di Emanuele Scarci - Fonte il Sole 24 ore
Le famiglie del Sud nella morsa dei tassi che salgono: nelle province di Ragusa, Catania, Napoli, Bari, Sassari, Pescara, Siracusa e Cagliari, la febbre dei tassi sui mutui ha spinto il peso della rata oltre la soglia del 40% del reddito medio delle famiglie. Addirittura del 48,4% a Ragusa: una quota forse insostenibile per molte famiglie a basso reddito. E a questo punto potenzialmente a maggior rischio d'insolvenza. Ma scorrendo la classifica, entrano altre sette province (vedi la tabella a destra) tra quelle dove le famiglie debbono pagare una rata del mutuo (comprende gli interessi e il rimborso del capitale) che supera il terzo del reddito, soglia oltre la quale pone inevitabilmente problemi anche alle famiglie che producono un reddito lievemente superiore agli 11mila euro. Sotto, le banche sconsigliano l'accensione di un mutuo. Praticamente un quarto del reddito degli italiani viene assorbito dal debito per l'abitazione.
Ma attorno al livello di rischio ballano province come Crotone, Trapani, Brindisi, Caserta, Nuoro e Catanzaro.
«Le top ten della classifica – osserva Michele Bacco, del Centro Studi Sintesi – hanno anche mutui medi residui tra i più elevati delle 103 province analizzate: compresi tra 73 e 105mila euro. Sopra la media nazionale che è di 70mila». Dall'altra parte del ranking, le province che soffrono meno sono quelle "piccole" del Nord: Bolzano, Sondrio Verbania, Aosta, Vercelli. Con un peso della rata sul reddito modesto, compreso tra il 10 e il 14%. Vale a dire che le famiglie di Ragusa soffrono quasi cinque volte più di quelle di Bolzano. Inoltre i mutui medi residui delle province più fortunate sono la metà, 37-38mila euro, di quelli delle meno fortunate.
Del resto gli effetti del balzo degli interessi dal 2005 ad oggi (+24% secondo Banca d'Italia) si ritrovano anche nel calcolo dell'incremento medio subìto dalla rata del mutuo a tasso variabile: le famiglie di Ragusa devono sborsare circa 1.600 euro in più l'anno, 131 al mese. Abbastanza meno delle famiglie romane cui tocca pagare circa 2.500 euro. Tuttavia la variabile è nel più limitato reddito medio delle provincia siciliana. In coda alla classifica navigano alcune province del Sud, dove, in assoluto, l'incremento medio mensile si aggira sulla cinquantina di euro.
In generale le province con il maggior valore di mutui sono le più popolose: Milano con circa 25miliardi e Roma con 24. Che staccano nettamente Torino, con 10,6 miliardi, e Napoli, con oltre sette.
Le carte però si rimescolano quando si misura la crescita dei finanziamenti per acquistare l'abitazione tra il settembre del 2005 e lo scorso giugno. Le province del Sud, che si sono mosse in ritardo, hanno realizzato le migliori "performance": ad Avellino, Caserta e Agrigento la crescita è stata tra il 43 e il 57 per cento.
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Novembre-2016 Novembre-2017 | 0,9 |
Dicembre-2016 Dicembre-2017 | 0,9 |
Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 0,9 |
Febbraio-2017 Febbraio-2018 | 0,5 |
Marzo-2017 Marzo-2018 | 0,8 |
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Gennaio-2017 Gennaio-2018 | 0,9 |
Febbraio-2017 Febbraio-2018 | 0,5 |
Marzo-2017 Marzo-2018 | 0,7 |
Aprile-2017 Aprile-2018 | 0,4 |
Maggio-2017 Maggio-2018 | 0,9 |
Giugno-2017 Giugno-2018 | 1,2 |