Inflazione US Febbraio 2021 in salita:+1,7%

L’inflazione americana sale ancora a Febbraio +1,7 per cento rispetto a Febbraio 2020

 

Da Gennaio 2017 a Febbraio 2021 (gli utimi 5 anni) il valore più basso dell’inflazione negli Stati Uniti d’America si è registrato a Maggio 2020 con 0,1%. Da allora nonostante la pandemia è stato un susseguirsi di aumenti fino ad oggi con 1,7%.

Gli studiosi dell’ufficio nazionale di statistica americano specificano nel comunicato che l’indice della benzina ha continuato ad aumentare, aumentando del +6,4 per cento a febbraio e questo rappresenta oltre la metà dell’aumento destagionalizzato di tutte le voci.

Sono aumentati anche gli indici elettricità e gas naturale e l’indice dell’energia è del 3,9 per cento nel corso del mese.

L’indice alimentare è aumentato dello 0,2% in Febbraio.

Quella di seguito la tabella pubblicata

Table A. Percent changes in CPI for All Urban Consumers (CPI-U): U.S. city
 average

                                  Seasonally adjusted changes from
                                          preceding month
                                                                          Un-
                                                                       adjusted
                                                                        12-mos.
                              Aug.  Sep.  Oct.  Nov.  Dec.  Jan.  Feb.   ended
                              2020  2020  2020  2020  2020  2021  2021   Feb.
                                                                         2021

 All items..................    .4    .2    .1    .2    .2    .3    .4      1.7
  Food......................    .1    .1    .2    .0    .3    .1    .2      3.6
   Food at home.............    .0   -.3    .1   -.2    .3   -.1    .3      3.5
   Food away from home (1)..    .3    .6    .3    .1    .4    .3    .1      3.7
  Energy....................    .9   1.4    .6    .7   2.6   3.5   3.9      2.4
   Energy commodities.......   2.1   1.4    .7    .5   5.1   7.3   6.6      1.6
    Gasoline (all types)....   2.1   1.7    .7    .5   5.2   7.4   6.4      1.5
    Fuel oil (1)............   2.2  -3.0    .7   3.3  10.2   5.4   9.9      -.5
   Energy services..........   -.2   1.3    .5    .9    .2   -.3    .9      3.2
    Electricity.............   -.2    .8    .6    .3    .4   -.2    .7      2.3
    Utility (piped) gas
       service..............   -.1   3.1    .4   3.0   -.4   -.4   1.6      6.7
  All items less food and
     energy.................    .3    .2    .1    .2    .0    .0    .1      1.3
   Commodities less food and
      energy commodities....   1.0    .5    .0    .0    .1    .1   -.2      1.3
    New vehicles............    .0    .3    .3    .0    .4   -.5    .0      1.2
    Used cars and trucks....   5.7   5.3    .9  -1.4   -.9   -.9   -.9      9.3
    Apparel.................    .4   -.4   -.9    .7    .9   2.2   -.7     -3.6
    Medical care
       commodities (1)......    .3   -.6   -.7   -.4   -.2   -.1   -.7     -2.5
   Services less energy
      services..............    .1    .1    .1    .2    .0    .0    .2      1.3
    Shelter.................    .1    .1    .1    .1    .1    .1    .2      1.5
    Transportation services    -.7   -.3    .2   1.3   -.6   -.3   -.1     -4.4
    Medical care services...    .1    .0   -.3   -.1   -.1    .5    .5      3.0

Qui puoi elaborare ed effettuare il download della serie storica dei dati dell’inflazione negli US

Qui l’ultimo dato US 

Inflazione 2021- L’errore macro di Banca d’Italia sull’inflazione

Nel 2021 la Banca D’Italia prevede un’inflazione nulla e una caduta del prezzo del petrolio

Nel 2021 l’inflazione rimarrebbe pressoché nulla, riflettendo gli effetti della caduta del prezzo del petrolio.

Potrebbe risalire gradualmente nel 2022. Questa stima emerge dalle Proiezioni Macroeconomiche di Bankitalia pubblicate sul Bollettino Economico 3/2020

Qui la pagina ufficiale

Banca d'Italia
Testo della relazione Banca d’Italia

Testualmente da BANCA D’ITALIA a proposito dell’inflazione per il 2021:

L’inflazione, misurata con la variazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo, sarebbe pressoché nulla sia quest’anno(2020) sia il prossimo(2021), risentendo principalmente della caduta del prezzo del petrolio e del forte ampliamento dei margini di capacità inutilizzata; i prezzi tornerebbero ad aumentare nel 2022, dell’1,0 per cento, grazie al recupero della componente energetica e all’accelerazione dei salari.

Questo è quella che scriveva la Banca D’Italia a dicembre 2020.

In economia, come si evince da questo dato totalmente distorto dalla realtà, bisogna essere molto cauti nella comunicazioni di stime e previsioni.

Il grave errore della Banca d’Italia ci da conferma di ciò.

Inflazione programma per il 2021

Il dipartimento del Tesoro ha pubblicato il tasso di inflazione programmato per il 2021; il dato comunicato è uguale a 0,5%.

Il Dipartimento del Tesoro che pubblica periodicamente il tasso d’inflazione programmata, che viene poi riportato nei documenti programmatici e in particolare nel Documento di economia e finanza (Def) e, se necessario, aggiornato nella successiva nota di aggiornamento (Nadef) a ottobre 2020 per l’appunto con la presentazione della NADEF 2020.

Qual è l’inflazione attuale per il 2021?

Per conoscere l’inflazione per il 2021 segui la pagina Inflazione 2021

L’ultimo dato aggiornato sull’inflazione lo trovi su Inflazione corrente in Italia

Inflazione 2021: Le previsioni dell’inflazione in Italia per il 2021 (a cura della redazione di RIVALUTA.it)

Bonus bici 2020 dal 4 novembre 2020

Bonus bici 2020:raddoppiato il fondo dal Ministero

Il fondo quasi raddoppiato ha tenuto a precisare il Ministro Costa tramite la sua pagina Facebook: – da 120milioni a 210milioni di euro proprio grazie ad un lavoro congiunto tra Governo e Parlamento.

Ministro Sergio Costa:pagina facebook-bonus mobilita 2020
Ministro Sergio Costa:pagina facebook-bonus mobilita 2020

Bonus mobilità 2020 dal 4 novembre 2020

Il Ministro Sergio Costa ha rotto gli indugi. Tramite la sua pagina Facebook (sotto) ha comunicato indirettamente la data di inizio per richiedere il bonus bici 2020.

Scrive: “Il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica scorsa alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale. Dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse aggiuntive che  grazie a un assestamento di bilancio – saranno operative affinché nessuno rimanga indietro.”

Perché aspettare il 4 novembre 2020?

Sessanta (60) giorni dal 5 settembre 2020, data di pubblicazione in GU, significherà arrivare al 4 novembre 2020 (aggiungi giorni può essere utile).

Quali documenti produrre per ottenere il bonus?

Il Ministro Costa ricorda anche i documenti che gli utenti dovranno possedere:

  1. la fattura dell’acquisto (o in alternativa lo scontrino parlante)
  2. lo SPID personale.

Ulteriori info sul sito del Ministero.

App o piattaforma web?

Tra le risposte che il Ministro ha dato nella chat, c’è stata anche quella relativa alla domanda: App  o piattaforma per comunicare i dati?

Per comunicare i dati, precisa personalmente il Ministro, ci sarà una piattaforma dedicata.

La  pagina facebook del Ministro Sergio Costa

Date saldi invernali anno 2021

Gennaio sarà il mese della partenza dei saldi  invernali in molte Regioni Italiane. Le associazioni hanno richiesto a gran voce di posticipare le date dei saldi.

Saldi invernali 2021
Saldi invernali 2021

Richiesta giustificata dal fatto dei pochi giorni di apertura e dal calo dei fatturati  causati dalla pandemia COVID-19 nelle aziende dell’abbigliamento in particolare. Richiesta ovviamente accolta da molti governatori regionali.

Le date dei saldi invernali per l’anno 2021 nelle Regioni italiane

Abruzzo: dal 4 gennaio 2021 per una durata massima di sessanta giorni;

Basilicata: in attesa del comunicato Regione Basilicata

Calabria: in attesa del comunicato Regione Calabria
Campania: in attesa del comunicato Regione Campania
Emilia Romagna: – dal 30 gennaio 2021
Friuli Venezia Giulia: in attesa del comunicato Regione Friuli Venezia Giulia
Liguria: 29 gennaio – 15 marzo 2021
Lazio: 12 gennaio – 28 febbraio 2021

Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo 2021

Da leggere Date e regole dei saldi sul sito della Regione Lombardia

Marche: 16 gennaio al 15 marzo
Molise: 4 gennaio – 4 marzo 2021
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio 2021
Puglia: 5 gennaio 2021- 28 febbraio 2021
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo 2021
Sicilia: 7 gennaio 2021 – 15 marzo 2021
Toscana: dal 30 gennaio 2021
Veneto: 30 gennaio – 31 marzo 2021
Valle d’Aosta: in attesa del comunicato regioneValle d’Aosta
Trentino Alto Adige: sabato 16.01.2021 e termineranno sabato 13 febbraio 2021
Umbria: 5 gennaio – 6 marzo 2021

Provincia Autonoma di Bolzano

Comuni non turistici – 16 gennaio 2021
Comuni turistici – 13 febbraio 2021

Conferenza delle Regioni e delle province autonome

Cosa devi sapere sui saldi estivi e invernali?

Sulla merce in saldo deve essere indicato in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita. In particolare devono essere ben indicati i due prezzi: quello originario e quello scontato e la relativa percentuale di sconto.

In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto, anche in occasione dei saldi il commerciante deve sostituire la merce.

Le date dei saldi sono regolamentate da leggi regionali  e comunicate di stagione in stagione.

Stima Istat inflazione luglio 2020

Stima Istat inflazione luglio 2020: -0,1% mensile e -0,3% annuale

Secondo le stime preliminari comunicate dall’ISTAT, nel mese di luglio 2020 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e dello 0,3% su base annua (da -0,2% del mese precedente).

Qui sotto la tabella degli ultimi mesi del 2020 con l’indice stimato per il mese di luglio.

Mesi Indici anno
Dal
Indici anno
Al
Var%
annua
Var%
mensile
Var% media
parziale
Gennaio 2020 102,4 102,9 0,5% 0,1% 0,5%
Febbraio 2020 102,5 102,8 0,3% -0,1% 0,4%
Marzo 2020 102,8 102,9 0,1% 0,1% 0,3%
Aprile 2020 103 103 0,0% 0,1% 0,2%
Maggio 2020 103 102,8 -0,2% -0,2% 0,1%
Giugno 2020 103,1 102,9 -0,2% 0,1% 0,1%
Luglio 2020 103,1 (*)102,8 (indice stimato) -0,3% -0,1% 0%

Per approfondire sulla stima visita Previsione inflazione per i prossimi mesi

Perchè l’inflazione negativa a luglio 2020?

L’inflazione negativa continua a essere determinata per lo più dagli andamenti dei prezzi dei Beni energetici, che registrano però una flessione meno marcata (da -12,1% a -9,7%), sia nella componente regolamentata (da -14,1% a -12,0%) sia in quella non regolamentata (da -11,2% a -9,0%). L’ulteriore decimo di punto in meno registrato a luglio si deve quindi sia al rallentamento dei prezzi dei Beni alimentari (da +2,3% a +1,5%, a causa prevalentemente di quelli degli Alimentari non lavorati, che passano da +4,1% a +2,5%) sia all’ampliarsi della flessione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,1% a -0,9%).

Indice IPCA

Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una diminuzione congiunturale di -0,6% e una crescita dello 0,9% su base annua (da -0,4% del mese precedente).

L’ISTAT precisa che l’inversione di tendenza dell’IPCA si deve ai prezzi di Abbigliamento e calzature la cui crescita su base annua accelera nettamente da +0,4% a +18,7%. È una dinamica dovuta all’avvio posticipato dei saldi estivi (dei quali il NIC non tiene conto) rispetto allo scorso anno (primo agosto nel 2020 nella maggior parte delle regioni; primo luglio nel 2019), che causa un calo congiunturale dei prezzi di Abbigliamento e calzature molto meno ampio (-6,4%) di quello di luglio 2019 (-20,9%) e un confronto tra un luglio 2020 con i ribassi stagionali solo in poche regioni e un luglio 2019 con i saldi diffusi su tutto il territorio nazionale.

Il comunicato dell’ISTAT

Potrebbe interessarti sullo stesso argomento  Inflazione corrente in ItaliaPanoramica dell’inflazione in Italia

Bonus bici 2020

  1. Bonus bici 2020 meglio conosciuto come Programma buono mobilità 2020

Il buono bici 2020 è un contributo Statale pari al 60 per cento della spesa sostenuta per un massimo di 500 euro.

Bonus Bici 2020- Incentivi per mobilità alternativa
Bonus Bici 2020- Incentivi per mobilità alternativa

 

Puoi utilizzare il buono per acquistare una classica bicicletta, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) oppure per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Facciamo due conti. Se  compri una bici che ha un prezzo di listino di 870,00  Euro e il Ministero ti rimborsa il 60% quanto pagherai la bici? Usa l’utility Calcolo sconto conoscendo prezzo iniziale e percentuale di sconto.

Come funziona il Bonus bici?

Come specificato sulla FAQ del Ministero Ambiente pubblicata il 21 maggio 2020 ci saranno due fasi:

FASE 1 

Sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa direttamente dal Ministero; ti spiegheremo di seguito come ottenere il rimborso.

FASE 2

Il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60% dal Ministero per un massimo di 500 euro.

Qual è la differenza tra FASE1 e FASE2?

  • Fase1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio dell’operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; quindi la Fase 1 è per tutti coloro che hanno effettuato l’acquisto dal 4 maggio 2020.
    Attenzione: se hai acquistato prima del 4 maggio non puoi usufruire del buon bici 2020.

Come specificato dal Ministero, per ottenere il contributo è necessario conservare il documento della spessa effettuata (la fattura e non lo scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.

L’applicazione web sarà disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente  entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità.

Ricorda che sarà necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere e richiedere il rimborso.

  • Fase 2  parte dal giorno di inizio dell’operatività dell’applicazione web (entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità)

è previsto lo sconto diretto da parte del venditore o fornitore del bene o servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.

In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Se non hai SPID e desideri informarti ti consigliamo di leggere questa pagina web dal sito ufficiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

FAQ sul Buono bici 2020

  • POSSO ACQUISTARE ACCESSORI?
  • POSSO ACQUISTARE BICI O VEICOLI USATI?
  • POSSO ACQUISTARE LA BICI IN QUALSIASI NEGOZIO?
  • POSSO COMPRARE LA BICI O IL VEICOLO DELLA MOBILITÀ PERSONALE SU UN SITO ONLINE DI UN’AZIENDA STRANIERA?
  • PER OTTENERE IL CONTRIBUTO NELLA FASE 1 SERVE LA FATTURA O LO SCONTRINO? 
  • E’ POSSIBILE ACQUISTARE ON LINE?
  • PERIODO DI VALIDITÀ DEL BUONO
  • PROGRAMMA BUONO MOBILITÀ 2020 (SENZA ROTTAMAZIONE) E PROGRAMMA BUONO MOBILITÀ 2021 (PREVIA ROTTAMAZIONE)
  • SE NEL 2020 HO USATO IL BONUS MOBILITÀ 2020 (SENZA ROTTAMAZIONE) IL PROSSIMO ANNO POSSO USARE ANCHE IL BUONO MOBILITÀ 2021 (CON LA ROTTAMAZIONE PREVISTA PER LEGGE NEL LEGGE CLIMA?) 

Le risposte alle domande le trovi sul sito ufficiale.

Emergenza Covid: sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa

Firmato il decreto per l’estensione dell’operatività del Fondo Solidarietà per i mutui sulla prima casa.

Il calcolo percentuale

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto a firma del Ministro Gualtieri che integra il regolamento del Fondo di Solidarietà (il cd fondo Gasparrini) per i mutui per l’acquisto della prima casa.

I titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà previste dal regolamento possono beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi.

Possono accedervi anche i lavoratori dipendenti in cassa integrazione per un periodo di almeno 30 giorni e i lavoratori autonomi che abbiano subito un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019.

Non è più richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)

Inoltre, per tutte le ipotesi di accesso al Fondo non è più richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ed è stato previsto che il Fondo sopporti il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.

Come ottenere la sospensione del mutuo

Per ottenere la sospensione del mutuo, il cittadino in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al Fondo deve presentare la domanda alla banca che ha concesso il mutuo e che è tenuta a sospenderlo dietro presentazione della documentazione necessaria.

Dove posso prendere la modulistica da presentare in banca per la sospensione del mutuo?

Per quest’ultima occorre fare riferimento alla modulistica che è stata aggiornata e semplificata rispetto alla precedente ed è disponibile da lunedì 30 marzo sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle finanze.


La Gazzetta Ufficiale

Qui puoi  scaricare il nuovo modello di domanda

Fondo di solidarietà per la sospensione delle rate mutui prima casa

US inflazione a settembre 2019 a +0,1 rispetto ad agosto e + 1,7% rispetto a settembre 2018

L’inflazione negli USA è stabile a 1,7 per cento

l’US Bureau of Labor Statistics ha comunicato il dato dell’inflazione di settembre 2019.

Negli ultimi 12 mesi, l’indice di tutti gli articoli è aumentato dell’1,7 per cento prima dell’aggiustamento stagionale e dello 0,1 rispetto ad agosto 2019

Gli aumenti degli alimenti sono stati compensati da cali nei prezzi degli energetici.
L’indice della benzina è diminuito del 2,4 per cento. L’indice alimentare è aumentato dello 0,1 percento in Settembre dopo essere rimasto invariato in ciascuno dei 3 mesi precedenti.

L’indice per tutti gli articoli in meno di cibo ed energia è aumentato dello 0,1 per cento a settembre dopo aver aumentato lo 0,3 per cento in ciascuno degli ultimi 3 mesi.

 

Inflazione US da settembre 2018 a settembre 2019
Inflazione US da settembre 2018 a settembre 2019

Tutte le statistiche e i grafici sull’inflazione Americana

Potrebbe tornare utile anche la lettura dell’inflazione Internazionale

Cosa significa Percentuale?

Percentuale si riferisce a cento unità. Matematicamente è il numeratore di una frazione con denominatore 100.

È un aggettivo e sostantivo femminile.

Percentuale

Esempio

Valore1 = 10/100 si pronuncia e si semplifica in 10%

10 è il numeratore e 100 il denominatore.

Vediamo di approfondire meglio con un esempio più reale:

il biglietto del volo per New York costa 750 euro, se acquistato 60 giorni prima della partenza lo potrai ottenere con uno sconto del 35%.

Quanto sarà il 35% di 750,00 euro?

35 ÷ 100= x÷750 

x=(750 × 35) ÷ 100

x = 262,5

In definitiva lo sconto del 35% sarà pari in EURO a 262,5 e il biglietto costerà

750-262,5=487,5 euro

Se desideri calcolare in automatico la percentuale di un numero utilizza la nostra utility 

Per calcolare la variazione percentuale tra due valori puoi utilizzare questa utility

Altre risorse online

Il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza

Dal  6 Marzo 2019 sarà possibile richiedere il Reddito di Cittadinanza o la Pensione di Cittadinanza

Come si richiede il reddito di cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza si può richiedere rivolgendosi ai Caf o patronati, agli sportelli degli Uffici Postali con apposito modulo scaricabile dal sito INPS, oppure on line collegandosi al sito del Ministero del  Lavoro e delle Politiche Sociali  www.redditodicittadinanza.gov.it tramite le credenziali SPID (informazioni per SPID). Leggi tutto

Inflazione annua USA al 2,3 per cento. In discesa dal 2,7 del mese scorso

Inflazione Stati Uniti D’America (USA CPI-U) Settembre 2018

Inflazione annua USA al 2,3 per cento. In discesa dal 2,7 del mese scorso 1

L’inflazione annua (Inflazione Stati Uniti D’America (USA CPI-U)) nel mese di Settembre 2018 è risultata pari a 2,3% contro il 2,7% dello scorso mese di Agosto

Sempre a Settembre 2018 l’inflazione mensile rispetto al mese precedente (Agosto 2018 ) registra un valore uguale a 0,1%

I’inflazione biennale rispetto a Settembre 2016 è risultata uguale a 4,6%

Continua la lettura

Stima inflazione per Giugno 2018. In salita il valore annuale stabile la variazione mensile

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% su base mensile che fa salire  il valore annuale dell’1,4% in accelerazione, come si vede in tabella, rispetto al +1,0% di maggio 2018.

Grafico inflazione gen 2016 maggio 2018
Grafico inflazione Gennaio 2016 Maggio 2018

Nella tabella sotto abbiamo azzardato una ipotesi di un aumento mensile sempre uguale allo 0,3 per cento. Ebbene con questo aumento alla fine dell’anno 2018, l’inflazione annua potrebbe schizzare fino al 3,1 per cento! Leggi tutto

Paniere dei prezzi ISTAT 2018

Novità del paniere Istat 2018 per misurare l’inflazione

Prezzi al consumo: tutte le novità del 2018
Prezzi al consumo: tutte le novità del 2018

Anche per il 2018 l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo finalizzata alla misura dell’inflazione.

Perché il paniere viene aggiornato ogni anno?

L’aggiornamento è necessario perché bisogna tener conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie italiane e in alcuni casi viene arricchita la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati.

Lo scorso anno ovvero nel 2017  entrarono nel paniere 12 nuovi beni e servizi:

  • i Preparati di carne da cuocere,
  • i Preparati vegetariani e/o vegani,
  • i Centrifugati di frutta e/o verdura al bar,
  • la Birra artigianale,
  • gli Smartwatch,
  • i Dispositivi da polso per attività sportive,
  • le Soundbar (barre amplificatrici di suoni),
  • l’Action camera,
  • le Cartucce a getto d’inchiostro,
  • le Asciugatrici,
  • le Centrifughe 
  • i Servizi assicurativi connessi all’abitazione.

Ad uscire dal paniere furono le Videocamere tradizionali (sostituite dall’Action camera).

Quanti sono e quali sono i prodotti che entrano nel paniere e quali quelli che escono per il 2018?

La principale novità del 2018 è l’utilizzo dei prezzi registrati alle casse di ipermercati e supermercati mediante scannerizzazione dei codici a barre (scanner data) dei beni per la cura della casa e della persona, provenienti dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) del commercio al dettaglio (ipermercati e supermercati).

Nel paniere utilizzato nel 2018 per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale) e FOI (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1489 prodotti elementari (1481 nel 2017), raggruppati in 920 prodotti, a loro volta raccolti in 404 aggregati.

Per il calcolo dell’indice IPCA (armonizzato a livello europeo) viene impiegato un paniere di 1506 prodotti elementari (1.498 nel 2017), raggruppati in 923 prodotti e 408 aggregati.

L’aggiornamento del paniere tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie, dell’evoluzione di norme e classificazioni e in alcuni casi arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati.

Chi entra e chi esce nel paniere ISTAT 2018

Nel 2018 entrano nel paniere cinque nuovi prodotti: l’Avocado, il Mango, i Vini liquorosi, la Lavasciuga e il Robot aspirapolvere. Escono dal paniere la Telefonia pubblica, il Canone Rai e il Lettore Mp4.

Nel complesso, le quotazioni di prezzo utilizzate ogni mese per stimare l’inflazione passano da 706.500 a oltre 4.500.000 e provengono da una pluralità di fonti: 461.000 raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica e 153.000 direttamente dall’Istat; 3.840.000 tramite scanner data; 63.700 provengono dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico.