Roma - 13 ottobre 2007
La crisi subprime "morde" le famiglie italiane.
A testimoniarlo e' la crescita media del 19% registrata da pignoramenti ed esecuzioni immobiliari nel 2007. Le stime sono dell'Adusbef, che denuncia in una nota come l'insolvenza riguardi nel 91% dei casi contratti a tasso variabile "per responsabilita' precisa delle banche che non negoziano gratuitamente i mutui ne' applicano il decreto Bersani sulla portabilita'".
Calcola l'Adusbef che le famiglie che hanno difficolta' a pagare le rate del mutuo, cui si aggiungono altri 1,7 milioni con problemi a far fronte all'affitto. In totale sono dunque 3,6 milioni i nuclei familiari che sono in difficolta' per il caro-casa. L'associazione dei consumatori addita le banche come principali responsabili, avendo "costretto milioni di persone ad accendere mutui a tasso variabile quando, specie nel 2004, i tassi di interesse erano ai minimi storici". I mutui a tasso fisso erogati in Italia sono solo il 91%, secondo i dati dell'Adusbef, mentre nel resto dell'Europa sono il 50%. (AGI) - Roma, 13 ott. -