Pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli oneri rideterminati per la redazione a cura dell’ufficio degli atti di aggiornamento
7 ottobre 2009
L’agenzia del Territorio ha provveduto a rimodulare gli importi dovuti dai possessori di immobili che non effettuano spontaneamente l’aggiornamento catastale, per cui lo stesso deve essere eseguito d’ufficio.
Con la determinazione del 29 settembre, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 232 del 6 ottobre, è stata inoltre quantificata in 150 euro la spesa sostenuta dall’Amministrazione, relativa alle attività istruttorie preliminari, cioè spese generali e notifica delle comunicazioni.
I nuovi importi, reperibili nella tabella allegata alla determinazione, si applicano nella misura dell’80% nelle ipotesi in cui non è stato possibile accedere all’immobile e l’aggiornamento catastale si è potuto effettuare soltanto in funzione dell’ubicazione topografica, rilevata attraverso la foto aerea.
Si tratta di oneri accessori, pertanto, chi non dichiara un fabbricato in catasto o lo fa in ritardo, quando è già iniziata la procedura d’ufficio, è comunque obbligato a versare, contestualmente, tributi e sanzioni.