Sviluppo delle tabelle dei coefficienti di rivalutazione del TFR

TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di Agosto 2025

L'ultima percentuale di rivalutazione del trattamento di fine rapporto è pari a 1,998336% per il periodo Dicembre 2024 - Agosto 2025.
Le quote di TFR, accantonate al 31 dicembre 2024, vanno quindi rivalutate di 1,998336%.

Il calcolo della rivalutazione è stabilito dall'art. 2120 del Codice Civile

Vuoi sapere come si calcola il coefficiente per rivalutare il TFR? Ti spieghiamo tutto su questa pagina

Crea e scarica le tabelle di rivalutazione del TFR

  1. Inserire l'anno
  2. Inserire l'importo
  3. Clic su Crea tabella

Guarda una tabella Excel di esempio.

Come funziona il TFR: esempio pratico sul Trattamento di Fine Rapporto

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una somma che il datore di lavoro accantona ogni anno per il dipendente e che sarà liquidata al termine del rapporto di lavoro. Vediamo con un esempio concreto come si calcola e come cresce nel tempo, basandoci su uno stipendio annuo lordo di 12.000 euro (circa 1.000 euro al mese per 12 mesi).

1. Calcolo dell'accantonamento annuale

Ogni anno il datore di lavoro accantona circa il 6,91% della retribuzione annua. La formula è stabilita dall'art. 2120 del Codice Civile, che prevede di dividere la retribuzione annua per 13,5. Ecco i calcoli:

  • Stipendio annuo: 12.000 euro
  • Formula: 12.000 ÷ 13,5 = 889 euro
  • Accantonamento TFR 2025: 889 euro
Nota: il divisore 13,5 è un valore convenzionale fissato dalla legge, che tiene conto delle mensilità e di altri elementi della retribuzione.

2. Rivalutazione del TFR già accantonato

Il TFR accumulato negli anni precedenti non resta fermo: viene rivalutato ogni 31 dicembre. Il meccanismo prevede due componenti:

  • Quota fissa: l'1,5% annuo stabilito dalla legge (art. 2120 c.c.).
  • Quota variabile: il 75% della variazione dell'indice ISTAT FOI (prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, senza tabacchi) tra dicembre dell'anno in corso e dicembre dell'anno precedente.

Esempio: se a fine 2024 hai già accantonato 2.000 euro di TFR, con un'inflazione annua del 2% il calcolo sarà:

  • Quota fissa: 1,5% di 2.000 = 30 euro
  • Quota variabile: 75% × 2% = 1,5% → 1,5% di 2.000 = 30 euro
  • Totale rivalutazione: 30 + 30 = 60 euro
  • Montante aggiornato: 2.000 + 60 = 2.060 euro
Importante: la rivalutazione si calcola sempre su base annua (dicembre su dicembre). Non si usa la media dell'anno ma la variazione dell'indice ISTAT FOI tra dicembre e dicembre.

3. Totale TFR a fine 2025

Ora sommiamo la rivalutazione con il nuovo accantonamento:

  • TFR rivalutato al 31/12/2024: 2.060 euro
  • Nuovo accantonamento 2025: 889 euro
  • Totale a fine 2025: 2.949 euro

In pratica, il TFR funziona come un salvadanaio personale: ogni anno si aggiunge una quota (accantonamento) e il capitale già accumulato cresce grazie alla rivalutazione, garantendo la tutela del potere d'acquisto nel tempo.

Da sapere sul TFR

  • La quota fissa del 1,5% è stabilita per legge e si applica ogni anno.
  • La quota variabile dipende dall'andamento dell'inflazione misurata dall'ISTAT con l'indice FOI (senza tabacchi).
  • In caso di deflazione (indice negativo), il TFR non può diminuire grazie a una clausola di salvaguardia prevista dall'art. 2120 c.c.
  • Se il TFR viene liquidato in corso d'anno, si usa l'indice FOI dell'ultimo mese disponibile prima della data di pagamento.

Consulta: Tabella ISTAT FOI (senza tabacchi)

Altri riferimenti:
👉 Scheda INPS sul TFR
👉 Guida Altalex su calcolo e tassazione del TFR