Guida al Calcolo della Restituzione del Deposito Cauzionale

Come Funziona il Calcolo della Restituzione del Deposito Cauzionale?

Per tutelare il locatore di un appartamento contro i possibili danni causati dal conduttore al locale (la legge prevede che la restituzione debba avvenire nello stato originario, salvo la naturale usura), nonché per proteggerlo da eventuali mancati pagamenti degli ultimi mesi di locazione o da altri inadempimenti, la legge stabilisce l'obbligo di versare una somma a titolo di deposito cauzionale; in mancanza, il contratto si ritiene risolto.

Qual è l'importo massimo per il deposito cauzionale?

La legge stabilisce che il deposito non può superare l'importo di tre mensilità.

Anche il conduttore è tutelato: oltre al limite massimo – scelto come cifra equa per il rimborso dei danni ma non eccessiva per l'inquilino – la legge e la giurisprudenza confermano la fruttuosità del deposito cauzionale, che produce interessi. Questi interessi devono essere accreditati annualmente dal locatore all'inquilino, anche in assenza di specifica richiesta. In caso contrario, gli interessi legali maturati fino al rilascio dell'immobile devono essere rimborsati insieme al deposito cauzionale.

Calcola automaticamente gli interessi legali sul deposito cauzionale

Gli interessi legali devono essere applicati seguendo la serie storica degli stessi.

La legge e la giurisprudenza sottolineano che gli interessi spettanti devono essere rimborsati dal locatore, perché altrimenti il deposito cauzionale potrebbe trasformarsi in un ingiustificato incremento del canone di locazione, in quanto i soldi versati rimangono di proprietà del conduttore e non del locatore.

Calcola gli interessi legali su un deposito cauzionale

ATTENZIONE

Il rimborso del deposito cauzionale e degli eventuali interessi non ancora versati potrà avvenire solo dopo il rilascio dell'immobile da parte dell'inquilino, cioè quando il vincolo contrattuale si sarà risolto e il conduttore avrà adempiuto ai propri obblighi.

Esempio di sviluppo del rimborso di un deposito cauzionale


Cosa succede se gli interessi non vengono rimborsati dal proprietario?

Se il deposito o gli interessi relativi non vengono rimborsati dal proprietario, il conduttore ha 10 anni di tempo, prima della prescrizione, per richiedere il rimborso tramite decreto ingiuntivo. Il diritto al rimborso del deposito non è soggetto alla prescrizione quinquennale del canone.

  • Se il locatore trattiene la somma a titolo di rimborso danni senza agire legalmente, l'inquilino può rivolgersi al giudice con un decreto ingiuntivo. Il locatore potrà opporsi dimostrando il danno.
  • Se il locatore ha già un titolo esecutivo contro l'inquilino, ad esempio per mancato pagamento di canoni, può soddisfarsi sul deposito cauzionale senza rischiare azioni contrarie.
  • Il deposito cauzionale può essere versato anche tramite garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa, evitando all'inquilino di immobilizzare liquidità.
  • È nulla una clausola che preveda un secondo deposito cauzionale. In caso di comodato d'uso per i mobili, il deposito cauzionale versato a tutela dell'affitto non può essere trattenuto per problemi relativi al comodato.

Il deposito cauzionale non deve essere confuso con la caparra. Una guida utile chiarisce la differenza.

Sentenze sul deposito cauzionale (1)

Sentenze sul deposito cauzionale (2)

ATTENZIONE

L'acquirente di un immobile locato, che subentra al precedente proprietario-locatore, è obbligato a corrispondere all'inquilino gli interessi maturati. Ciò vale indipendentemente dal fatto che il precedente locatore abbia o meno versato l'importo dovuto. L'acquirente deve rispettare i diritti dell'inquilino come previsti dal contratto di locazione.