Il Fondo Monetario Internazionale (IMF) è stato concepito durante una Conferenza delle Nazioni Unite tenutasi a Bretton Woods (New Hampshire, USA) nel 1944, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di 45 Stati che condividevano l'obiettivo della cooperazione economica, al fine di evitare il ripetersi di crisi finanziarie strutturali come quella che ha generato la Grande Depressione degli anni'30.
La sua istituzione vera e propria risale comunque all'anno successivo.
La missione dell'IMF è quella di promuovere la cooperazione monetaria a livello internazionale, favorire una crescita equilibrata del commercio mondiale, sostenere la stabilità nelle operazioni di scambio, assistere i Paesi nella definizione dei sistemi multilaterali di pagamento e fornire la propria assistenza tecnica e professionale agli Stati membri in difficoltà finanziaria.
In termini più generali, l'IMF, attraverso azioni di monitoraggio, di assistenza tecnica e l'erogazione di prestiti, è quindi incaricato di garantire, da una parte, la stabilità del sistema monetario e finanziario internazionale che regola le operazioni di pagamento e i tassi di cambio tra le valute nel quadro degli scambi economici mondiali e, dall'altra, la stabilità economica dei singoli Paesi, nei confronti dei quali fornisce il proprio sostegno al processo di pianificazione delle politiche economiche e finanziarie di sviluppo.
L'elemento della stabilità è infatti strategico, in quanto determina la capacità di attrarre il volume di investimenti e quindi lo stesso livello di crescita economica e sociale degli Stati.
Per quanto riguarda l'assistenza tecnica, essa si traduce in operazioni di supervisione e di regolazione delle politiche nazionali fiscali, monetarie e dei sistemi bancari, finanziari e dei tassi di cambio.
Inoltre, un altro aspetto che muove l'operato dell'IMF è quello relativo alle azioni specificatamente finalizzate alla riduzione della povertà, realizzate sia in forma indipendente, che attraverso la collaborazione con altri Organismi internazionali, prima fra tutti la Banca Mondiale; in particolare, nei Paesi più poveri, gli interventi di sostegno alle economie nazionali sono determinati sulla base di documenti strategici elaborati dalle autorità politiche.