbraio 1986 e il suo valore fu 7,3%.

È evidente che l’ulteriore accelerazione della crescita dell’inflazione si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei Beni energetici la cui crescita passa da +42,6% di maggio a +48,7% e in particolare degli Energetici non regolamentati che comprendono i carburanti per gli autoveicoli,  i lubrificanti  e i combustibili per uso domestico non regolamentati, registrano una salita dal +32,9% al +39,9%; i prezzi dei Beni energetici regolamentati che includono le tariffe per l’energia elettrica e il gas per uso domestico continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +64,3%), e dall’altra a quelli dei Beni alimentari, sia lavorati (da +6,6% a +8,2%) sia non lavorati (da +7,9% a +9,6%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,4% a +5,0%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,0% a +7,2%).

Come va l’inflazione di fondo?

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +3,2% a +3,8% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,6% a +4,2%.

Su base annua accelerano sia i prezzi dei beni (da +9,7% a +11,4%) sia quelli dei servizi (da +3,1% a +3,4%); si ampia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -6,6 di maggio a -8,0 punti percentuali).

Accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +6,7% a +8,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +6,7% a +8,4%).

Il futuro prossimo dell’inflazione in Italia?

Se il passo dell’aumento mensile dell’inflazione per i prossimi mesi sarà identico a quello avuto a Giugno (+1,2%), a dicembre 2022 potremmo avere un valore massimo di 13,4% e una media annua dell’8,8%. 

Nella tabella seguente sono indicati nelle righe rosse le variazione annue stimate con aumenti mensili uguali a 1,2%

Tabella dati inflazione stimati da Gennaio 2022 – Dicembre  2022

Periodo Indici anno
Dal
Indici anno
Al
Var%
annua
Var%
mensile
Var% media
parziale
Gennaio 2022 103,3 108,3 4,8% 1,6% 4,8%
Febbraio 2022 103,4 109,3 5,7% 0,9% 5,3%
Marzo 2022 103,7 110,4 6,5% 1% 5,7%
Aprile 2022 104,1 110,3 6,0% -0,1% 5,7%
Maggio 2022 104,1 111,2 6,8% 0,8% 6%
Giugno 2022 104,2 112,5 8% 1,2% 6,3%
Luglio 2022 104,7 (*)113,9 8,8% 1,2% 6,7%
Agosto 2022 105,1 (*)115,3 9,7% 1,2% 7%
Settembre 2022 104,9 (*)116,7 11,2% 1,2% 7,5%
Ottobre 2022 105,6 (*)118,1 11,8% 1,2% 7,9%
Novembre 2022 106,2 (*)119,5 12,5% 1,2% 8,4%
Dicembre 2022 106,6 (*)120,9 13,4% 1,2% 8,8%
Media Annua (2022)     8,8%    
* valore stimato          

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A giugno 2022 l’inflazione negli States segna  un valore record di 9,1% dopo 41 anni.

grafico-inflazione-giugno 2022-usa
Inflazione USA giugno 2022

È il valore più alto mai registrato da Dicembre 1981 quando il valore  fu 8,9% mentre il primo valore maggiore lo troviamo a Novembre 1981 con +9,6%.

Negli USA l’inflazione galoppa. Si passa dall’8,6% di maggio all’attuale 9,1%. La media annua al momento si attesta all’8,3%.

Tabella dati inflazione USA Gennaio 2022 – Giugno 2022

Periodi

Inflazione

annua

Inflazione

mensile

Inflazione Media

Valore parziale

Gennaio-2021 Gennaio-2022 7,5% 0,8% 7,5%
Febbraio-2021 Febbraio-2022 7,9% 0,9% 7,7%
Marzo-2021 Marzo-2022 8,5% 1,3% 8%
Aprile-2021 Aprile-2022 8,3% 0,6% 8%
Maggio-2021 Maggio-2022 8,6% 1,1% 8,2%
Giugno-2021 Giugno-2022 9,1% 1,4% 8,3%
Variazione Media 8,3% —— ——

Quali le cause di questo aumento vertiginoso negli USA?

L’aumento è stato ampio, con gli indici di benzina, casa e cibo tra i maggiori contributori dell’aumento dell’inflazione.

L’indice energetico è salito del 7,5 per cento nel corso del mese e ha contribuito per quasi la metà all’aumento delle altre voci.

L’indice della benzina in aumento dell’11,2%. L’indice alimentare è aumentato dell’1,0 per cento a giugno

Il comunicato ufficiale da:U.S. Bureau of Labor Statistics

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Quale sarà il dato dell’inflazione in Italia a Giugno 2022?

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Il punto

L’inflazione in Italia ha iniziato la sua risalita da settembre 2020.

In quel periodo era stato raggiunto il valore più basso degli ultimi 20 anni in Italia con -0,6 per cento. Da allora c’è stata una inesorabile escalation . La tabella sotto e il grafico danno l’idea numerica e visiva del fenomeno inflazionistico che stiamo vivendo.

Tabella dati inflazione Settembre 2020 – Maggio 2022

Periodi Inflazione
annua
Inflazione
mensile
Settembre-2019 Settembre-2020 -0,6% -0,7%
Ottobre-2019 Ottobre-2020 -0,3% 0,2%
Novembre-2019 Novembre-2020 -0,2% -0,1%
Dicembre-2019 Dicembre-2020 -0,2% 0,2%
Gennaio-2020 Gennaio-2021 0,4% 0,7%
Febbraio-2020 Febbraio-2021 0,6% 0,1%
Marzo-2020 Marzo-2021 0,8% 0,3%
Aprile-2020 Aprile-2021 1,1% 0,4%
Maggio-2020 Maggio-2021 1,3% 0,0%
Giugno-2020 Giugno-2021 1,3% 0,1%
Luglio-2020 Luglio-2021 1,9% 0,5%
Agosto-2020 Agosto-2021 2,0% 0,4%
Settembre-2020 Settembre-2021 2,5% -0,2%
Ottobre-2020 Ottobre-2021 3,0% 0,7%
Novembre-2020 Novembre-2021 3,7% 0,6%
Dicembre-2020 Dicembre-2021 3,9% 0,4%
Gennaio-2021 Gennaio-2022 4,8% 1,6%
Febbraio-2021 Febbraio-2022 5,7% 0,9%
Marzo-2021 Marzo-2022 6,5% 1,0%
Aprile-2021 Aprile-2022 6,0% -0,1%
Maggio-2021 Maggio-2022 6,8% 0,8%
Variazione Media 2,4% ——

 

Facendo delle semplici ipotesi e utilizzando i dati già noti cercheremo di prevedere il dato per Giugno 2022.

In definitiva con l’uso dei dati a disposizione che sono quelli relativi agli indici dello scorso anno (ufficiali) e considerando gli aumenti mensili ottenuti negli ultimi periodi possiamo azzardare una stima. Procediamo per passi.

In Italia l’Indice Istat NIC con tabacchi che misura l’inflazione a giugno 2021 fu uguale a 104,2. L’ultimo indice noto ufficiale è quello di Maggio 2022 uguale a 111,2.

Se ipotizzassimo che a Giugno venga riconfermato l’aumento mensile di Maggio scorso uguale 0,8% non dobbiamo far altro che aumentare dello 0,8% l’indice di Maggio uguale a 111,2 per ottenere l’indice di Giugno 2022, che sarà utile per il calcolo della variazione percentuale rispetto a Giugno 2021.

Nella tabella di seguito abbiamo inserito nella riga relativa a Giugno 2022 l’indice ipotizzato (112,1) con un aumento dello 0,8%.

Se venisse confermato un aumento mensile uguale a Maggio 2022 dello 0,8% a Giugno 2022 avremo un’inflazione annua uguale a 7,6%

Per il dato ufficiale sulla stima Istat consulta la serie storica delle stime Istat sull’inflazione

Tabella Inflazione da Gennaio a Giugno 2022(stima rivaluta.it)

Mesi Indici anno Dal (noti) Indici anno Al Var% annua Var% mensile
gen-22 103,3 108,3 4,80% 1,60%
feb-22 103,4 109,3 5,70% 0,90%
mar-22 103,7 110,4 6,50% 1%
apr-22 104,1 110,3 6,00% -0,10%
mag-22 104,1 111,2 6,80% 0,80%
giu-22 104,2 112,1 (indice ipotizzato) 7,6% 0,80%
lug-22 104,7
ago-22 105,1
set-22 104,9
ott-22 105,6
nov-22 106,2
dic-22 106,6

Se volessimo complicarci la vita possiamo prevedere aumenti superiori allo 0,8% e allora si potrebbe passare da 7,6% a 8,0% con un aumento mensile dell’1,2%.

Qui la tabella con alcune ipotesi possibili con aumenti mensili che vanno dal 0,8% a 1,2%

Aumento mensile possibile 0,80% 0,90% 1% 1,10% 1,2%
Inflazione annua stimata per Giugno 2022 con aumenti da 0,8% a 1,2% 7,6% 7,7% 7,8% 7,9% 8,0
Tabella ipotesi inflazione Giugno 2022

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La stagflazione o stagnazione

Cosa si intende per stagflazione?

Per Stagflazione si intende una situazione in cui si verifica contemporaneamente  un alto tasso di inflazione e una mancanza di crescita dell’economia.

In economia la stagflazione o stagnazione è una condizione in cui la produzione e il reddito nazionale non crescono, senza aumentare né diminuire.

Si consiglia la lettura di Previsioni economiche di primavera 2022: l’invasione russa mette alla prova la resilienza economica dell’UE

Quando la stagnazione è relativa a un periodo prolungato è preoccupante per l’economia di un paese perché individua una fase di ristagno da qui la definizione di stagnazione.

L’economista J.M. Keynes, vedeva nel tesoreggiamento la causa prima della tendenza alla disoccupazione e del rallentamento della crescita.

Keynes riteneva perciò necessarie continue e rilevanti spese pubbliche per compensare il volume di risparmio rimasto ozioso e impedire l’irrigidimento del sistema economico nelle dimensioni raggiunte, caratteristico dell’economia matura di un mercato chiuso.

  • La stagflazione è una condizione di crescita lenta o piatta in un’economia e una inflazione in aumento.
  • La stagflazione spesso comporta una sostanziale disoccupazione e sottoccupazione, nonché un’economia che generalmente sta andando al di sotto del suo potenziale.
  • I periodi di stagflazione possono essere di breve o lunga durata e possono risultare da una serie di fattori economici e sociali.

La stagflazione nel periodo pre e post pandemia Covid e guerra in Ucraina

Attualmente (periodo pre e post pandemia Covid e guerra in Ucraina) gli economisti spesso parlano di stagflazione.

In questo periodo post Covid e guerra in Ucraina si sta notando un innalzamento vertiginoso dei prezzi (causati principalmente dall’aumento del costo dell’energia) con una evidente diminuzione della produzione causata da una fase di contrazione dei consumi da parte delle famiglie.

Nel 2020 l’ISTAT nel documento pubblicato 8 giugno 2020 dal titolo ‘LE PROSPETTIVE PER L’ECONOMIA ITALIANA NEL 2020-2021faceva notare che alla fine del 2019, l’economia italiana già presentava evidenti segnali di stagflazione, solo in parte mitigati, a inizio 2020, da alcuni segnali positivi sulla produzione industriale e il commercio estero.

A partire da fine febbraio, il dilagare dell’epidemia di COVID-19 e i conseguenti provvedimenti di contenimento decisi dal Governo hanno determinato un impatto profondo sull’economia, alterando le scelte e le possibilità di produzione, investimento e consumo ed il funzionamento del mercato del lavoro. Inoltre, la rapida diffusione dell’epidemia a livello globale ha drasticamente ridotto gli scambi internazionali e quindi la domanda estera rivolta alle nostre imprese.

L’Istat sottolinea ancora che nel corso del 2019, la spesa per consumi finali nazionali ha manifestato persistenti segnali di debolezza fino alla stagnazione segnata nel quarto trimestre.

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Il costo della benzina a dicembre 1996 era di Euro 1,01062. Quanto dovrebbe essere il suo prezzo oggi se avesse seguito il tasso d’inflazione? Calcola qui

Inflazione US a giugno 2021 è 5,4% rispetto a Giugno 2020.

L’inflazione americana continua la sua salita. Una salita che parte da  gennaio 2021 quando l’inflazione americana segnava  un valore annuo di 0,1% e raggiungendo il suo massimo di 5,4% a giugno 2021.

Per trovare un valore maggiore si deve andare indietro fino a luglio 2008 quando il dato toccò 5,6%.

Di seguito il grafico con i dati dal 2005.

Inflazione US Febbraio 2021 in salita:+1,7%

L’inflazione americana sale ancora a Febbraio +1,7 per cento rispetto a Febbraio 2020

 

Da Gennaio 2017 a Febbraio 2021 (gli utimi 5 anni) il valore più basso dell’inflazione negli Stati Uniti d’America si è registrato a Maggio 2020 con 0,1%. Da allora nonostante la pandemia è stato un susseguirsi di aumenti fino ad oggi con 1,7%.

Gli studiosi dell’ufficio nazionale di statistica americano specificano nel comunicato che l’indice della benzina ha continuato ad aumentare, aumentando del +6,4 per cento a febbraio e questo rappresenta oltre la metà dell’aumento destagionalizzato di tutte le voci.

Sono aumentati anche gli indici elettricità e gas naturale e l’indice dell’energia è del 3,9 per cento nel corso del mese.

L’indice alimentare è aumentato dello 0,2% in Febbraio.

Quella di seguito la tabella pubblicata

Table A. Percent changes in CPI for All Urban Consumers (CPI-U): U.S. city
 average

                                  Seasonally adjusted changes from
                                          preceding month
                                                                          Un-
                                                                       adjusted
                                                                        12-mos.
                              Aug.  Sep.  Oct.  Nov.  Dec.  Jan.  Feb.   ended
                              2020  2020  2020  2020  2020  2021  2021   Feb.
                                                                         2021

 All items..................    .4    .2    .1    .2    .2    .3    .4      1.7
  Food......................    .1    .1    .2    .0    .3    .1    .2      3.6
   Food at home.............    .0   -.3    .1   -.2    .3   -.1    .3      3.5
   Food away from home (1)..    .3    .6    .3    .1    .4    .3    .1      3.7
  Energy....................    .9   1.4    .6    .7   2.6   3.5   3.9      2.4
   Energy commodities.......   2.1   1.4    .7    .5   5.1   7.3   6.6      1.6
    Gasoline (all types)....   2.1   1.7    .7    .5   5.2   7.4   6.4      1.5
    Fuel oil (1)............   2.2  -3.0    .7   3.3  10.2   5.4   9.9      -.5
   Energy services..........   -.2   1.3    .5    .9    .2   -.3    .9      3.2
    Electricity.............   -.2    .8    .6    .3    .4   -.2    .7      2.3
    Utility (piped) gas
       service..............   -.1   3.1    .4   3.0   -.4   -.4   1.6      6.7
  All items less food and
     energy.................    .3    .2    .1    .2    .0    .0    .1      1.3
   Commodities less food and
      energy commodities....   1.0    .5    .0    .0    .1    .1   -.2      1.3
    New vehicles............    .0    .3    .3    .0    .4   -.5    .0      1.2
    Used cars and trucks....   5.7   5.3    .9  -1.4   -.9   -.9   -.9      9.3
    Apparel.................    .4   -.4   -.9    .7    .9   2.2   -.7     -3.6
    Medical care
       commodities (1)......    .3   -.6   -.7   -.4   -.2   -.1   -.7     -2.5
   Services less energy
      services..............    .1    .1    .1    .2    .0    .0    .2      1.3
    Shelter.................    .1    .1    .1    .1    .1    .1    .2      1.5
    Transportation services    -.7   -.3    .2   1.3   -.6   -.3   -.1     -4.4
    Medical care services...    .1    .0   -.3   -.1   -.1    .5    .5      3.0

Qui puoi elaborare ed effettuare il download della serie storica dei dati dell’inflazione negli US

Qui l’ultimo dato US 

Inflazione 2021- L’errore macro di Banca d’Italia sull’inflazione

Nel 2021 la Banca D’Italia prevede un’inflazione nulla e una caduta del prezzo del petrolio

Nel 2021 l’inflazione rimarrebbe pressoché nulla, riflettendo gli effetti della caduta del prezzo del petrolio.

Potrebbe risalire gradualmente nel 2022. Questa stima emerge dalle Proiezioni Macroeconomiche di Bankitalia pubblicate sul Bollettino Economico 3/2020

Qui la pagina ufficiale

Banca d'Italia
Testo della relazione Banca d’Italia

Testualmente da BANCA D’ITALIA a proposito dell’inflazione per il 2021:

L’inflazione, misurata con la variazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo, sarebbe pressoché nulla sia quest’anno(2020) sia il prossimo(2021), risentendo principalmente della caduta del prezzo del petrolio e del forte ampliamento dei margini di capacità inutilizzata; i prezzi tornerebbero ad aumentare nel 2022, dell’1,0 per cento, grazie al recupero della componente energetica e all’accelerazione dei salari.

Questo è quella che scriveva la Banca D’Italia a dicembre 2020.

In economia, come si evince da questo dato totalmente distorto dalla realtà, bisogna essere molto cauti nella comunicazioni di stime e previsioni.

Il grave errore della Banca d’Italia ci da conferma di ciò.

Inflazione programma per il 2021

Il dipartimento del Tesoro ha pubblicato il tasso di inflazione programmato per il 2021; il dato comunicato è uguale a 0,5%.

Il Dipartimento del Tesoro che pubblica periodicamente il tasso d’inflazione programmata, che viene poi riportato nei documenti programmatici e in particolare nel Documento di economia e finanza (Def) e, se necessario, aggiornato nella successiva nota di aggiornamento (Nadef) a ottobre 2020 per l’appunto con la presentazione della NADEF 2020.

Qual è l’inflazione attuale per il 2021?

Per conoscere l’inflazione per il 2021 segui la pagina Inflazione 2021

L’ultimo dato aggiornato sull’inflazione lo trovi su Inflazione corrente in Italia

Inflazione 2021: Le previsioni dell’inflazione in Italia per il 2021 (a cura della redazione di RIVALUTA.it)

Bonus bici 2020 dal 4 novembre 2020

Bonus bici 2020:raddoppiato il fondo dal Ministero

Il fondo quasi raddoppiato ha tenuto a precisare il Ministro Costa tramite la sua pagina Facebook: – da 120milioni a 210milioni di euro proprio grazie ad un lavoro congiunto tra Governo e Parlamento.

Ministro Sergio Costa:pagina facebook-bonus mobilita 2020
Ministro Sergio Costa:pagina facebook-bonus mobilita 2020

Bonus mobilità 2020 dal 4 novembre 2020

Il Ministro Sergio Costa ha rotto gli indugi. Tramite la sua pagina Facebook (sotto) ha comunicato indirettamente la data di inizio per richiedere il bonus bici 2020.

Scrive: “Il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica scorsa alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale. Dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse aggiuntive che  grazie a un assestamento di bilancio – saranno operative affinché nessuno rimanga indietro.”

Perché aspettare il 4 novembre 2020?

Sessanta (60) giorni dal 5 settembre 2020, data di pubblicazione in GU, significherà arrivare al 4 novembre 2020 (aggiungi giorni può essere utile).

Quali documenti produrre per ottenere il bonus?

Il Ministro Costa ricorda anche i documenti che gli utenti dovranno possedere:

  1. la fattura dell’acquisto (o in alternativa lo scontrino parlante)
  2. lo SPID personale.

Ulteriori info sul sito del Ministero.

App o piattaforma web?

Tra le risposte che il Ministro ha dato nella chat, c’è stata anche quella relativa alla domanda: App  o piattaforma per comunicare i dati?

Per comunicare i dati, precisa personalmente il Ministro, ci sarà una piattaforma dedicata.

La  pagina facebook del Ministro Sergio Costa

Date saldi invernali anno 2021

Gennaio sarà il mese della partenza dei saldi  invernali in molte Regioni Italiane. Le associazioni hanno richiesto a gran voce di posticipare le date dei saldi.

Saldi invernali 2021
Saldi invernali 2021

Richiesta giustificata dal fatto dei pochi giorni di apertura e dal calo dei fatturati  causati dalla pandemia COVID-19 nelle aziende dell’abbigliamento in particolare. Richiesta ovviamente accolta da molti governatori regionali.

Le date dei saldi invernali per l’anno 2021 nelle Regioni italiane

Abruzzo: dal 4 gennaio 2021 per una durata massima di sessanta giorni;

Basilicata: in attesa del comunicato Regione Basilicata

Calabria: in attesa del comunicato Regione Calabria
Campania: in attesa del comunicato Regione Campania
Emilia Romagna: – dal 30 gennaio 2021
Friuli Venezia Giulia: in attesa del comunicato Regione Friuli Venezia Giulia
Liguria: 29 gennaio – 15 marzo 2021
Lazio: 12 gennaio – 28 febbraio 2021

Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo 2021

Da leggere Date e regole dei saldi sul sito della Regione Lombardia

Marche: 16 gennaio al 15 marzo
Molise: 4 gennaio – 4 marzo 2021
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio 2021
Puglia: 5 gennaio 2021- 28 febbraio 2021
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo 2021
Sicilia: 7 gennaio 2021 – 15 marzo 2021
Toscana: dal 30 gennaio 2021
Veneto: 30 gennaio – 31 marzo 2021
Valle d’Aosta: in attesa del comunicato regioneValle d’Aosta
Trentino Alto Adige: sabato 16.01.2021 e termineranno sabato 13 febbraio 2021
Umbria: 5 gennaio – 6 marzo 2021

Provincia Autonoma di Bolzano

Comuni non turistici – 16 gennaio 2021
Comuni turistici – 13 febbraio 2021

Conferenza delle Regioni e delle province autonome

Cosa devi sapere sui saldi estivi e invernali?

Sulla merce in saldo deve essere indicato in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita. In particolare devono essere ben indicati i due prezzi: quello originario e quello scontato e la relativa percentuale di sconto.

In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto, anche in occasione dei saldi il commerciante deve sostituire la merce.

Le date dei saldi sono regolamentate da leggi regionali  e comunicate di stagione in stagione.

Stima Istat inflazione luglio 2020

Stima Istat inflazione luglio 2020: -0,1% mensile e -0,3% annuale

Secondo le stime preliminari comunicate dall’ISTAT, nel mese di luglio 2020 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e dello 0,3% su base annua (da -0,2% del mese precedente).

Qui sotto la tabella degli ultimi mesi del 2020 con l’indice stimato per il mese di luglio.

Mesi Indici anno
Dal
Indici anno
Al
Var%
annua
Var%
mensile
Var% media
parziale
Gennaio 2020 102,4 102,9 0,5% 0,1% 0,5%
Febbraio 2020 102,5 102,8 0,3% -0,1% 0,4%
Marzo 2020 102,8 102,9 0,1% 0,1% 0,3%
Aprile 2020 103 103 0,0% 0,1% 0,2%
Maggio 2020 103 102,8 -0,2% -0,2% 0,1%
Giugno 2020 103,1 102,9 -0,2% 0,1% 0,1%
Luglio 2020 103,1 (*)102,8 (indice stimato) -0,3% -0,1% 0%

Per approfondire sulla stima visita Previsione inflazione per i prossimi mesi

Perchè l’inflazione negativa a luglio 2020?

L’inflazione negativa continua a essere determinata per lo più dagli andamenti dei prezzi dei Beni energetici, che registrano però una flessione meno marcata (da -12,1% a -9,7%), sia nella componente regolamentata (da -14,1% a -12,0%) sia in quella non regolamentata (da -11,2% a -9,0%). L’ulteriore decimo di punto in meno registrato a luglio si deve quindi sia al rallentamento dei prezzi dei Beni alimentari (da +2,3% a +1,5%, a causa prevalentemente di quelli degli Alimentari non lavorati, che passano da +4,1% a +2,5%) sia all’ampliarsi della flessione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,1% a -0,9%).

Indice IPCA

Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una diminuzione congiunturale di -0,6% e una crescita dello 0,9% su base annua (da -0,4% del mese precedente).

L’ISTAT precisa che l’inversione di tendenza dell’IPCA si deve ai prezzi di Abbigliamento e calzature la cui crescita su base annua accelera nettamente da +0,4% a +18,7%. È una dinamica dovuta all’avvio posticipato dei saldi estivi (dei quali il NIC non tiene conto) rispetto allo scorso anno (primo agosto nel 2020 nella maggior parte delle regioni; primo luglio nel 2019), che causa un calo congiunturale dei prezzi di Abbigliamento e calzature molto meno ampio (-6,4%) di quello di luglio 2019 (-20,9%) e un confronto tra un luglio 2020 con i ribassi stagionali solo in poche regioni e un luglio 2019 con i saldi diffusi su tutto il territorio nazionale.

Il comunicato dell’ISTAT

Potrebbe interessarti sullo stesso argomento  Inflazione corrente in ItaliaPanoramica dell’inflazione in Italia

Bonus bici 2020

  1. Bonus bici 2020 meglio conosciuto come Programma buono mobilità 2020

Il buono bici 2020 è un contributo Statale pari al 60 per cento della spesa sostenuta per un massimo di 500 euro.

Bonus Bici 2020- Incentivi per mobilità alternativa
Bonus Bici 2020- Incentivi per mobilità alternativa

 

Puoi utilizzare il buono per acquistare una classica bicicletta, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) oppure per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Facciamo due conti. Se  compri una bici che ha un prezzo di listino di 870,00  Euro e il Ministero ti rimborsa il 60% quanto pagherai la bici? Usa l’utility Calcolo sconto conoscendo prezzo iniziale e percentuale di sconto.

Come funziona il Bonus bici?

Come specificato sulla FAQ del Ministero Ambiente pubblicata il 21 maggio 2020 ci saranno due fasi:

FASE 1 

Sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa direttamente dal Ministero; ti spiegheremo di seguito come ottenere il rimborso.

FASE 2

Il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60% dal Ministero per un massimo di 500 euro.

Qual è la differenza tra FASE1 e FASE2?

  • Fase1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio dell’operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; quindi la Fase 1 è per tutti coloro che hanno effettuato l’acquisto dal 4 maggio 2020.
    Attenzione: se hai acquistato prima del 4 maggio non puoi usufruire del buon bici 2020.

Come specificato dal Ministero, per ottenere il contributo è necessario conservare il documento della spessa effettuata (la fattura e non lo scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.

L’applicazione web sarà disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente  entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità.

Ricorda che sarà necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere e richiedere il rimborso.

  • Fase 2  parte dal giorno di inizio dell’operatività dell’applicazione web (entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità)

è previsto lo sconto diretto da parte del venditore o fornitore del bene o servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.

In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Se non hai SPID e desideri informarti ti consigliamo di leggere questa pagina web dal sito ufficiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

FAQ sul Buono bici 2020

  • POSSO ACQUISTARE ACCESSORI?
  • POSSO ACQUISTARE BICI O VEICOLI USATI?
  • POSSO ACQUISTARE LA BICI IN QUALSIASI NEGOZIO?
  • POSSO COMPRARE LA BICI O IL VEICOLO DELLA MOBILITÀ PERSONALE SU UN SITO ONLINE DI UN’AZIENDA STRANIERA?
  • PER OTTENERE IL CONTRIBUTO NELLA FASE 1 SERVE LA FATTURA O LO SCONTRINO? 
  • E’ POSSIBILE ACQUISTARE ON LINE?
  • PERIODO DI VALIDITÀ DEL BUONO
  • PROGRAMMA BUONO MOBILITÀ 2020 (SENZA ROTTAMAZIONE) E PROGRAMMA BUONO MOBILITÀ 2021 (PREVIA ROTTAMAZIONE)
  • SE NEL 2020 HO USATO IL BONUS MOBILITÀ 2020 (SENZA ROTTAMAZIONE) IL PROSSIMO ANNO POSSO USARE ANCHE IL BUONO MOBILITÀ 2021 (CON LA ROTTAMAZIONE PREVISTA PER LEGGE NEL LEGGE CLIMA?) 

Le risposte alle domande le trovi sul sito ufficiale.

Emergenza Covid: sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa

Firmato il decreto per l’estensione dell’operatività del Fondo Solidarietà per i mutui sulla prima casa.

Il calcolo percentuale

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto a firma del Ministro Gualtieri che integra il regolamento del Fondo di Solidarietà (il cd fondo Gasparrini) per i mutui per l’acquisto della prima casa.

I titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà previste dal regolamento possono beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi.

Possono accedervi anche i lavoratori dipendenti in cassa integrazione per un periodo di almeno 30 giorni e i lavoratori autonomi che abbiano subito un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019.

Non è più richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)

Inoltre, per tutte le ipotesi di accesso al Fondo non è più richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ed è stato previsto che il Fondo sopporti il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.

Come ottenere la sospensione del mutuo

Per ottenere la sospensione del mutuo, il cittadino in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al Fondo deve presentare la domanda alla banca che ha concesso il mutuo e che è tenuta a sospenderlo dietro presentazione della documentazione necessaria.

Dove posso prendere la modulistica da presentare in banca per la sospensione del mutuo?

Per quest’ultima occorre fare riferimento alla modulistica che è stata aggiornata e semplificata rispetto alla precedente ed è disponibile da lunedì 30 marzo sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle finanze.


La Gazzetta Ufficiale

Qui puoi  scaricare il nuovo modello di domanda

Fondo di solidarietà per la sospensione delle rate mutui prima casa

US inflazione a settembre 2019 a +0,1 rispetto ad agosto e + 1,7% rispetto a settembre 2018

L’inflazione negli USA è stabile a 1,7 per cento

l’US Bureau of Labor Statistics ha comunicato il dato dell’inflazione di settembre 2019.

Negli ultimi 12 mesi, l’indice di tutti gli articoli è aumentato dell’1,7 per cento prima dell’aggiustamento stagionale e dello 0,1 rispetto ad agosto 2019

Gli aumenti degli alimenti sono stati compensati da cali nei prezzi degli energetici.
L’indice della benzina è diminuito del 2,4 per cento. L’indice alimentare è aumentato dello 0,1 percento in Settembre dopo essere rimasto invariato in ciascuno dei 3 mesi precedenti.

L’indice per tutti gli articoli in meno di cibo ed energia è aumentato dello 0,1 per cento a settembre dopo aver aumentato lo 0,3 per cento in ciascuno degli ultimi 3 mesi.

 

Inflazione US da settembre 2018 a settembre 2019
Inflazione US da settembre 2018 a settembre 2019

Tutte le statistiche e i grafici sull’inflazione Americana

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