Anatocismo e calcolo degli interessi

Cosa significa anatocismo?

Anatocismo deriva dal greco anatokismós, composto da aná («sopra, di nuovo») e tokismós («usura»).

Cos'è l'anatocismo?

Per anatocismo s'intende tecnicamente l'interesse composto, cioè il fenomeno per cui gli interessi maturati e non pagati si sommano al capitale iniziale, diventando a loro volta soggetti a interessi.

Esempio pratico di calcolo anatocistico

Supponiamo che il 1° gennaio 2020 tu debba pagare una somma di 1.000 euro (capitale) su cui maturano interessi al tasso dell'1,5% su base annuale. Se non effettui il pagamento alla scadenza, il calcolo sarà il seguente:

Data Capitale (€) Tasso (%) Mesi Interessi (€) Somma da restituire (€)
1° Gennaio 2020 1.000,00 - - - -
31 Dicembre 2020 1.000,00 1,5 12 15,00 1.015,00

Al 31 dicembre 2020, la somma dovuta è di 1.015,00 euro: 15,00 euro di interessi maturati più il capitale iniziale di 1.000,00 euro.

Dal 1° gennaio 2021, gli interessi di 15,00 euro si aggiungono al capitale, diventando 1.015,00 euro. A fine anno, il nuovo calcolo sarà basato su questo importo:

Al 31 dicembre 2021 il debito produrrà interessi sull'importo di 1.015,00 euro. Gli interessi maturati saranno di 15,23 euro, portando il debito complessivo a 1.030,23 euro.


Confronto tra interesse semplice e composto

Di seguito, due tabelle mostrano come l'interesse composto produca un debito maggiore rispetto a quello semplice.

Interesse semplice

Trimestre Capitale (€) Interesse (€) Saldo e debito (€)
I100.000,002.000,00102.000,00
II100.000,004.000,00104.000,00
III100.000,006.000,00106.000,00
IV100.000,008.000,00108.000,00

Totale interessi passivi: 8.000,00 euro

Interesse composto

Trimestre Capitale (€) Interesse (€) Saldo e debito (€)
I100.000,002.000,00102.000,00
II102.000,002.040,00104.040,00
III104.040,002.080,80106.120,80
IV106.120,802.122,42108.243,22

Totale interessi passivi: 8.243,22 euro

Con l'anatocismo, gli interessi maturati vengono sommati al capitale, producendo ulteriori interessi nei periodi successivi. Questa pratica è vietata in assenza di accordi specifici o di usi normativi consolidati, come previsto dall'art. 1283 del Codice Civile.

Tale prassi, ovvero la capitalizzazione degli interessi, è illegittima

Di seguito un esempio di calcolo

  • tasso d’interesse: 10%
  • capitale iniziale: € 1.000,00
  • periodicità di liquidazione degli interessi: trimestrale

Puoi calcolare gli interessi anatocistici su importi tramite questa utility

Calcolo senza anatocismo
interesse trimestrale = (1.000,00 x 3 x 10)/1200 = € 25,00
quindi, ogni trimestre i 1.000 euro di capitale fruttano sempre € 25,00

Calcolo con l’anatocismo

  1. interesse del primo trimestre = (1.000,00 x 3 x 10)/1200 = € 25,00
  2. interesse del secondo trimestre = [(1.000,00 + 25,00) x 3 x 10]/1200 = € 25,625
  3. interesse del terzo trimestre = [(1.025,00 + 25,625) x 3 x 10]/1200 = € 26,265625
    e così via per gli altri trimestri …

quindi, con l’anatocismo aumentano gli interessi da corrispondere al creditore

Le clausole contenute nei contratti bancari alludenti a tale "prassi" (c.d. clausole anatocistiche) sono infatti nulle, perché in violazione del divieto di anatocismo sancito dall’art. 1283 codice civile

Art. 1283 Anatocismo

In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi (att. 162).

Tale norma da ultimo citata, espressamente dispone che "in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti da almeno sei mesi".

La storia dell’anatocismo bancario

Il divieto dell’anatocismo (bancario e non) è sempre esistito nel nostro ordinamento giuridico in virtù dell’art. 1283 del Codice Civile. ... [continua testo come da originale]

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