18 novembre 2009
Non solo gli imprenditori, i professionisti e i soci di società di persone, ma anche i lavoratori dipendenti e i pensionati possono beneficiare dell'agevolazione contenuta nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri del 12 novembre (e in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) allo scopo di assicurare, in un momento di difficoltà economica, una maggiore disponibilità finanziaria a tutti i contribuenti tenuti al pagamento dell'Irpef. Si tratta dell'abbattimento di venti punti percentuali dell'acconto dovuto a novembre, che pertanto scende dal 99 al 79%.
Per dipendenti e pensionati, condizione necessaria per poter fruire dello sconto è il possesso di redditi ulteriori rispetto a quelli "ordinari". È il caso, ad esempio, di chi, oltre ai redditi di lavoro dipendente o di pensione, ha immobili che concede in locazione o svolge qualche altra attività occasionale.
Ai contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi avvalendosi dell'assistenza fiscale (presentando, quindi, il modello 730), la riduzione dell'acconto viene riconosciuta dal sostituto d'imposta.
Nel caso in cui l'acconto sia stato trattenuto senza tener conto della nuova misura del 79%, le maggiori somme prelevate saranno restituite dal sostituto al momento della corresponsione degli emolumenti relativi al mese di dicembre
Periodo | Var% |
Novembre-2016 Novembre-2017 | 0,9 |
Dicembre-2016 Dicembre-2017 | 0,9 |
Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 0,9 |
Febbraio-2017 Febbraio-2018 | 0,5 |
Marzo-2017 Marzo-2018 | 0,8 |
Periodo | Var% |
Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 0,9 |
Febbraio-2017 Febbraio-2018 | 0,5 |
Marzo-2017 Marzo-2018 | 0,7 |
Aprile-2017 Aprile-2018 | 0,4 |
Maggio-2017 Maggio-2018 | 0,9 |
Giugno-2017 Giugno-2018 | 1,2 |