12 dicembre 2007- NEW YORK, -
La bolla speculativa nel mercato immobiliare, il cui scoppio è alla base della crisi dei mutui subprime e delle turbolenze finanziarie, è stata il risultato di "un'euforia di mercato causata dal tasso di crescita globale senza precedenti".
E' Alan Greenspan, timoniere della Federal Reserve per quasi 18 anni fino a gennaio 2006, a ribadirlo in un editoriale sul Wall Street Journal, sottolineando ancora che non è stata la sua politica monetaria espansiva all'origine di tutto.
Greenspan rileva che, a suo avviso, la crisi partita dai mutui è una sorta di "incidente che aspettava solo il momento per venire a galla".
Se non ci fossero stati i mancati rimborsi delle rate dei mutui mutui immobiliari ad alto rischio, secondo l'ex banchiere centrale, si sarebbero create turbolenze in altri settori dell'economia, scontando appunto l'euforia sulla crescita record che avevano mandato in secondo piano le previsioni prudenziali sui rischi.