I mutui subprime
La crisi ferragostiana dei mercati finanziari: i mutui subprime
Settembre 2007
Il testo in questa pagina è tratto da www.lavoce.info
Vengono al pettine i nodi della politica dei bassi tassi d’'interesse seguita per troppo tempo da Alan Greenspan, ex-presidente della Federal Reserve.
E’ questa, infatti, la causa principale dell'’attuale crisi dei mercati finanziari. Speriamo che Bernanke non ripeta lo stesso errore.
Per meglio capire il terremoto originato dai prestiti subprime, una serie di domande e risposte su come intervengono le banche centrali.
Una dieta del credito era necessaria, ma quelli che pagheranno il conto piu' salato rischiano di essere gli investitori finali, non le banche che negli anni passati hanno realizzato profitti da record.
I manager d’'impresa americani lavorano meglio di quelli europei: la loro attivita' ha un forte impatto sulla produttivita' delle aziende.
Di qui una delle cause della maggiore crescita degli Stati Uniti.
Ci sono invece tre miti sulla ricerca in America che vanno sfatati per impostare correttamente il dibattito sulla ricerca in Italia.
Il Governo ha rimesso mano al dossier sul federalismo fiscale.
Ne uscira' una buona legge? Ecco i pro, i contro e i rischi del nuovo progetto.
L'’eredità di Greenspan -Tito Boeri e Luigi Guiso
Gia' ora e' possibile trarre una lezione importante dalla crisi: e' un portato della politica dei bassi tassi di interesse seguita per troppo tempo da Alan Greenspan. Speriamo che il suo successore alla guida della Fed abbia imparato la lezione e che le sue mosse di questi giorni vogliano solo rasserenare i mercati, frenandone le spinte ribassiste, anziche' essere il preludio di una nuova sovrareazione alla Greenspan.
Come interviene la Fed. Domande e risposte* - Stephen Cecchetti
La crisi del mercato finanziario originata dai mutui subprime ha determinato una serie di interventi massicci della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea. Ma quali sono i meccanismi di questi interventi? Che cos’e' la liquidita' e perche' e' cosí importante? Come si immette liquidita'? Che cosa sono e come funzionano le transazioni? A queste e a molte altre domande, ecco le risposte che chiariscono lo svolgersi della vicenda.
Crisi dei subprime: cosa non funziona* Marco Onado
Gli attori del mercato finanziario hanno approfittato della creazione di barcollanti strumenti di debito ma non pagheranno il grosso del costo della crisi e le perdite ricadranno sulle spalle degli investitori finali. Vanno corrette tre cose: le stime del credito, valutazioni della negoziabilita' degli asset e la trasparenza nel mercato al dettaglio delle attivita' finanziarie.
Il gap manageriale del vecchio continente * Nick Bloom, Raffaella Sadun, John Van Reenen
Perche' l’'Europa cresce meno degli Stati Uniti? Tra le varie cause, una non viene quasi mai citata: la differenza nelle pratiche manageriali. E la stessa letteratura economica non e' di grande aiuto. Una ricerca recentemente condotta mostra come le pratiche manageriali abbiano un forte impatto sulla produttivita' d’impresa. E come mercati concorrenziali e lavori flessibili siano rilevanti per un management efficiente.
Tre miti sulla ricerca in America - Andrea Boggio e Fabrizio Ferraro
Quello che colpisce di piu' del dibattito pubblico sulla ricerca e sull’universita' in Italia, e in Europa, e' il continuo confronto con un modello americano di ricerca che non esiste. Vi sono tre miti, relativi alla ricerca negli Stati Uniti, che finiscono per ostacolare lo sviluppo di un sano dibattito sulla costruzione di un modello italiano (o europeo) di ricerca. Sfatarli puo' essere di grande aiuto. Vediamoli uno per uno
La lunga marcia del federalismo fiscale: il nuovo disegno di legge -Umberto Galmarini e Gilberto Turati
Dopo anni si ricomincia a parlare di federalismo fiscale. Si riuscira' anche a legiferare? Il nuovo impianto legislativo si propone un intervento organico per tutti i livelli di governo locale. Rimane alto il rischio di litigiosita' tra Stato ed enti di governo locale soprattutto per la gestione del passaggio dal riparto basato sulla spesa storica al nuovo regime, basato sul criterio del fabbisogno. Forse si dovrebbero aumentare i finanziamenti ai soli enti “virtuosi” e mantenere invariato il finanziamento di spesa storica per gli enti meno virtuosi.
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